Diagnosi di via intermedia fra linfoma gastrico di tipo b e linfoma di burkitt

buonasera, scrivo per avere informazioni sulla patologia che affligge mio padre, di 74 anni, a cui inizialmente è stato diagnosticoto l' helicobacter pylori. Effettuata la cura però mio padre avvertiva ancora dolori allo stomaco e difficoltà digestive, per cui il medico ha consiglialo la gastroscopia. iIl primo prelievo bioptico non ha evidenziato altro che un' ulcera gastrica, allora la dottoressa del reparto di anatomia patologica ha consigliato di effettuare un' altra gastroscopia, poichè non era convinta del fatto che l' ulcera non fosse accompagnata da altre alterazioni della mucosa gastrica.
Ripetuta la gastroscopia con il prelievo di altri campioni è stato diagnosticato un linfoma gastrico di tipo B.
L' oncologa a cui si è rivolto mio padre, lo ha consigliatoì, per avere una stadiazione della patologia di rivolgersi al centro di ematopatologia dell' Ospedale S. Orsola di Bologna, che dopo una serie di accertamenti è giunto alla conclusione 1' che sospettava il linfoma di Burkitt prima, e poi, uno stadio intermedio fra il linfoma di tipo B a grandi cellule e il suddetto Burkitt. La mia domanda ovviamente è:che fare? dato che la terapia è diversa a seconda che si tratti dell' uno o dell'altro, secondo: esiste un esame che specificatamente identifichi il linfoma di Burkitt?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile utente,
Tale forma di linfoma ha delle precise caratterizzazioni istopatologiche che vengono identificate dall'anatomopatologo.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
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Utente
Utente
La ringrazio intanto per averrmi risposto, ma scusi se ripeto la domanda: ma il linfoma di burkitt si può identificare solo ed esclusivamente con esame istologico?
Non esistono altri tipi di accertamento? Di fatto sia la tac che la pet confermano la presenza di un linfoma gastrico, ma non di Burkitt.
E, in caso di SOSPETTO e sottolineo SOSPETTO, dato che così ci è stato comunicato di uno stadio intermedio fra linfoma B e linfoma di Burkitt,la terapia cambia rispetto al trattamento del linfoma di tipo B?
Dato che sia il laboratorio di anatomia patologica della mia città, sia quello del Sant Orsola hanno" esaurito" i campioni di tessuti, mio padre, dovrebbe effettuare un' altra gastroscopia e sperare di venire a capo di questo dubbio?
Grazie di nuovo, scusi se stresso, ma ormai è passato un mese e mezzo dall' inizio degli accertamenti e mio padre è sempre più depresso, e vorrebbe iniziare una terapia, invece di trovarsi ancora nell' incertezza di una diagnosi.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Il linfoma di Burkitt è giudicato una forma di linfoma non Hodgkin.
Come già accennato vi sono caratteristiche istologiche e genetiche che ne rendono possibile la identificazione.
Vi sono anche schemi terapeutici idonei.

Tale patologia è di competenza ematologica.

Ulteriori delucidazioni devono essere correttamente richieste ai sanitari che hanno in gestione il paziente,
in quanto occorre avere piena contezza clinica che solo la gestione diretta del paziente può consentire.

Cordialmente
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Utente
Utente
La ringrazio di nuovo infinitamente, stamani mio padre ha parlato con l' oncologo ed hanno deciso di optare per la cura per il linfoma gastrico di tipo B.....................senza ovviamente curarsi di quello di Burkitt, per ora.....Ai posteri l' ardua sentenza.....
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Si figuri.

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