Gestire la stipsi quando si ha la prostatite
Buongiorno ho 35 anni sono astemio e non fumatore.
Dalla primavera 2011 in seguito a patologia emorroidale ( risolta solo in parte dopo due interventi) ho iniziato a soffrire di stipsi,( prima evacuavo regolarmente una o due volte al giorno) il che mi ha causato una prostatite batterica ( eneterocco faecalis e staphilococco nelle vie seminali).
L urologo che mi segue mi ha spiegato come, nel mio caso, la prostatite sia un sintomo di un mal funzionamento intestinale e della flora batterica, per questo mi ha dato da fare dei cicli di rifaximina, per disinfettere l intestino e psyllogel megafermenti).
Nel frattempo ho effettuato anche una colonscopia che non ha evidenziato problemi di nessun tipo ( anche se non e arrivata fino in fondo visto che ho un colon lunghissimo).
Pur bevendo regolarmente molta acqua, mangiando molte verdure e praticando attivita fisica non sono venuto a capo di questa stipsi, avendo sempre evacuazioni incomplete con feci dure e piccole.
Mi sono allora rivolto al colonproctologo che mi ha consigliato di predere due cucchiai di Epatolax alla sera( inulina, gomma di guar, cardo mariano) e quando necessario, qualche volta assumere il transitol ( pasta di paraffina).
Assumendo questo sciroppo, qualche volta rafforzato al mattino da una mezza bustina di psyllogel, risolvo i miei problemi di stipsi con notevoli miglioramenti dei sintomi prostatici. Nel mezzo di questo travaglio ( il primo urologo che mi ha seguito per 1 anno non aveva trovato l infezione) inizio ad avere crisi d ansia notturna e per questo il mio medico mi prescrive il LEXOTAN che assumo da febbraio a fine giugnio.
Ora sono 3 settimane che mi trovo all estero in un paese con clima molto caldo e asciutto e l EPATOLAX non mi fa piu effetto nonostante bevva tanta acqua e non abbia cambiato alimentazione, ho provato con un granulo di RABARLAX e mi causa la diarea.
Vorrei sapere se questo nuovo episodio di stipsi puo essere dovuto piu probabilmente al caldo e al cambiamento d aria, all interuzione del LEXOTAN, o piu semplicemente ad una assuefazione allo sciroppo EPATOLAX .
Il proctologo mi aveva detto che avrei potuto usare questo sciroppo senza problemi e vedendo che nel bugiardino non ci sono controindicazioni ho continuato ad assumerlo tutti i giorni in questi ultimi 6 mesi.
Vorrei non assumere piu nulla per l intestino e provare a rieducarlo con calma ma purtroppo i sintomi della prostatite ripeggiorano velocemente se non evacuo con estrema regolarita , cosa posso fare?
Grazie molte Per il Vostro aiuto
Cordiali saluti
Dalla primavera 2011 in seguito a patologia emorroidale ( risolta solo in parte dopo due interventi) ho iniziato a soffrire di stipsi,( prima evacuavo regolarmente una o due volte al giorno) il che mi ha causato una prostatite batterica ( eneterocco faecalis e staphilococco nelle vie seminali).
L urologo che mi segue mi ha spiegato come, nel mio caso, la prostatite sia un sintomo di un mal funzionamento intestinale e della flora batterica, per questo mi ha dato da fare dei cicli di rifaximina, per disinfettere l intestino e psyllogel megafermenti).
Nel frattempo ho effettuato anche una colonscopia che non ha evidenziato problemi di nessun tipo ( anche se non e arrivata fino in fondo visto che ho un colon lunghissimo).
Pur bevendo regolarmente molta acqua, mangiando molte verdure e praticando attivita fisica non sono venuto a capo di questa stipsi, avendo sempre evacuazioni incomplete con feci dure e piccole.
Mi sono allora rivolto al colonproctologo che mi ha consigliato di predere due cucchiai di Epatolax alla sera( inulina, gomma di guar, cardo mariano) e quando necessario, qualche volta assumere il transitol ( pasta di paraffina).
