Dolore al lato sinistro dell'addome

Buongiorno, mi chiamo Massimiliano e ho 28 anni. Le scrivo per un consulto relativo ai problemi di stomaco che ho ultimamente da circa un mesetto. Premesso, faccio molta palestra ho sempre seguito un' alimentazione abbondante integrata con proteine in polvere. Non ho mai avuto problemi intestinali fino a quest'ultimo periodo. Ulteriore premessa, sono sotto tesi per cui ho un po' di preoccupazioni e ansie.

Detto questo ho iniziato a manifestare della nausea occasionale la mattina che spariva da sola poche ore dopo, associata a dissenteria occasionale. Il medico di base mi diagnostico una probabile influenza intestinale, e cosi' neanche a farlo apposta iniziò un periodo di circa 10-12 giorni di nausee costanti e dissenteria e inappetenza che attenuavo prendendo il plasil prima dei pasti oltre ai fermenti.

Dopo questo periodo in cui mangiavo solo riso in bianco, patate e petto di pollo ho iniziato a stare un pò meglio, inoltre il farmacista mi ha consigliato di prendere una pastiglia al giorno di omeprazen. Le nausee sono sparite e' rimasta solo la dissenteria che è sparita da sola da li qualche giorno. Ho fatto inoltre l'esame delle feci la copro-cultura in cui non risulta niente e la flora batterica e' in buono stato.

Sono stato abbastanza bene per una decina di gironi quindi, riprendendo un po' alla volta i ritmi di alimentazione di un tempo visto anche la perdita di peso circa 5kg oltre ad aver ripreso la palestra. Ora da qualche giorno la mattina mi sveglio con un dolore costante sul lato sinistro dell'addome, a circa 10cm dall'ombelico che si attenua quando mi alzo e ho ancora un po' di inappetenza e digestione lenta. Convivo un po con la paura di non riuscire a guarire completamente e questo mi costringe a pensarci molto spesso, sono ansioso e mi preoccupo facilmente. Quello che ho può essere associato allo stress oppure a qualcos'altro ?
In attesa di una sua risposta, le porgo distinti saluti.
Massimiliano
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Potrebbe trattarsi di una sindrome del colon irritabile. Consiglierei data la persistenza dei sintomi una visita gastroenterologica per valutare l'opportunita di intraprendere una terapia,sospendendo magari l'assunzione degli integratori proteici.

Dr. Roberto Rossi

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