Disbiosi e disturbi dell'alvo, verosimile sindrome colon irritabile
Buonasera, ho 35 anni e sono un maschio, soffro da circa 1 anno di irregolarita' dell'alvo, feci molli poco formate, flatulenza, dolore addominale nella parte bassa fosse iliache, meteorismo, borborigmi.
Mi e' stata diagnosticata una parassitosi da rare cisti di entamoeba coli in Ottobre 2011, con eusinofili alterati a 6.4 e un lievissimo incremento dei monociti, mentre i WBC sono sempre (ma come costituzione) tra i 4.0 e i 4.8
Eseguo controllo con infettivologa e inizio terapia con metronidazolo e humantin con successiva negativizzazione della parassitosi. Ho eseguito test celiachia, controllo ormonale tiroideo, coprocultura, helycobacter, eco addome completo, pancolonscopia, emocromo completo con formula, reuma test, test epatiti, PCR e VES, esame urine completo piu' pancolonscopia, breath test all'idrogeno e metano con carico di lattosio.
Vi e' solo una leggera inversione linfocitaria linfociti t cd4+ (cd4+ cd3+) 24,3 (0,435) - linfociti cd8+ (cd8+ cd3+) 50,9 (0,909)
Il risultato della pcs dice negativa la esplorazione rettale. Esame condotto sino all'ileo terminale in buona preparazione intestinale. Nella norma l'ileo terminale esplorato per 10 cm e tutto il colon. si segnala iperemia della mucosa rettale. L'istologico dice sezioni di mucosa del grosso intestino con lieve distorsione del profilo ghiandolare, lieve incremento quota infiammatoria in lamina propria. Focale criptite nel prelievo 1. Follicoli linfoidi iperplastici in lamina propria. (materiale pervenuto colon dx e sx)
Nel mentre mi e' stata prescritta una cura con probiotici alternati per circa 2 mesi (actibutir bifiselle e vsl 3)
Dopo la colon inizio cura con mesalazina 800 mg 3 cp al di' + vsl 3, ma senza alcun significativo riscontro positivo.
La diagnosi della gastroenterologa e' verosimile sindrome intestino irritabile post parassitosi. Successivamente mi e' stata prescritta cura con microflorana f - ianos e pentacol gel rettale, con nessun tipo di beneficio.
Ho proseguito con 10 gg di Nomix 2 cp 2 volte al di' e successivamente con Entocir, ma sempre senza nessun evidente risultato risolutivo.
Sto riassumendo Flagyl (metronidazolo) 2 cp a prazo e 2 cp a cena.
La sintematologia da fine 2011 ad oggi un po' e' migliorata ma e' comunque presente con areofagia, dolore addominale nelle fosse iliache, feci poco formate circa 2/3 evacuazioni al di' soprattutto mattina (ore 8.00 / 9.00) e sera (19.00 / 20.00) e tensione addominale, quindi non posso affatto dire di essere normalizzato.
La gastroenterologa mi prescrive ora levobren 2 cp prima di colazione e cena per 20 gg al mese. Io sono una pesona tranquilla, per niente ansiosa, sono uno sportivo, mi alleno quasi tutti i gg, mi definirei solare.
Secondo voi la terapia e' giusta? La strada intrapresa va bene? Mi consigliate qualche cura? O approfondimento?
Grazie mille,
M
Mi e' stata diagnosticata una parassitosi da rare cisti di entamoeba coli in Ottobre 2011, con eusinofili alterati a 6.4 e un lievissimo incremento dei monociti, mentre i WBC sono sempre (ma come costituzione) tra i 4.0 e i 4.8
Eseguo controllo con infettivologa e inizio terapia con metronidazolo e humantin con successiva negativizzazione della parassitosi. Ho eseguito test celiachia, controllo ormonale tiroideo, coprocultura, helycobacter, eco addome completo, pancolonscopia, emocromo completo con formula, reuma test, test epatiti, PCR e VES, esame urine completo piu' pancolonscopia, breath test all'idrogeno e metano con carico di lattosio.
Vi e' solo una leggera inversione linfocitaria linfociti t cd4+ (cd4+ cd3+) 24,3 (0,435) - linfociti cd8+ (cd8+ cd3+) 50,9 (0,909)
Il risultato della pcs dice negativa la esplorazione rettale. Esame condotto sino all'ileo terminale in buona preparazione intestinale. Nella norma l'ileo terminale esplorato per 10 cm e tutto il colon. si segnala iperemia della mucosa rettale. L'istologico dice sezioni di mucosa del grosso intestino con lieve distorsione del profilo ghiandolare, lieve incremento quota infiammatoria in lamina propria. Focale criptite nel prelievo 1. Follicoli linfoidi iperplastici in lamina propria. (materiale pervenuto colon dx e sx)
Nel mentre mi e' stata prescritta una cura con probiotici alternati per circa 2 mesi (actibutir bifiselle e vsl 3)
Dopo la colon inizio cura con mesalazina 800 mg 3 cp al di' + vsl 3, ma senza alcun significativo riscontro positivo.
La diagnosi della gastroenterologa e' verosimile sindrome intestino irritabile post parassitosi. Successivamente mi e' stata prescritta cura con microflorana f - ianos e pentacol gel rettale, con nessun tipo di beneficio.
Ho proseguito con 10 gg di Nomix 2 cp 2 volte al di' e successivamente con Entocir, ma sempre senza nessun evidente risultato risolutivo.
Sto riassumendo Flagyl (metronidazolo) 2 cp a prazo e 2 cp a cena.
La sintematologia da fine 2011 ad oggi un po' e' migliorata ma e' comunque presente con areofagia, dolore addominale nelle fosse iliache, feci poco formate circa 2/3 evacuazioni al di' soprattutto mattina (ore 8.00 / 9.00) e sera (19.00 / 20.00) e tensione addominale, quindi non posso affatto dire di essere normalizzato.
La gastroenterologa mi prescrive ora levobren 2 cp prima di colazione e cena per 20 gg al mese. Io sono una pesona tranquilla, per niente ansiosa, sono uno sportivo, mi alleno quasi tutti i gg, mi definirei solare.
Secondo voi la terapia e' giusta? La strada intrapresa va bene? Mi consigliate qualche cura? O approfondimento?
Grazie mille,
M
[#1]
Gentile utente,
quanto descrive
<<areofagia, dolore addominale nelle fosse iliache, feci poco formate>>,
lascia pensare al colon irritabile ed a cattive abitudini alimentari da correggere,
come l'aerofagia => masticare bene prima di ingoiare, evitare cibi flatogeni.
Le consiglierei del la Diosmectite per compattare le sue feci.
Saluti
quanto descrive
<<areofagia, dolore addominale nelle fosse iliache, feci poco formate>>,
lascia pensare al colon irritabile ed a cattive abitudini alimentari da correggere,
come l'aerofagia => masticare bene prima di ingoiare, evitare cibi flatogeni.
Le consiglierei del la Diosmectite per compattare le sue feci.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Gentilissimo Dott. Quatraro, la ringrazio per la sua risposta e per il suggerimento, tuttavia le chiedo se quindi non occorrono altri accertamenti diagnostici, perche' indubbiamente controllero' meglio la masticazione, ma la dieta alimentare e' piuttosto equilibrata, ho un normopeso sono alto 1.77 per 72 kg (voglio precisare che non ho mai avuto problemi in passato con l'alvo e la digestione, ho sempre mangiato tranquillamente di tutto, sono pugliese anche io e la cucina tradizionale non mi ha mai disturbato, cose che oggi invece non potrei ad esempio piu' mangiare). Avevo notato che frutta e verdure in generale mi intensificavano i disturbi e quindi li ho ridotti e limitati fuori dai pasti.
Tuttavia anche solo bevendo acqua alle volte sento borborigmi, e sempre appena inizio a mangiare nemmeno a primo pasto terminato inizio a sentire gonfiore, indolenzimento, borborigmi e senso di evacazione.
Secondo lei vivro' in questa condizione tutta la vita, senza possibilita' di guarigione?
Ad oggi il Levobren non mi da' alcun beneficio, anche se e' solo una settimana che lo assumo.
Con quale posologia prendo le Diosmectite? Posso farlo in concomitanza con Levobren?
La ringrazio infinitamente,
Cordiali Saluti,
M
Tuttavia anche solo bevendo acqua alle volte sento borborigmi, e sempre appena inizio a mangiare nemmeno a primo pasto terminato inizio a sentire gonfiore, indolenzimento, borborigmi e senso di evacazione.
Secondo lei vivro' in questa condizione tutta la vita, senza possibilita' di guarigione?
Ad oggi il Levobren non mi da' alcun beneficio, anche se e' solo una settimana che lo assumo.
Con quale posologia prendo le Diosmectite? Posso farlo in concomitanza con Levobren?
La ringrazio infinitamente,
Cordiali Saluti,
M
[#3]
Gentile utente,
il suo percorso diagnostico piuttosto variegato,
che ha consentito di escludere patologie varie fra cui le intolleranze,
porta a considerare con forza l'ipotesi di colon irritabile,
come quella amggiormente plausibile.
Tale sindrome, per quanto benigna, è molto spesso di non facile gestione,
sia alimentare che terapeutica,
motivo per cui è utile affidarsi alle cure dirette di un bravo gastroenterologo.
La Diosmectite non ha interferenze con la Levosulpiride, rispetto alla quale va assunta lontano dai pasti.
Cordialmente
il suo percorso diagnostico piuttosto variegato,
che ha consentito di escludere patologie varie fra cui le intolleranze,
porta a considerare con forza l'ipotesi di colon irritabile,
come quella amggiormente plausibile.
Tale sindrome, per quanto benigna, è molto spesso di non facile gestione,
sia alimentare che terapeutica,
motivo per cui è utile affidarsi alle cure dirette di un bravo gastroenterologo.
La Diosmectite non ha interferenze con la Levosulpiride, rispetto alla quale va assunta lontano dai pasti.
Cordialmente
[#4]
Utente
Buonasera Le chiedo un ultima consulenza, potrebbe trattarsi di un problema legato alla cistifellea? Nel senso dagli esami che ho fatto si sarebbe gia' visto qualcosa? Oppure legato al sistema immunitario? Lei ha qualche esame specificom da consigliarmi sulle intolleranze, a parte il breath test gia' eseguito?
Grazie e mi scuso per l'insistenza anticipatamente,
M
Grazie e mi scuso per l'insistenza anticipatamente,
M
[#5]
Escluderei responsabilità dirette della cistifellea e del sistema immunitario.
Le intolleranze son due:
Lattosio => BT al Lattosio,
Glutine => AGA-EMA-AtTG e biopsie duodenali,
per le quali lei ha già effettuato tali riscontri con esito negativo.
Distinti saluti
Le intolleranze son due:
Lattosio => BT al Lattosio,
Glutine => AGA-EMA-AtTG e biopsie duodenali,
per le quali lei ha già effettuato tali riscontri con esito negativo.
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 6.5k visite dal 16/08/2012.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.