Esofagite b sec los angeles e disturbo in gola
Salve,
negli ultime due anni ho eseguito 3 gastroscopie per individuare il motivo dei miei disturbi allo stomaco che ormai ho da molti anni.
L'esito dell'ultima è:
"Cardias in sede, continente ed agevolmente transitabile, linea z irregolare per la presenza di erosioni lineari confluenti superiori a 5mm come da esofagite B sec Los Angeles. Agevole transito in stomaco che presenta mucosa rosea normotrofica esente da lesioni focali polipoidi o ulcerose, regione antropilorica nella norma. Prelievo hp:negativo.
Piloro centrale, pervio, elastico e ben transitabile, bulbo e II porzione duodenale nella norma con presenza fisiologica di bile nel lume."
Ad oggi seguendo una dieta equilibrata e la terapia prescritta dal
medico sto meglio, l'unica cosa che non è migliorata è il nogo in gola
che continuo a sentire a causa del reflusso immagino.
La terapia che seguo è:
1. pastiglia al giorno di Deursil per il reflusso biliare
1. cucchiaio di sciroppo Noremifa dopo cena
cicli di Nexium nei mesi di ottobre e marzo
Devomodificare qualcosa per risolvere questo disturbo?
negli ultime due anni ho eseguito 3 gastroscopie per individuare il motivo dei miei disturbi allo stomaco che ormai ho da molti anni.
L'esito dell'ultima è:
"Cardias in sede, continente ed agevolmente transitabile, linea z irregolare per la presenza di erosioni lineari confluenti superiori a 5mm come da esofagite B sec Los Angeles. Agevole transito in stomaco che presenta mucosa rosea normotrofica esente da lesioni focali polipoidi o ulcerose, regione antropilorica nella norma. Prelievo hp:negativo.
Piloro centrale, pervio, elastico e ben transitabile, bulbo e II porzione duodenale nella norma con presenza fisiologica di bile nel lume."
Ad oggi seguendo una dieta equilibrata e la terapia prescritta dal
medico sto meglio, l'unica cosa che non è migliorata è il nogo in gola
che continuo a sentire a causa del reflusso immagino.
La terapia che seguo è:
1. pastiglia al giorno di Deursil per il reflusso biliare
1. cucchiaio di sciroppo Noremifa dopo cena
cicli di Nexium nei mesi di ottobre e marzo
Devomodificare qualcosa per risolvere questo disturbo?
[#1]
Gentile utente,
La sua patologia è un reflusso gastroesofageo, complicato con erosioni della mucosa esofagea, che deve essere trattato con terapia antisecretiva. La persistenza del nodo alla gola (che può rientrare nei sintomi del reflusso ) potrebbe essere legato ad un non adeguato schema terapeutico (terapia intermittente).
Quando ha eseguito l'ultima gastroscopia ?
Inoltre, in questo momento ( e presumo di no) sta assumendo l'antisecretivo (esomeprazolo) ?
Cordialmente
La sua patologia è un reflusso gastroesofageo, complicato con erosioni della mucosa esofagea, che deve essere trattato con terapia antisecretiva. La persistenza del nodo alla gola (che può rientrare nei sintomi del reflusso ) potrebbe essere legato ad un non adeguato schema terapeutico (terapia intermittente).
Quando ha eseguito l'ultima gastroscopia ?
Inoltre, in questo momento ( e presumo di no) sta assumendo l'antisecretivo (esomeprazolo) ?
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
L'ultima gastroscopia l'ho eseguita il 15/03.
Al momento non sto assumendo l'antisecretivo in quanto il medico mi ha detto di prenderli solo nei cambi stagionali (ottobre/marzo), l'ultima volta ho preso il Nexium per circa 50 giorni dopo l'esame.
Sto assumendo Deursil per il reflusso biliare e sciroppo Noremifa dopo cena.
Mi consiglia di assumere l'antisecretivo subito? Se sì per quanto?
Premetto che i dolori allo stomaco sono parecchio diminuiti e permane solo il disturbo alla gola.
Grazie mille
Al momento non sto assumendo l'antisecretivo in quanto il medico mi ha detto di prenderli solo nei cambi stagionali (ottobre/marzo), l'ultima volta ho preso il Nexium per circa 50 giorni dopo l'esame.
Sto assumendo Deursil per il reflusso biliare e sciroppo Noremifa dopo cena.
Mi consiglia di assumere l'antisecretivo subito? Se sì per quanto?
Premetto che i dolori allo stomaco sono parecchio diminuiti e permane solo il disturbo alla gola.
Grazie mille
[#3]
Come dicevo, il disturbo alla gola può essere un sintomo della persistenza del reflusso. Inoltre, considerando la presenza di esifagite all'esame endoscopico, sarebbe indicato proseguire a dose piena per altri 60 giorni e poi ridurre la dose per 30 giorni. La terapia può essere sospesa se non accusa più sintomi e ripresa, alla dose minima, se i disturbi dovessero riprendere.
