Reflusso gastro...

Mia moglie, 66 anni, nel 2002 ha dovuto sottoporsi ad esofagogastroduodenoscopia, la cui anamnesi recita:" Non lesioni in esofago. Il cardias è sito a circa 35 cm. dall'ads appena ipotonico al ponzamento. Lo stomaco è normodistensibile e rivestito da mucosa trofica. Alcune erosioni sono presenti in sede prepilorica. Biopsie. Nulla da segnalare in ambito duodenale esplorato sino in seconda porzione".
Diagnosi istolopatologica: "mucosa gastrica di tipo pilorico esente da alterazioniistologiche di rilievo. Non evidenti figure istologiche riferibili ad H.pylori."
Detta indagine era stata prescritta a seguito di un episodio di dolore epigastrico.
Le è stato prescritto ANTRA 20mg per 2 mesi. L'episodio non si è più ripetuto.
Da circa un anno, però mia moglie soffre di eruttazione, senza alcuna acidità, in misura lieve durante il giorno, ma in misura via via maggiore verso sera, a volte più intensamente, a volte meno.
Le è stato prescitto GAVISCON sciroppo e LANSOX, senza beneficio alcuno.
Successivamente ha assunto il LUCEN (1 mese da 40 mg e 1 mese da 20 mg). La cura è ora terminata, ma senza grossi risultati, come già detto.
Vi trascrivo l'elenco dei medicinali che mia moglie assume nella giornata:
- durante la colazione, NATECAL D3, 1 cp;
- a pranzo, 1 cp di INDOBUFENE;
- pomeriggio, 1 bustina di OSSEOR;
- dopo cena, 1 cp di SYNVACOR 40 MG.
Potete darle qualche suggerimento per ovviare a queste eruttazioni?
Secondo voi, l'inconveniente è causato dall'episodio del 2002 o dai medicinali che è costretta ada assumere? O da cos'altro?
Vi ringrazio anticipatamente e vi porgo i nostri più vivi complimenti per l'ottimo lavoro divulgativo e per la vostra paziente disponibilità.
Cordiali saluti, Adalberto Lai. Roma