Un reflusso gastroesofageo

Salve, circa 9 anni fa mi è stato diagnosticato dal mio medico di base un reflusso gastroesofageo. Da quel momento ho fatto molti controlli e sono stato da un paio di specilisti a Roma. Gastroscopia negativa, test helicobacter negativo, test celiachia negativo, test intolleranza al lattosio negativo. Dalla radiografia eseguita in tredelemburg risulta una cosa minima. Nonostate questo assumo LUCEN 40 tutte le mattine e se smetto ricompaiono i sintomi, principalmente episodi di forte dolore al petto. Ho provato, sotto controllo dei medici varie associazioni con altri farmaci ma la situazione è sempre la stessa. Aggiungo che anche la mia alimentazione è cambiata, sono sceso 10 kg nonostante non sia mai stato in sovrappeso e faccia sport da sempre. Ora peso 59kg. La mia preoccupazione è quella di dover assumere sempre questo farmaco nonostante gli specialisti consultati mi dicono che non è un problema. Qualche consiglio? Grazie mille.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Gentile utente,

il reflusso gastroesofageo è cronico e nella maggior parte dei casi necessita di una terapia continuativa. Il tutto è cercare la dose minima per non accusare sintomi. Ovviamente esiste anche la soluzione chirurgica, ma sono da valutare pro e contro per ogni paziente.

Ha eseguito una gastroscopia ? e con quale esito ?

cordfialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Buonasera e grazie per la risposta. Ho eseguito la gastroscopia nel 2005 ed era negativa, sembrava funzionare tutto correttamente. Ora devo rieseguirla per un controllo. Quindi anche secondo il suo parere è possibile continuare "fino a che morte non ci separi" :) il LUCEN 40 senza particolari rischi? Un'ultimo parere, cosa ne pensa delle intolleranze alimentari? Ovviamente eseguite presso uno specialista come il centro IDI a Roma?
Grazie ancora
Saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Se è necessaria la terapia può essere presa in modo cronico (la dose minima per non accusare disturbi).

Le intolleranze riconosciute dalla medicina convenzionale sono quelle al lattosio ed al glutine, sulle altre c'è molta incertezza .....

Saluti


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