Cistiti recidivanti e candida intestinale
Salve! Sono una ragazza di 25 anni e da 4 soffro di cistiti mensili! Ho fatto molte urinoculture e ogni volta sono risultate positive a un batterio (streptococcus faecalis, escherichia coli, enterococco ecc..) e ho eseguito anche un tampone vaginale risultato positivo al batterio Proteus! Ogni volta però prendo antibiotici per la cistite (mai emorragica per fortuna!)e da 2 anni ho notato che la cistite è preceduta da dolori intestinali (intorno all'ombelico) e aria alla pancia! Inoltre spesso mi esce del muco giallo dall'ano con un odore molto sgradevole! Io penso si tratti di Candidosi intestinale che mi provoca automaticamente infezioni vaginali e urinarie! Potreste darmi un consiglio su quali esami devo fare per verificare se si tratta proprio di questa malattia? Porta conseguenze serie? Devo precisare che soffro anche di lombo-sciatalgia, stanchezza cronica, meteorismo, attacchi di ansia degenerati in attacchi di panico e da piccola ho avuto la gastroenterite! Ho fatto anche la cura dell'helicobacter (per 3 volte) e ho appena sospeso la pillola anticoncezionale che prendevo da 4 anni (con sospensione nel secondo anno per 6 mesi). Premetto che la prima cistite l'ho avuto dopo il primo mese di assunzione della pillola e dopo 3 mesi dai primi rapporti sessuali.
Nell'attesa di un vostro parere distinti saluti!
Nell'attesa di un vostro parere distinti saluti!
[#1]
Gentile signora,
la positività delle urinoculture riportate si riferisce a batteri che con notevole frequenza determinano episodi di infezione delle vie urinarie e non depongono necessariamente per una concomitante candidosi del tratto genitale.
Prima di eseguire altri esami (tra i quali un esame "a fresco" delle feci per la ricerca di candida) le consiglio una consulenza ginecologica per mettere a punto una strategia terapeutica che, oltre a comprendere eventuale terapia farmacologica, possa consigliarle opportune variazioni in ambito igienico-comportamentale che, il più delle volte, sono di efficacia completa nella risoluzione di problemi analoghi al suo.
Cordiali saluti.
la positività delle urinoculture riportate si riferisce a batteri che con notevole frequenza determinano episodi di infezione delle vie urinarie e non depongono necessariamente per una concomitante candidosi del tratto genitale.
Prima di eseguire altri esami (tra i quali un esame "a fresco" delle feci per la ricerca di candida) le consiglio una consulenza ginecologica per mettere a punto una strategia terapeutica che, oltre a comprendere eventuale terapia farmacologica, possa consigliarle opportune variazioni in ambito igienico-comportamentale che, il più delle volte, sono di efficacia completa nella risoluzione di problemi analoghi al suo.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 09/03/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?