Costrizione alla gola da reflusso gastrico

Gentili dottori,sottopongo alla vostra attenzione il mio caso chiedendovi cortesemente un parere: soffro da anni di reflusso gastrico che mi provocava vomito di succhi gastrici a digiuno. Una gastroscopia effettuata a ott.2011 ha evidenziato ernia jatale con esofagite da reflusso gastrite antrale e duodente erosiva bulbare. Da Giugno ho iniziato ad avere un senso di costringimento alla gola molto fastidioso. L'ottorino mi ha visitata dicendomi che il disturbo era sicuramente provocato dal reflusso. Il gastroenterologo mi ha prescritto Pariet 20 mg da prendere al mattino a digiuno e Doremifa sciroppo da assumere dopo tutti i pasti e prima di andare a dormire. Mi ha inoltre consigliato un'ecografia alla tiroide da cui è emersa che la tiroide ha dimensioni ai limiti superiori della norma con diametro a sinistra di 17 mm e a destra 15 mm. Precedentii esami del sangue effettuati a genn2012 evidenziano valori tsh ft4 e ft3 nella norma. La diagnosi sospetta una sfumata tiroidite. Mi hanno consigliato visita da endocrinologo (ho una visita fissata per venerdì)
Io nel frattempo sto seguendo scrupolosamente la cura del gastroenterologo dal 2 agosto c.a. Il beneficio immediato che ho avuto è stata l'interruzione del vomito di succhi, ma il senso di costrizione alla gola perdura, in fasi alterne durante la giornata, con un attenuamento quando riesco, con molta difficoltà, a digerire.
Vi chiedo se a vostro avviso la cura prescritta è sufficiente e in quanto tempo potrà attenuare questo fastidio opprimente alla gola. E' possibile che questo fastidio sia provocato anche dalla tiroidite?
Da un paio di giorni è comparso anche un lieve bruciore di stomaco, che si attenua dopo i pasti.
Vi ringrazio infinitamente per l'attenzione e attendo vostre indicazioni.
Cordialmente
B.
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Diagnosi e terapia appaiono coerenti e condivisibili. Escluderei la tiroidite nela genesi del sintomo. Una rivalutazione gastroenterologica ed eventualmente una nuova gastroscopia possono essere indicate per una messa a punto ed eventuali modifiche di terapia. E' stata verificata la presenza di helicobacter pylori ed eventualmente eradicato se positiva? Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Utente
Utente
Gent. Dr. Favara, la ringrazio per la sua solerte risposta. Sì, quando ho fatto la gastroscopia (ottobre 2011) è stata effettuata una biopsia gastrica da cui è risultato assente l'Helicobacter Pylori, con diagnosi "gastrite cronica con aspetti reattivi dell'epitelio antrale". Ma all'epoca non si era ancora manifestato il disturbo di costrizione alla gola.
Con la terapia che mi ha prescritto il gastroenterologo ho risolto il vomito di succhi gastrici ma la costrizione alla gola continua. Il medico mi ha detto di pazientare e che la cura con il pariet richiede un tempo di almeno 2-3 mesi.
Nel frattempo, come anticipatole, ho effettuato la visita dall'endocrinologo, che esclude si tratti di tiroidite. Mi ha comunque prescritto la ripetizione dell'esame TSH Reflex, tranquillizzandomi molto e dicendomi di effettuarlo solo ed esclusivamente per scrupolo. A questo punto, rimango con questo incessante fastidio, nella speranza che prima o poi mi abbandoni davvero.
Ritiene comunque il caso di ripetere la gastroscopia? Posso a suo avviso comunque stare tranquilla? Devo dirle, per onore di cronaca, che vengo da un periodo di grande stress a causa di problemi di salute familiari e mi rendo conto di essere estremamente in ansia e preoccupata per questo disturbo che avverto.
La ringrazio infinitamente per la sua attenzione.
Cordialmente
B.
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Gentile utente,

alle considerazioni, che condivido, del collega Favara vorrei aggiungere che al senso di "costrizione alla gola" o "nodo alla gola" potrebbe contribuire il fattore ansiogeno di cui ha accennato.
Al tale proposito le invio il link di un articolo sull'argomento sperando possa esserle di aiuto a comprendere la natura del suo disturbo.

https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1459-il-nodo-alla-gola.html

Per dare, inoltre, maggior "peso" alla terapia antireflusso (e, quindi, capire, se è proprio il flusso a dare la sintomatologia alla gola) potrebbe essere utile aggiungere un procinetico (domperidone, trimebutina) per favorire lo svuotamento gastrico, come pure si potrebbe aumentare la dose dell'antisecretivo. Ovviamente ne parli con il suo medico o con il gastroenterologo.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto