Dimagrimento eccessivo, stanchezza e dolori

Buon giorno, mi chiamo Nicola e ho 22 anni; vi scrivo per un consulto circa i sintomi che manifesto da gennaio circa ad oggi. Premetto col dire che mi sono già rivolto ad un medico, ma per quanto i sintomi siano evidenti ho il -brutto- sospetto che la situazione sia stata valutata sottogamba, in quanto sono stato liquidato con la parola "stress". La cosa potrebbe essere compatibile con molte diagnosi, ma sono certo non si tratti del mio caso, sicchè conduco una vita sana e regolare, senza alcun tipo di preoccupazione, vista buona e stabile situazione sia lavorativa che sentimentale. Cercherò di farvi un anamnesi più dettagliata possibile, al fine di avere un parere (per quanto sia consapevole che "telematicamente" si tratta di un approssimazione). La prima e più evidente manifestazione è data da una brusca perdita di peso: fino a qualche mese fa il mio peso era di 75kg per 180cm di altezza, per passare a 60kg d'oggi, sebbene la mia alimentazione/dieta non sia variata di una virgola, anzi, l'appetito è aumentato e per quanto possa mangiare provo un senso di "fame insaziabile", questo si riflette anche sulla vita quotidiana, giacchè (ultimamente più che mai) provo sempre un senso di stanchezza/spossatezza. Avverto inoltre delle fitte intestinali, nella parte del basso ventre, accompagnate da rumori ben udibili non solo dalla me (la mia ragazza standomi affianco, sul divano, riesce a percepirli distintamente); anche la defecazione è cambiata, per quanto sia rimasta regolare in termini di numero, le feci sono sempre acquose e mai consistenti come lo erano prima. Tutto ciò potrebbe condurmi a pensare che ci sia qualche problema a livello intestinale/colon. Mi rendo conto che i sintomi da me citati potrebbero rispecchiarsi in molte patologie, dalla più banale alla più seria; ma l'intuito mi porta alla sola e semplice conclusione che il cibo da me introdotto non viene più metabolizzato come una volta, il ciò mi porta al continuo dimagrimento. Quali potrebbero esserne le cause? Che misure potrei adottare? Concludo dicendo che mi sono già attivato per parlarne con un altro medico della mia città, ma dato il periodo mi sarà impossibile fino a dopo ferragosto. Vi ringrazio per la disponibilità e per l'ottimo lavoro che state svolgendo! Un caro saluto, Nicola
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Gentile utente,

fra gli accertamenti effettuati è stata esclusa la celiachia con la ricerca degli anticorpi specifici EMA, AGA, Antri transglutaminasi ?
A presto

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Buongiorno Dr.Felice,

la ringazio per la celere e precisa risposta;
putroppo il medico che mi ha visitato, come le dicevo nel post iniziale, non ha preso in esame il mio problema, supponendo che tutto ciò potesse trattarsi di una gastrite di tipo psicosomatico, data da lo stress: del tutto inverosimile.
Da ciò non mi è stato mai stato prescritto nessun tipo di esame, neanche i meno invasivi. Chiaro e limpido che ho cambiato medico, ma che al momento è in ferie e tornerà dopo il 21, infatti ho scritto qui per potermi fare un idea anche pallida, così da poterne parlare con il nuovo dottore.
Sottolineo però che la mia dieta non è mai cambiata, è possibile sviluppare la celiachia anche senza nessun elemento scatenante?
Le chiedo inoltre se mi consiglia di acquistare il kit per il test rapido di celiachia, venduto in farmacia (Xeliac) o se me lo sconsiglia in quanto poco affidabile..?


Grazie, saluti Nicola
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Il kit comprato in farmacia è valido come test base e preliminare agli accertamenti ematici ( ricerca anticorpi).

Buon ferragosto.

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Utente
Utente
Buongiorno, la ringrazio molto per il consulto e per l'augurio, che ovviamente le ricambio!

Ho effettuato il test questa mattina: risultato negativo.

Altri consigli ? Che ne pensa di intolleranze alimentari (generiche) o parassitosi?

Un saluto,
Nicola
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Per la parassitosi può eseguire l'esame delle feci, mentre sul test per le intolleranze (tranne quella al lattosio e al glutine) c'è molta incertezza sui risultati (diagnostici e terapeutici). In pratica c'è diffidenza da parte della medicina convenzionale.

Saluti

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