Subocclusione
in seguito a forti coliche addominali e scariche di fecimolli e diarrea, da 6 a 12 al giorno, ho eseguito una rm con mdc che riporta l'esito seguente: "le anse del tenue mesenteriale appaiono normodistribuite in addome con calibro e spessore parietale regolari. si segnala rallentato svuotamento gastrico ed ipertono con austre ravvicinate della cornice colica che si caratterizza per cieco medializzato e ptosi del traverso in dolicocolon. riduzione della peristalsi della regione ileo ciecale verosimilmente in rapporto ad esiti peritiflitici in pregressa appendicectomia. non sono apprezzati tratti stenotici nè tramiti fistolosi nè anomali incrementi di contrasto di segnale dopo gadolinio."
mi hanno spiegatoche hoil colon molto lungo e con posizione anomala in addome e un aderenza ileociecale,già presente prima dell'appendicectomia, che potrebbe fungere da subocclusione. inoltre la parte ileociecale comprime sull'utero.
la mia domanda è: tutto ciò dovrebbe portare a stitichezza,perchè io, invece, ho continue scariche di feci???
sto assumendo da marzolapillola che mi ha eliminato il ciclo e ciò mi ha ridotto il dolore manon le scariche continue,soprattutto dopo l'assunzione deipasti.
cosa posso fare? sarebbe opportuno un intervento con resezione ileo-ciecale? alcuni medici me lo sconsigliano, altri consigliano una laparoscopia esplorativa, ma ne ho già eseguite due.
mi hanno spiegatoche hoil colon molto lungo e con posizione anomala in addome e un aderenza ileociecale,già presente prima dell'appendicectomia, che potrebbe fungere da subocclusione. inoltre la parte ileociecale comprime sull'utero.
la mia domanda è: tutto ciò dovrebbe portare a stitichezza,perchè io, invece, ho continue scariche di feci???
sto assumendo da marzolapillola che mi ha eliminato il ciclo e ciò mi ha ridotto il dolore manon le scariche continue,soprattutto dopo l'assunzione deipasti.
cosa posso fare? sarebbe opportuno un intervento con resezione ileo-ciecale? alcuni medici me lo sconsigliano, altri consigliano una laparoscopia esplorativa, ma ne ho già eseguite due.
[#1]
Gentile utente,
la dismotilità intestinale nel suo caso realizza una sindrome ipercinetica
" ipertono con austre ravvicinate della cornice colica" che determina la sua diarrea.
A ciò si aggiungono problemi di alterato transito legato al rallentato svuotamento gastrico, alla dolicocolia e alle aderenze.
Il trattamento temporaneo che le consiglio è di utilizzare la Diosmectite per compattare le feci.
Per il seguito è opportuno farsi seguire da un gastroenterologo.
Saluti
la dismotilità intestinale nel suo caso realizza una sindrome ipercinetica
" ipertono con austre ravvicinate della cornice colica" che determina la sua diarrea.
A ciò si aggiungono problemi di alterato transito legato al rallentato svuotamento gastrico, alla dolicocolia e alle aderenze.
Il trattamento temporaneo che le consiglio è di utilizzare la Diosmectite per compattare le feci.
Per il seguito è opportuno farsi seguire da un gastroenterologo.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Gentilissima,
dal precedente consulto leggo che ha fatto di tutto e di più e che è stata seguita da un gastroenterologo. Restano due punti su cui le chiedo un chiarimento: a) le biopsie endoscopiche hanno escluso una colite microscopica ?;!b) ha escluso un'intolleranza al lattosio ?
Un suggerimento: non ceda alla tentazione di un'ulteriore intervento chirurgico se non vi è una diagnosi di certezza.
Cordialmente
dal precedente consulto leggo che ha fatto di tutto e di più e che è stata seguita da un gastroenterologo. Restano due punti su cui le chiedo un chiarimento: a) le biopsie endoscopiche hanno escluso una colite microscopica ?;!b) ha escluso un'intolleranza al lattosio ?
Un suggerimento: non ceda alla tentazione di un'ulteriore intervento chirurgico se non vi è una diagnosi di certezza.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#3]
Ex utente
le biopsie erano state fatte x escludere malattie infiammatorie,non ricordo che si sia parlato di colite microscopica. però in altre precedenti biopsie era risultata una colite aspecifica. quanto al lattosio, ho l'intolleranza ed ho eliminato tutti i prodotti che lo contengono già da 9 anni
[#4]
Gentile signora,
le cito alcune delle sue affermazioni.
Nell'attuale richiesta di consulto:
<<appendicectomia, che potrebbe fungere da subocclusione. inoltre la parte ileociecale comprime sull'utero.>>
Nel precedente del 05-05-12:
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/280569-dolori-addominali-e-scariche-di-feci-molli.html
<<ho eseguito 8 colonscopie che hanno escluso malattie infiammatorie intestinali>>
(c'era indicazione per un così alto numero di colonscopie negative?)
<<operazione per endometriosi retto vaginale, che non ha modificato di una virgola>>
pertanto ritengo convintamente di dover concludere riconfermandole
la mia replica #5 del 05-05-12 a cui lei non diede seguito:
"mi dispiace per il suo disagio ma forse per capirne di più dovremmo disporre della sua, immagino, copiosa documentazione clinica.
Lei parla di "matasse indissociabili", di "dubbia diagnosi di endometriosi" e di altro, che andrebbe studiato con accuratezza.
