Ho ingerito una sostanza tossica e non so cosa fare
Ho bevuto due dita di vino rosso a casa di parenti e ho sentito subito uno strano sapore in bocca. Mi sono sciacquata e ho bevuto un intero bicchiere d'acqua. Poi ho cercato di riprendere il pasto, ma ho sentito un forte bruciore in gola, accentuato anche da una macedonia di frutta irrorata di succo di limone.
Poiché il bruciore era forte, ho cercato di guardarmi la gola e, nella parte posteriore di essa, ho notato un paio di "vescichette". Nel frattempo il bruciore si era anche esteso fino alla bocca dello stomaco.
Mi sono quindi recata al pronto soccorso. Qui, con il medico, abbiamo ipotizzato che l'unica cosa che poteva trovarsi nel bicchiere fosse un residuo di quelle compresse di detergente utilizzate per i lavaggi in lavastoviglie, poiché il vino è stato bevuto anche da altri senza conseguenze e quindi, se c'era qualcosa, era nel bicchiere e non nella bevanda. La mia parente, che è un po' anziana, non è tuttavia sicura di che cosa possa essere entrato in contatto col bicchiere perché era da molto che non li utilizzava.
Resta il fatto che il bruciore (ed anche un senso di gonfiore alla gola e di peso allo stomaco, ora che sono passate 4 ore) è notevole e mi preoccupa.
Il medico del pronto soccorso mi ha raccomandato di bere molto latte e di tornare immediatamente se i sintomi dovessero accentuarsi perché mi ha detto che a quel punto si impone una gastroscopia.
Di fatto, quindi, non mi è stata fatta nessuna cura e io ora sono qui in panico, immaginando già rotture dell'esofago e altre cose che la mia ansia mi fa venire in mente.
Vorrei sapere come regolarmi, se è opportuno fare esami (anche privatamente) e quanto forte devo aspettare che sia il dolore per richiedere la gastroscopia.
Le vescichette in gola sono simili a quelle che vengono quando ci si morde accidentalmente l'interno del labbro. Ma più giù e fino allo stomaco non posso certo vedere quale sia stato il danno.
Grazie infinite per i suggerimenti che vorrete darmi.
Poiché il bruciore era forte, ho cercato di guardarmi la gola e, nella parte posteriore di essa, ho notato un paio di "vescichette". Nel frattempo il bruciore si era anche esteso fino alla bocca dello stomaco.
Mi sono quindi recata al pronto soccorso. Qui, con il medico, abbiamo ipotizzato che l'unica cosa che poteva trovarsi nel bicchiere fosse un residuo di quelle compresse di detergente utilizzate per i lavaggi in lavastoviglie, poiché il vino è stato bevuto anche da altri senza conseguenze e quindi, se c'era qualcosa, era nel bicchiere e non nella bevanda. La mia parente, che è un po' anziana, non è tuttavia sicura di che cosa possa essere entrato in contatto col bicchiere perché era da molto che non li utilizzava.
Resta il fatto che il bruciore (ed anche un senso di gonfiore alla gola e di peso allo stomaco, ora che sono passate 4 ore) è notevole e mi preoccupa.
Il medico del pronto soccorso mi ha raccomandato di bere molto latte e di tornare immediatamente se i sintomi dovessero accentuarsi perché mi ha detto che a quel punto si impone una gastroscopia.
Di fatto, quindi, non mi è stata fatta nessuna cura e io ora sono qui in panico, immaginando già rotture dell'esofago e altre cose che la mia ansia mi fa venire in mente.
Vorrei sapere come regolarmi, se è opportuno fare esami (anche privatamente) e quanto forte devo aspettare che sia il dolore per richiedere la gastroscopia.
Le vescichette in gola sono simili a quelle che vengono quando ci si morde accidentalmente l'interno del labbro. Ma più giù e fino allo stomaco non posso certo vedere quale sia stato il danno.
Grazie infinite per i suggerimenti che vorrete darmi.
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Ex utente
Lo studio del mio curante era chiuso per lutto, così non ho potuto consultarmi con lui, ma sostanzialmente mi sento bene, a parte un po' di spossatezza alle gambe dovuta al caldo.
Sono stata attenta a non affaticare lo stomaco, mangiando cibi molto leggeri e non acidi.
Vorrei sapere: una sostanza tossica ingerita può provocare intossicazione anche a posteriori, vale a dire essere metabolizzata dal fegato o l'intestino e danneggiarli?
Sono assolutamente ignorante in materia, perciò chiedo scusa se la mia domanda è imprecisa.
In assenza di sintomi particolari, a tre giorni dall'evento posso ritenermi più o meno tranquilla? In quali casi dovrei recarmi nuovamente al pronto soccorso?
Grazie ancora.
Sono stata attenta a non affaticare lo stomaco, mangiando cibi molto leggeri e non acidi.
Vorrei sapere: una sostanza tossica ingerita può provocare intossicazione anche a posteriori, vale a dire essere metabolizzata dal fegato o l'intestino e danneggiarli?
Sono assolutamente ignorante in materia, perciò chiedo scusa se la mia domanda è imprecisa.
In assenza di sintomi particolari, a tre giorni dall'evento posso ritenermi più o meno tranquilla? In quali casi dovrei recarmi nuovamente al pronto soccorso?
Grazie ancora.
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Gentile utente,
credo che passato tale periodo possa realmente stare tranquilla sia dai danni locali sia da eventuali, ma improbabili, danni ad altri organi.
Dimentichi l'episodio.
Cordialmente.
credo che passato tale periodo possa realmente stare tranquilla sia dai danni locali sia da eventuali, ma improbabili, danni ad altri organi.
Dimentichi l'episodio.
Cordialmente.
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 12.7k visite dal 01/08/2012.
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