Cancro(carcinoma) colecisti, diagnosticabile precocemente e con quale esame diagnostico?

Gentili medici,
sono Paola ed ho già chiesto un consulto sul sito ricevendo una risposta chiarificatrice.Ora mi è sorto un grosso dubbio.
Ricapitolando,ho 27 anni sono una sportiva:ho eseguito un ecografia e una colangio rmn in cui si evidenzia un calcolo(o meglio aggregato) di 4 cm nella colecisti e la colecisti stessa risulta ispessita e non funzionante(colecistite cronica).Non ho mai avuto coliche biliare e nessun altro sintomo,tant'è che mi è stato consigliato(anche dal dottor Cosentino su questo sito) di non sottopormi all'intervento chirurgico vista la totale asintomaticità.
Ora,però ho scoperto,documentandomi anche in biblioteca e su internet,che la mia condizione(colecistite cronica,giovane età, grosso calcolo superiore a 3 cm e sesso femminile) è favorevole allo sviluppo di un cancro alla colecisti anche in assenza di sintomi.
Ho chiesto il parere di alcuni medici ed ho avuto risposte contrastanti(uno,in particolare,mi ha detto che ho più possibilità di sviluppare un cancro in altre sedi del corpo vista la sua rarità).
Ora,non voglio trarre conclusioni affrettate,anche perchè io di medicina e chirurgia non capisco quasi nulla,chiedo a voi,anche dall'alto della vostra esperienza,quanto è frequente questo cancro alla colecisti anche in pazienti con grossi calcoli.
Inoltre,quanto tempo impiega questo cancro a svilupparsi(cioè è veloce oppure lento).
In ultimo,mi preme sapere qual' è l'esame strumentale più efficace per diagnosticare questo cancro:l'ecografia,la risonanza magnetica,la tac oppure non può essere diagnosticato con certezza in presenza di calcoli?
Mi scuso per le numerose domande, ma mi preme sapere se è sufficiente un ecografia semestrale per individuare questo cancro precocemente(e quindi operarlo quando non ha fatto danni) oppure se servono esami più specifici ed più ravvicinati(ad esempio a distanza di tre mesi).
Spero di essermi espressa in modo comprensibile.
La mia priorità è evitare una operazione(con tutte le possibili complicanze) in assenza di sintomi e sapere se c'è uno strumento diagnostico che può evidenziare questo cancro chiaramente e precocemente(e quindi in definitiva se bastano ecografie anche trimestrali per scoprirlo precocemente) in modo da poter tenere la situazione sotto controllo e stare tranquilla evitando l'intervento.
Mi scuso se mi sono ripetuta molte volte durante il messaggio.
Ringrazio,di cuore,per le risposte.

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Gentilissima,

Comprendo la sua paura e vorrei tranquillizzarla rafforzando il concetto del medico che le ha riferito l'estrema rarità del cancro della colecisti rispetto ad altri tumori. Credo che l'ecografia e la TAC possano costituire le due indagini in grado rilevare alterazioni "sospette" all'interno del lume della colecisti. Ovviamente, nessun esame è in grado di rilevare le alterazioni precoci ( ossia quelle minime istologiche) di una iniziale degenerazione. Bisogna, quindi, attenersi ai dati statistici in quanto la colecistecomia "preventiva" non ha razionale come, ad esempio, si può avere nel colon mediante la colonscopia/polipectomia.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)