Iperdistensione barica del fondo gastrico

Cinquantenne sportivo e allenato; apparato cardiocircolatorio controllato ogni ano tramite visita medico sportiva agonistica e ecocardiogramma (ultimi effettuati un mese fa). Brachicardico e con esami ematologici normali e pressione arteriosa normale.
Premessa obbligatoria per inquadrare uno stato di salute fortunatamente buono sotto costante controllo medico.
Soffro fin dalla giovane età di reflusso gastroesofageo, ernia iatale di discrete proporzioni diagnosticata da gastroscopia una decina di anni fa. Gastro ripetute ogni due anni.Infiammazione esofagea costante sempre tra livello 1 o 2 (talvolta 3). Assumo lansoprazolo da anni, 30 mg al giorno, senza interruzione e senza evidenti effetti collaterali. Mangio in modo salutistico e controllato, bevo vino e caffè con moderazione.
Soffro di sintomi tipo senso di svenimento e gonfiore soprattutto dopo la colazione e dopo l'assunzione di cibi particolarmente reflussori, ma soprattutto sono colto di notte da improvvise apnee e senso di soffocamento sia tra il dormiveglia e l'addormentamento, sia durante il sonno. Ciò indipendentemente dalla qualità e dalla quantità di cibo assunto e le apnee si ripetono anche più volte nel corso della notte. Faccio notare che questa sintomatologia è presente da anni, si ripete nel tempo e in maniera non regolare; si manifesta con tachicardia, gonfiore dello stomaco, sudorazione, pressione esofagea con difficoltà a deglutire, formicolii alle gambe e braccia e "farfalle nello stomaco" tipo colon irritabile (inutile dire che durante i primi anni pensavo all'infarto). Controllando ormai lo stato d'ansia che amplifica i sintomi, molto curiosamente risolvo quasi del tutto il problema succhiando un noto farmaco a base di simeticone: gorgoglii, movimenti gastrici, sono il preludio al rilassamento dello stomaco e al ritorno alla normalità e al sonno tranquillo.
Ho chiesto lumi al medico di base e a almeno due specialisti in gastro, ma tutti sono rimasti sul vago, dando poco valore alla cosa, considerandola un "side effect" visto il mio profilo clinico ben noto.
Scopro ora, tramite mia ricerca, l'iperdistensione barica del fondo gastrico. Mi ci ritrovo e vorrei saperne di più. Che cosa ne pensate? Ci sono rimedi che possono moderare o ridurre (risolvere ormai non credo...) questa condizione? Farmaci, oltre la simeticone, per esempio il domperidone, che però ho assunto in passato con dubbi del medico di base?
Vi ringrazio anticipatamente per i consigli.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Gentile utente,

La Sindrome da "iperdistensione barica del fondo gastrico" consiste in una distensione gassosa del fondo gastrico con sollevamento del diaframmata e conseguenti riflessi sull'attività cardiace (tachicardia). È una rara sindrome presente soprattuto in soggetti ansiosi. Il trattamento è a base di procinetici ed antimeteorici (simeticone).

La sua sintomatologia potrebbe rientrare nella sindrome.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Utente
Utente

La ringrazio per la sua sollecita risposta.

Mi permetto ancora di chiederle: esiste la possibilità di valutare correttamente la sindrome, oppure approfondire la sintomatologia tramite diagnostica specifica?

Grazie ancora e saluti
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Quello che si potrebbe fare è eseguire una radiografia diretta dell'addome nel momento di crisi. In tal caso si vedrebbe una importante distensione del fondo gastrico. Questo è l'unico accorgimento diagnostico.

Dal punto di vista terapeutico deve procedere con la terapia antireflusso, procinetici ed antimeteorici. Utile qualche ansiolitico.


Cordialmente

[#4]
Utente
Utente
...Accorgimento diagnostico non facilissimo, ma si potrebbe immaginare un day hospital.

Vado tranquillo con i procinetici abbinati al lansoprazolo? Devo nuovamente immaginare un'assunzione "a vita" come con il Lanso?

Grazie ancora.
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Comprendo. Non è facile fare diagnosi. In pratica dovrebbe interfacciarsi con un medico/gastroenterologo/radiologo che lavora in ospedale in modo da effettuare la radiografia nel momento della crisi. Io sono riuscito a farlo ( ... tanti anni fa) in due pazienti con risultato positivo per la sindrome.

Proceda con l'antisecretivo e ed il procinetico (e non è detto che debba essere una terapia "a vita"). Inoltre adotti tutti gli accorgimenti per evitare l'aerofagia ed il meteorismo.

Ha eseguito un'ecografia addome ?

[#6]
Utente
Utente
No, non ancora. Può rilevare anomalie particolari?

[#7]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Dei calcoli alla colecisti potrebbero essere responsabili di una sintomatologia dispeptica (cattiva digestione) e, ad ogni modo, è un esame utile in caso di importante sintomatologia digestiva di non chiara natura.


Saluti

[#8]
Utente
Utente
.......Aumento repentino dell'ansia relativamente alla "importante sintomatologia digestiva di non chiara natura", ma francamente non rilevo variazioni di rilievo delle mie condizioni di salute; comunque effettuerò l'ecografia. Sono però interessato alla possibilità di eseguire la radiografia durante la fase acuta. La terrò al corrente di eventuali decisioni.

La ringrazio veramente molto per le sue risposte e i suoi consigli.

Saluti
[#9]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Per importante sintomatologia digestiva intendo il disturbo riferito ed una calcolosi della colecisti, a voltre, potrebbe anche essere alla base di una (forte) cattiva digestione.

Tranquillo

[#10]
Utente
Utente
Ancora grazie e a presto.
[#11]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
A risentirci ed ... auguroni.
[#12]
Utente
Utente
Effettuata ecografia addome: tutto regolare (non la tedio riportando per iscritto tutto il referto).

Mi metto il cuore in pace (e sono anche più tranquillo, visto il responso eco) e mi tengo i miei bravi sintomi da riflusso. Ho assunto un procinetico solo la sera prima di cena da quando ho iniziato questa comunicazione con lei e sinceramente il sonno è migliorato abbastanza: sicuramente in questi primi giorni di "cura" non ho avuto apnee. Speriamo non sia solo un caso! Approfondirò certamente la possibilità della radiografia per l'iperdistensione barica seguendo i suoi consigli. A risentirci e sempre grazie.
[#13]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Molto bene ed auguroni.

Mi aggiorni.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto