Gonfiore gastrico
Da aprile che soffro di gonfiore, rigurgito continuo, e dolore alla bocca dello stomaco con irradiazione anche alla schiena. Ho tatto l'ecografia dell'addome, tutto negativo. Ho fatto le analisi del sangue, tutto ok. Ho fatto la gastroscopia e questo è il risultato:Esofago regolare. Cardias in atteggiamento ipotonico, con linea zeta a 42 cm dall'arcata dentaria, lievemente risalita per scivolamento e di aspetto frastagliato. Mucosa gastrica di aspetto macroscopico normale. Piloro transitabile. Il bulbo duodenale presenta profilo finemente nodulare in corrispondenza della parete superiore; contesto mucoso regolare. Normale la seconda porzione duodenale. Si eseguono biopsie in antro per ricerca Helicobater Pylori.
Conclusioni: Incontinenza cardiale;
Istologia: Cp- Test negativo
Il dottore ritiene che sia un problema di cattiva alimentazione.
E' il caso di fare altri controlli? Se si quali?
Conclusioni: Incontinenza cardiale;
Istologia: Cp- Test negativo
Il dottore ritiene che sia un problema di cattiva alimentazione.
E' il caso di fare altri controlli? Se si quali?
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Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29.1k 527
Gentile utente,
il riscontro endoscopico di incontinenza cardiale permette di addebitare i suoi disturbi ad una condizione detta malattia da reflusso gastroesofageo che si avvale di una terapia con PPI e procinetici, oltre a specifiche norme dietetiche e comportamentali:
ridurre l'assunzione dei cibi che in qualche modo stimolino la produzione acida o siano acidi essi stessi (pomodoro, agrumi, liquirizia, menta, cioccolato), evitare assolutamente il fumo e l'alcool, non coricarsi se non ad almeno 2 ore dalla fine del pasto serale, per dar modo allo stomaco di svuotarsi, inclinare il letto in modo che il torace si trovi in posizione sollevata rispetto all'addome.
Saluti
il riscontro endoscopico di incontinenza cardiale permette di addebitare i suoi disturbi ad una condizione detta malattia da reflusso gastroesofageo che si avvale di una terapia con PPI e procinetici, oltre a specifiche norme dietetiche e comportamentali:
ridurre l'assunzione dei cibi che in qualche modo stimolino la produzione acida o siano acidi essi stessi (pomodoro, agrumi, liquirizia, menta, cioccolato), evitare assolutamente il fumo e l'alcool, non coricarsi se non ad almeno 2 ore dalla fine del pasto serale, per dar modo allo stomaco di svuotarsi, inclinare il letto in modo che il torace si trovi in posizione sollevata rispetto all'addome.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 04/08/2012.
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