Lassativi e fibre...

Gentili Dottori,

ringrazio anticipatamente chiunque di Voi vorrà o potrà rispondere. Vi scrivo a proposito di mia madre, età 68 aa. da quattro in terapia, presso l' ambulatorio antalgico, con FANS ed oppioidi per artrosi diffusa.
Per ovviare al problema della stipsi, assume quotidianamente da circa due anni, un preparato a base di composti antrachinonici del quale per ovvie ragioni non citerò il nome. In alternativa si era tentato di risolvere la stitichezza con il macrogol o la fibra di psyllio che però non avevano arrecato alcun beneficio. Sapendo che l' uso protratto nel tempo di queste sostanze può causare danni alla mucosa ed alla normale motilità del colon, sto cercando di farLe aumentare l' introito di fibre con l' alimentazione, di liquidi (almeno 1,5 lt) nonchè assumere fermenti lattici (acidophilus) e a cicli colostro, sperando che ciò possa almeno in parte limitare i danni. Inoltre sto cercando di convincerla a consulatare un gastroenterologo. Nel frattempo, vi chiedo:

1) la melanosi colica è veramente una condizione precancerosa? E' reversibile? Se sì,indicativamente, in quanto tempo?

2) L' ipotonia del colon è permanente?

3) Le misure da me adottate sperando di 'tamponare' il danno sono opportune e veramente possono giovare?

Grazie infinite per la Vostra attenzione. A tutti auguro una buona serata e buon lavoro.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile utente,
la Melanosi del colon non è una precancerosi, è una colorazione brunastra della mucosa colica, spesso insorge per abuso di lassativi e, quindi, è frequentemente associata ad ipotonia del viscere.
La causa sono spesso proprio gli antrachinonici.
E un processo che può essere reversibile.

Riguardo alla terapia, per quanto dice, è qualcosa che va "personalizzato" dal medico che segue direttamente sua madre, possibilmente un gastroenterologo.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
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