Non credo sia opportuno consigliarle esami, ma penso che la strada vada trovata con un consulto clinico dal vivo e non on-line."
Cordialmente
le cito alcune delle sue affermazioni.
Nell'attuale richiesta di consulto:
<<appendicectomia, che potrebbe fungere da subocclusione. inoltre la parte ileociecale comprime sull'utero.>>
Nel precedente del 05-05-12:
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/280569-dolori-addominali-e-scariche-di-feci-molli.html
<<ho eseguito 8 colonscopie che hanno escluso malattie infiammatorie intestinali>>
(c'era indicazione per un così alto numero di colonscopie negative?)
<<operazione per endometriosi retto vaginale, che non ha modificato di una virgola>>
pertanto ritengo convintamente di dover concludere riconfermandole
la mia replica #5 del 05-05-12 a cui lei non diede seguito:
"mi dispiace per il suo disagio ma forse per capirne di più dovremmo disporre della sua, immagino, copiosa documentazione clinica.
Lei parla di "matasse indissociabili", di "dubbia diagnosi di endometriosi" e di altro, che andrebbe studiato con accuratezza.
Non credo sia opportuno consigliarle esami, ma penso che la strada vada trovata con un consulto clinico dal vivo e non on-line."
Cordialmente
[#5]
Non posso che condividere quanto già detto dal collega Quatraro e consigliarle di non "cedere" all'indicazione chirurgica solo pero il forte disagio che sta avvertendo.
Cordialmente
Cordialmente
[#6]
Ex utente
Gentilissimi Dottori,
poichè continuo a stare molto male, ho deciso di sottopormi ad un intervento esplorativo, anche se sarà il terzo e ho molti dubbi in merito. purtroppo però continuo ad avere dolori di pancia e schiena fortissimi e numerose scariche di feci molli e diarrea. sento sempre una matassa al fianco destro e le forti coliche sono precedute da rumori e gorgoglii. la cosa che mi chiedo è che, secondo me potrebbe trattarsi di una malattia rara,più che di una subocclusione intestinale, poichè si manifesta sempre allo stesso modo. ogni 15 o 21 giorni precisi ho un attacco molto più forte degli altri e la cosa che mi fa paura è che, tre o quattro giorni prima, io capisco che sta per venirmi un forte attacco in quanto comincio ad avere afte al palato, dolori intercostali quando inspiro, e forti tremori,come scosse sotto le costole, credo al colon, forti capogirie brividi di freddo. quel che mi fa disperare è che pur capendo questo, non ho nessuna cura per prevenire l'attacco. potrebbe trattarsi, secondo voi, di malattia del tipo Febbre Mediterranea o porfiria?primadi sottopormi adun altro intervento vorrei escludere tutte le ipotesi. cosa mi consigliate di fare?
il morbo di crhon sarebbe risultato dallìenterorisonanza alla quale mi sono sottoposta o risulta solo dalla colonscopia?
poichè continuo a stare molto male, ho deciso di sottopormi ad un intervento esplorativo, anche se sarà il terzo e ho molti dubbi in merito. purtroppo però continuo ad avere dolori di pancia e schiena fortissimi e numerose scariche di feci molli e diarrea. sento sempre una matassa al fianco destro e le forti coliche sono precedute da rumori e gorgoglii. la cosa che mi chiedo è che, secondo me potrebbe trattarsi di una malattia rara,più che di una subocclusione intestinale, poichè si manifesta sempre allo stesso modo. ogni 15 o 21 giorni precisi ho un attacco molto più forte degli altri e la cosa che mi fa paura è che, tre o quattro giorni prima, io capisco che sta per venirmi un forte attacco in quanto comincio ad avere afte al palato, dolori intercostali quando inspiro, e forti tremori,come scosse sotto le costole, credo al colon, forti capogirie brividi di freddo. quel che mi fa disperare è che pur capendo questo, non ho nessuna cura per prevenire l'attacco. potrebbe trattarsi, secondo voi, di malattia del tipo Febbre Mediterranea o porfiria?primadi sottopormi adun altro intervento vorrei escludere tutte le ipotesi. cosa mi consigliate di fare?
il morbo di crhon sarebbe risultato dallìenterorisonanza alla quale mi sono sottoposta o risulta solo dalla colonscopia?
[#7]
Gentile utente.
Come le abbiamo detto nei precedenti post solo chi può visitarla direttamente e valutare la sua documentazione è in grado di decidere sulla migliore soluzione diagnostica e terapeutica. Per noi non è possibile andare oltre tale suggerimento.
Auguroni
Come le abbiamo detto nei precedenti post solo chi può visitarla direttamente e valutare la sua documentazione è in grado di decidere sulla migliore soluzione diagnostica e terapeutica. Per noi non è possibile andare oltre tale suggerimento.
Auguroni
[#8]
Gentile signora,
dire
<<ho deciso di sottopormi ad un intervento esplorativo, anche se sarà il terzo e ho molti dubbi in merito>>,
non mi sembra un approccio ideale.
Le rinnovo il consiglio di rivolgersi ad uno specialista che possa correttamente seguirla.
Cordialmente
dire
<<ho deciso di sottopormi ad un intervento esplorativo, anche se sarà il terzo e ho molti dubbi in merito>>,
non mi sembra un approccio ideale.
Le rinnovo il consiglio di rivolgersi ad uno specialista che possa correttamente seguirla.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.5k visite dal 15/07/2012.
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