Perdita di sangue dall'ano
Salve. In questi ultimi tre giorni sono andata di corpo due volte ed entrambe le volte è uscito molto sangue dall'ano. Infatti la prima volta pensavo si trattasse di mestruazioni. Però il sangue uscito è molto liquido e chiaro. Ciò è strano perché non sono stitica attualmente, e forse ancor più strano è il fatto che nonostante l'abbondante perdita di sangue non ho sentito il minimo dolore. Nei giorni di stitichezza (forse una volta al mese) capita che mi esca del sangue, ma di solito si tratta di una goccia e fa male. Questa volta non è così. Con "abbondante" non intendo un fiume di sangue, sia chiaro... comunque non abbastanza da farmi preoccupare troppo.
Però dopo la seconda volta mi sono inquietata, e ora vorrei sapere cos'è. Ho sentito delle ragadi, ma a quanto ho letto dovrebbero far male, giusto? Aspetto delucidazioni, grazie.
ps: per scuola e per interesse mi ritrovo gran parte del giorno seduta, forse può essere utile.
Però dopo la seconda volta mi sono inquietata, e ora vorrei sapere cos'è. Ho sentito delle ragadi, ma a quanto ho letto dovrebbero far male, giusto? Aspetto delucidazioni, grazie.
ps: per scuola e per interesse mi ritrovo gran parte del giorno seduta, forse può essere utile.
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
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Gentile utente,
in effetti le ragadi e la patologia emorroidaria rappresentano la causa più probabile di quanto accadutole.
Non è detto che il dolore si debba necessariamente accompagnare al sanguinamento da ragadi anali.
Ad ogni modo, come comprenderà, non è possibile garantire questo tipo di diagnosi se non dopo una visita ispettiva diretta del distretto ano-rettale.
Le consiglio pertanto una visita da parte del suo curante o di un gastroenterologo/proctologo, per iniziare un idoneo percorso diagnostico.
Saluti
in effetti le ragadi e la patologia emorroidaria rappresentano la causa più probabile di quanto accadutole.
Non è detto che il dolore si debba necessariamente accompagnare al sanguinamento da ragadi anali.
Ad ogni modo, come comprenderà, non è possibile garantire questo tipo di diagnosi se non dopo una visita ispettiva diretta del distretto ano-rettale.
Le consiglio pertanto una visita da parte del suo curante o di un gastroenterologo/proctologo, per iniziare un idoneo percorso diagnostico.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 24/08/2012.
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