Esomeprazolo a lungo termine con gerd e gastrite cronica

Buonasera,
sono una ragazza di 23 anni, da tre anni soffro di GERD di natura psicosomatica, la quale ha poi generato rispettivamente gastrite cronica e un rilassamento del cardias.
Prendo da due anni LUCEN 40 mg al dì, con gaviscon al bisogno. Data la consapevolezza di una mancata guarigione, vorrei conoscere gli effetti collaterali dell'esomeprazolo nel lungo periodo, e se questa può alterare l'aspettativa di vita di chi ne fa uso. In particolare, mi riferisco a degli studi sperimentali che avrebbero evidenziato la correlazione fra polipi benigni nello stomaco e l'uso di esomeprazolo. Personalmente ho notato una difficoltà crescente nella digestione degli alimenti più complessi, avendo abituato lo stomaco a cibi sani e facilmente digeribili. So anche che, essendo uno dei farmaci più venduti al mondo, vi è un conflitto di interessi presso le case farmaceutiche a riguardo. Inoltre, si ritengono 40 mg al dì eccessivi? Ogni quanto dovrei fare i controlli?

Cordialmente
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Gentile utente,
la sua ricostruzione clinica mi trova perplesso:
ovvero una GERD psicosomatica che successivamente genera un rilassamento del cardias. (?)
L'esomeprazolo è un farmaco ben tollerato,
il problema è che riduce la capacità digestiva gastrica.

Saluti

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Salve dottore,
sono stata un po' approssimativa. Mi è stato riferito da diversi suoi colleghi la consequenzialità delle patologie; la gerd avrebbe scatenato la gastrite la quale a sua volta avrebbe provocato l'allentamento del cardias.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Da perplesso ora sono basito.
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Non so cosa dirle: da tre anni giro tutti gli ospedali della mia città alla ricerca di uno specialista affidabile, ma ancora sono senza.
Un'ultima domanda: è consigliabile la riduzione a 20 mg? Se questo ha benefici nel lungo termine o no, dato che dovrei passare per un corposo rebound.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Se lei dice
<< ho notato una difficoltà crescente nella digestione degli alimenti più complessi>>
penso che possa provarci,

come sempre però, devo consigliarle di relazionarsi al suo medico di fiducia.

Saluti
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