Ramadan -ernia iatale
Gentili dottori,
a mio marito è stata diagnosticata tramite esami una piccola ernia iatale e la gastrite, ha fatto una cura e i disturbi sono quasi spariti. Siccome lui è musulmano questo mese sta facendo il Ramadan che consiste nel non ingerire cibo e liquidi durante il giorno fino al tramonto del sole, qiondi fa un solo pasto al giorno abbasdtanza tardi anche verso le dieci. Vorrei sapere se tale comportamento alimentare è possibile con la sua patologia, se eventualmente dovesse comportare un aggravarsi dell'ernia, ecc...
grazie in anticipo per la risposta
buon lavoro
a mio marito è stata diagnosticata tramite esami una piccola ernia iatale e la gastrite, ha fatto una cura e i disturbi sono quasi spariti. Siccome lui è musulmano questo mese sta facendo il Ramadan che consiste nel non ingerire cibo e liquidi durante il giorno fino al tramonto del sole, qiondi fa un solo pasto al giorno abbasdtanza tardi anche verso le dieci. Vorrei sapere se tale comportamento alimentare è possibile con la sua patologia, se eventualmente dovesse comportare un aggravarsi dell'ernia, ecc...
grazie in anticipo per la risposta
buon lavoro
[#1]
Assolutamente possibile.
Se non sta eseguendo alcun trattamento farmacologico è importante rispettare le norme dietetico-comportamentali essenziali:
ridurre l'assunzione dei cibi che in qualche modo stimolino la produzione acida o siano acidi essi stessi (pomodoro, agrumi, liquirizia, menta, cioccolato), evitare assolutamente il fumo e l'alcool, non coricarsi se non ad almeno 2 ore dalla fine del pasto serale, per dar modo allo stomaco di svuotarsi, inclinare il letto in modo che il torace si trovi in posizione sollevata rispetto all'addome.
Distinti saluti
Se non sta eseguendo alcun trattamento farmacologico è importante rispettare le norme dietetico-comportamentali essenziali:
ridurre l'assunzione dei cibi che in qualche modo stimolino la produzione acida o siano acidi essi stessi (pomodoro, agrumi, liquirizia, menta, cioccolato), evitare assolutamente il fumo e l'alcool, non coricarsi se non ad almeno 2 ore dalla fine del pasto serale, per dar modo allo stomaco di svuotarsi, inclinare il letto in modo che il torace si trovi in posizione sollevata rispetto all'addome.
Distinti saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Ovviamente, l'alimentazione incongrua non aggrava l'ernia iatale, ma un eventuale reflusso gastroesofageo che andrà corretto con i farmaci e con le misure indicate dal collega Quatraro.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 06/08/2012.
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