Ovviamente ne deve parlare con il suo medico.
Cordialmente
Ovviamente ne deve parlare con il suo medico.
Cordialmente
[#6]
Condivido in pieno tutte le indicazioni del Dottor Cosentino con una piccola riserva sull' ultima indicazione e sulla eventuale necessita' di controllo endoscopico.
E' vero che le linee guida in linea di massima non suggeriscono la necessita' di controllo al di fuori di situazioni particolari, tuttavia un recentissimo lavoro appena pubblicato che per completezza allego
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22070159
ha dimostrato come nel 12.1 % di pazienti con esofagite A\B nei quali NON vi era diagnosi di esofago di Barrett all' esame iniziale, il Barrett sia poi stato diangosticato entro 5 anni dalla prima gastroscopia.
Ora, essendo la diagnosi di Barrett solo endoscopica e , come noto, la malattia totalmente asintomatica nel 40% dei casi, un controllo endoscopico in pazienti con esofagite B, quindi di una certa 'severità' alla diagnosi iniziale, puo' apparire giustificato in casi selezionati alla luce delle considerazioni sopra fatte, essenso ben noto che il Barrett è una precancerosi ed essendo l' adenocarcinoma del cardias una malattia a prognosi spesso severa.
E' vero che le linee guida in linea di massima non suggeriscono la necessita' di controllo al di fuori di situazioni particolari, tuttavia un recentissimo lavoro appena pubblicato che per completezza allego
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22070159
ha dimostrato come nel 12.1 % di pazienti con esofagite A\B nei quali NON vi era diagnosi di esofago di Barrett all' esame iniziale, il Barrett sia poi stato diangosticato entro 5 anni dalla prima gastroscopia.
Ora, essendo la diagnosi di Barrett solo endoscopica e , come noto, la malattia totalmente asintomatica nel 40% dei casi, un controllo endoscopico in pazienti con esofagite B, quindi di una certa 'severità' alla diagnosi iniziale, puo' apparire giustificato in casi selezionati alla luce delle considerazioni sopra fatte, essenso ben noto che il Barrett è una precancerosi ed essendo l' adenocarcinoma del cardias una malattia a prognosi spesso severa.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#7]
Grazie al collega Favara della precisazione.
La mia "non indicazione" ad una nuova gastroscopia era relativa alla conferma dell'avvenuta guarigione che, secondo le linee guida, non è necessaria. Diverso è il concetto di una gastroscopia, nel follow up, "mirata" alla rivalutazione del quadro endoscopico con eventual biopsie al fine di escludere un epitelio di Barrett. In tale ottica sono condivisibili le considerazioni del collega.
Cordialmente
La mia "non indicazione" ad una nuova gastroscopia era relativa alla conferma dell'avvenuta guarigione che, secondo le linee guida, non è necessaria. Diverso è il concetto di una gastroscopia, nel follow up, "mirata" alla rivalutazione del quadro endoscopico con eventual biopsie al fine di escludere un epitelio di Barrett. In tale ottica sono condivisibili le considerazioni del collega.
Cordialmente
[#8]
Utente
Il medico mi ha prescritto per 60 giorni due compresse di Esopral 20 mg al giorno ed una compressa per i successivi 30 giorni unito allo sciroppo Noremifa dopo i pasti e una compressa di Deursil 450 mg. Come terapia va bene?
Inoltre vista la mia giovane età mi hanno consigliato l'elettrostimolazione del cardias ma non ne ho mai sentio parlare; potrebbe essere una soluzione?
Saluti
Inoltre vista la mia giovane età mi hanno consigliato l'elettrostimolazione del cardias ma non ne ho mai sentio parlare; potrebbe essere una soluzione?
Saluti
[#10]
Ok per la terapia medica prescritta, mentre ATTENZIONE alla proposta per l'intervento sul cardias per la riduzione del reflusso.
Probabilmente (il termine riferito da suo medico non è quello corretto) si tratta dell''intervento di STRETTA, ossia di una procedura endoscopica che si basa sull’utilizzo di un dispositivo che rilascia dell’energia come radiofrequenza a livello cardiale, tramite elettrodi ad ago inseriti nel tessuto muscolare giunzionale. Tale intervento si è dimostrato efficace nel ridurre i sintomi da MRGE, nel breve e medio termine, ma non ha normalizzato l’esposizione esofagea all’acido, ed ha inoltre dimostrato gravi deficit di sicurezza (due decessi e varie perforazioni). Tale intervento è stato praticamente abbandonato, ma ancora qualche Centro lo propone.