Assumendo questo sciroppo, qualche volta rafforzato al mattino da una mezza bustina di psyllogel, risolvo i miei problemi di stipsi con notevoli miglioramenti dei sintomi prostatici. Nel mezzo di questo travaglio ( il primo urologo che mi ha seguito per 1 anno non aveva trovato l infezione) inizio ad avere crisi d ansia notturna e per questo il mio medico mi prescrive il LEXOTAN che assumo da febbraio a fine giugnio.
Ora sono 3 settimane che mi trovo all estero in un paese con clima molto caldo e asciutto e l EPATOLAX non mi fa piu effetto nonostante bevva tanta acqua e non abbia cambiato alimentazione, ho provato con un granulo di RABARLAX e mi causa la diarea.
Vorrei sapere se questo nuovo episodio di stipsi puo essere dovuto piu probabilmente al caldo e al cambiamento d aria, all interuzione del LEXOTAN, o piu semplicemente ad una assuefazione allo sciroppo EPATOLAX .
Il proctologo mi aveva detto che avrei potuto usare questo sciroppo senza problemi e vedendo che nel bugiardino non ci sono controindicazioni ho continuato ad assumerlo tutti i giorni in questi ultimi 6 mesi.
Vorrei non assumere piu nulla per l intestino e provare a rieducarlo con calma ma purtroppo i sintomi della prostatite ripeggiorano velocemente se non evacuo con estrema regolarita , cosa posso fare?
Grazie molte Per il Vostro aiuto
Cordiali saluti
[#1]
Il cambiamento delle abitudini intestinali con il cambiamento di sede, trasferimento, sono abituali (stipsi/diarrea del viaggiatore). Potrebbe assumere in questa fase delle bustine di polietilenglicole e dello psyllogel. Poi potrà cercare di rieducare il suo intestino senza supporto. Utili dei probiotici.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Per fortuna mi sono portato dietro proprio psyllogel e isocolan...
Dottore le bustine di peg lo usate finora in modo occasionale e sporadico per non piu di tre sere di fila, normalmente i cicli si possono fare di piu giorni, senza sviluppare assuefazione?
Vorrei chiederle anche una cosa piu inerente alla mia infezione: facendo dei cicli di rifaximina da mesi se mi capita ogni tanto di non evacuare per un giorno posso stare un po piu tranquillo, in quanto sto disinfettando l intestino, oppure la trasmissione di batteri intestino/prostata riprende immediatamente? Le pongo questo quesito perche l urologo che mi segue mi ha detto di evitare assolutamente la stipsi e con la cosapevolezza di cio si rischia di creare un circolo vizioso di ansia/ accentuazione stipsi
Grazie per la sua cortesia
Cordiali slauti
Dottore le bustine di peg lo usate finora in modo occasionale e sporadico per non piu di tre sere di fila, normalmente i cicli si possono fare di piu giorni, senza sviluppare assuefazione?
Vorrei chiederle anche una cosa piu inerente alla mia infezione: facendo dei cicli di rifaximina da mesi se mi capita ogni tanto di non evacuare per un giorno posso stare un po piu tranquillo, in quanto sto disinfettando l intestino, oppure la trasmissione di batteri intestino/prostata riprende immediatamente? Le pongo questo quesito perche l urologo che mi segue mi ha detto di evitare assolutamente la stipsi e con la cosapevolezza di cio si rischia di creare un circolo vizioso di ansia/ accentuazione stipsi
Grazie per la sua cortesia
Cordiali slauti
[#3]
Gentilissimo,
quello che è importante è evitare la stipsi e con con l'assunzione giornaliera (inizialmente e poi saltuariamente) di polietilenglicole e psyllium, dovrebbe uscirne. Per quanto concerne la prostatite da stipsi si tratta di un argomento non ben definito dal punto di vista eziopatogeneteico per cui non è possibile dare precise indirizzi terapeutici.
Cordialmente
quello che è importante è evitare la stipsi e con con l'assunzione giornaliera (inizialmente e poi saltuariamente) di polietilenglicole e psyllium, dovrebbe uscirne. Per quanto concerne la prostatite da stipsi si tratta di un argomento non ben definito dal punto di vista eziopatogeneteico per cui non è possibile dare precise indirizzi terapeutici.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 42.7k visite dal 03/08/2012.
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