chiarimenti importanti..
seguito mio post di qualche gionro fa dopo una gastroscopia "terzo inferiore dell'esofago presenza di erosione giunzionale inf. 5mm. Lume gastrico normale con pareti elastiche e ben distensibili. Duodeno normale, eslplorato sino al ginocchio inferiore"
Alla fine dell'esame ho parlato con il dottore che mi ha praticato l'endoscopia e su mia richiesta mi ha spiegato che il cardias funziona regolarmente e non ha trovato nient'altro (ernia jatale ecc)."
attualmente i sintomi sono come un nodo alla gola (pezzetto di mangiare fermo in gola) e tosse stizzosa soprattutto dopo i pasti.
ho cominciato una terapia con lansoprazolo 30mg da prendere per 60gg alla mattina prima di colazione.
- leggendo su internet ho visto che in caso segni atipici è meglio cominciare con terapia a doppio dosaggio ?
- alla fine della cura devo ripetere la gastroscopia per vedere se l'esofagite si è risolta?
- è vero che i sintomi ci impiegano molto tempo prima di risolversi ?
- leggendo qua e la su internet mi sono spaventato a morte perche' ho perso mia madre per un tumore all'esofago..ed ho un ansia tremenda di non uscire da questo incubo ... potete darmi qualche rassicurazione ?
Alla fine dell'esame ho parlato con il dottore che mi ha praticato l'endoscopia e su mia richiesta mi ha spiegato che il cardias funziona regolarmente e non ha trovato nient'altro (ernia jatale ecc)."
attualmente i sintomi sono come un nodo alla gola (pezzetto di mangiare fermo in gola) e tosse stizzosa soprattutto dopo i pasti.
ho cominciato una terapia con lansoprazolo 30mg da prendere per 60gg alla mattina prima di colazione.
- leggendo su internet ho visto che in caso segni atipici è meglio cominciare con terapia a doppio dosaggio ?
- alla fine della cura devo ripetere la gastroscopia per vedere se l'esofagite si è risolta?
- è vero che i sintomi ci impiegano molto tempo prima di risolversi ?
- leggendo qua e la su internet mi sono spaventato a morte perche' ho perso mia madre per un tumore all'esofago..ed ho un ansia tremenda di non uscire da questo incubo ... potete darmi qualche rassicurazione ?
[#1]
La terapia è adeguata alla diagnosi, non vedi ragione di raddoppiare il dosaggio, il controllo endoscopico non è necessario se la sintomatologia è risolta ed in genere il beneficio si osserva pochi giorni dopo l' inizio della cura.
La malattia da reflusso e l' esofagite non hanno alcun rapporto col tumore esofageo se si eccettua l' esofago di Barrett che pero' è una situaizone molto particolare e riguarda una minoranza di pazienti e non lei.
La malattia da reflusso e l' esofagite non hanno alcun rapporto col tumore esofageo se si eccettua l' esofago di Barrett che pero' è una situaizone molto particolare e riguarda una minoranza di pazienti e non lei.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 06/08/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.