Nel link sotto troverà un articolo (mnon recente) dove potrà prendere visione dell'intervento di STRETTA e di altri interventi endoscopici per il trattamento del reflusso. Nessun intervento, al momento, viene utilizzato in campo clinico se non nell'ambito di studi controllati.
http://www.google.it/imgres?imgurl=http://ars.sciencedirect.com/content/image/1-s2.0-S0002934303002237-gr2a.jpg&imgrefurl=http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0002934303002237&usg=__ptj_fIIMq5PvsRXPSYo4kWtZqeA=&h=471&w=455&sz=70&hl=it&start=40&zoom=1&tbnid=gKJUJqujn_3h2M:&tbnh=129&tbnw=125&ei=YigmUJi8F8nntQaWl4HIAg&prev=/search%3Fq%3DSTRETTA%2Bgerd%2Btechnique%26start%3D20%26um%3D1%26hl%3Dit%26sa%3DN%26gbv%3D2%26tbm%3Disch&um=1&itbs=1
Cordiali saluti
Probabilmente (il termine riferito da suo medico non è quello corretto) si tratta dell''intervento di STRETTA, ossia di una procedura endoscopica che si basa sull’utilizzo di un dispositivo che rilascia dell’energia come radiofrequenza a livello cardiale, tramite elettrodi ad ago inseriti nel tessuto muscolare giunzionale. Tale intervento si è dimostrato efficace nel ridurre i sintomi da MRGE, nel breve e medio termine, ma non ha normalizzato l’esposizione esofagea all’acido, ed ha inoltre dimostrato gravi deficit di sicurezza (due decessi e varie perforazioni). Tale intervento è stato praticamente abbandonato, ma ancora qualche Centro lo propone.
Nel link sotto troverà un articolo (mnon recente) dove potrà prendere visione dell'intervento di STRETTA e di altri interventi endoscopici per il trattamento del reflusso. Nessun intervento, al momento, viene utilizzato in campo clinico se non nell'ambito di studi controllati.
http://www.google.it/imgres?imgurl=http://ars.sciencedirect.com/content/image/1-s2.0-S0002934303002237-gr2a.jpg&imgrefurl=http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0002934303002237&usg=__ptj_fIIMq5PvsRXPSYo4kWtZqeA=&h=471&w=455&sz=70&hl=it&start=40&zoom=1&tbnid=gKJUJqujn_3h2M:&tbnh=129&tbnw=125&ei=YigmUJi8F8nntQaWl4HIAg&prev=/search%3Fq%3DSTRETTA%2Bgerd%2Btechnique%26start%3D20%26um%3D1%26hl%3Dit%26sa%3DN%26gbv%3D2%26tbm%3Disch&um=1&itbs=1
Cordiali saluti
[#13]
Utente
Circa due settimane fa il mio medico mi ha detto di sospendere il Deursil in quanto sto già eseguedo la terapia con esopral ed essendo entrambi antisecretivi non ha senso assumerlo ed inoltre mi ha detto di non assumere più lo sciroppo Noremifa.
Di conseguenza la mia attuale terapia consiste in:
. 60 giorni con due compresse al dì di Esopral 20mg
. 30 giorni con una compressa al dì di Esopral 20mg
. Una pastiglia ogni due giorni di Esopral 20mg
Al termine della terapia mi ha consigliato di eseguire una PH ispenziomanometria per valutare il livello di acido nell'esofago.
Vi scrivo perchè sono ormai dieci giorni (ho cominciato la terapia da 25 giorni) che avverto i soliti dolori alla bocca dello stomaco e non è migliorata la sensazione di nodo alla gola. La cosa mi sorprende perchè teoricamente nel periodo di cura farmaceutica non dovrei avvertire disturbi.
C'è qualcosa che non va nella terapia?
Scusate l'insistenza ma comincio a preoccuparmi visto che mi sembra di peggiorare sempre di più nonostante stia seguendo tutte le indicazioni ricevute
Di conseguenza la mia attuale terapia consiste in:
. 60 giorni con due compresse al dì di Esopral 20mg
. 30 giorni con una compressa al dì di Esopral 20mg
. Una pastiglia ogni due giorni di Esopral 20mg
Al termine della terapia mi ha consigliato di eseguire una PH ispenziomanometria per valutare il livello di acido nell'esofago.
Vi scrivo perchè sono ormai dieci giorni (ho cominciato la terapia da 25 giorni) che avverto i soliti dolori alla bocca dello stomaco e non è migliorata la sensazione di nodo alla gola. La cosa mi sorprende perchè teoricamente nel periodo di cura farmaceutica non dovrei avvertire disturbi.
C'è qualcosa che non va nella terapia?
Scusate l'insistenza ma comincio a preoccuparmi visto che mi sembra di peggiorare sempre di più nonostante stia seguendo tutte le indicazioni ricevute
[#17]
Utente
Scusate se disturbo ancora ma ormai sono quasi 30 giorni che continuo ad avere i soliti dolori alla bocca dello stomaco. Dal 10 agosto assumo 2 pastiglie di Esopral 20mg, dite di provare a cambiare farmaco? Quale potrebbe essere quella più idonea ai miei disturbi alla luce dell'ultima gastroscopia?
Grazie mille
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 4.6k visite dal 09/08/2012.
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