Frequenti rutti, gonfiore, palpitazioni e stato ansioso
Buonasera.
Sono un ragazzo di 22 anni. Due giorni fa ho mangiato due panini abbastanza velocemente, bevendoci sopra acqua fredda. Dopo circa un quarto d'ora ho cominciato ad avvertire palpitazioni.eccessive come se fosse un attacco di panico, con conseguente sensazione di svenimento.
È stato chiamato il 118 il quale ha effettuato i controlli di base, ecg, glicemia, saturazione, pressione, febbre, tutti negativi. È stata riscontrato solo una leggera tachicardia dovuta allo spavento.
Da allora.ho avvertito sempre spasmi legati allo stomaco, come spasmi ansiosi.
Oggi è successa la stessa cosa, con le stesse modalità e conseguenze dell'episodio precdente.
tuttavia riscontro che da un po di tempo ho difficoltà a digerire, con conseguenti rutti frequenti e forti.durante tutta la giornata.
Ammetto che mangio molto velocemente senza masticare per bene il cibo. Preciso che non fumo, non bevo bevande alcoliche e gasate e non uso frequentemente gomme da masticare.
È probabile che ci sia una connessione tra quanto esposto?
Grazie in anticipo per la cortese risposta.
Cordialità
Sono un ragazzo di 22 anni. Due giorni fa ho mangiato due panini abbastanza velocemente, bevendoci sopra acqua fredda. Dopo circa un quarto d'ora ho cominciato ad avvertire palpitazioni.eccessive come se fosse un attacco di panico, con conseguente sensazione di svenimento.
È stato chiamato il 118 il quale ha effettuato i controlli di base, ecg, glicemia, saturazione, pressione, febbre, tutti negativi. È stata riscontrato solo una leggera tachicardia dovuta allo spavento.
Da allora.ho avvertito sempre spasmi legati allo stomaco, come spasmi ansiosi.
Oggi è successa la stessa cosa, con le stesse modalità e conseguenze dell'episodio precdente.
tuttavia riscontro che da un po di tempo ho difficoltà a digerire, con conseguenti rutti frequenti e forti.durante tutta la giornata.
Ammetto che mangio molto velocemente senza masticare per bene il cibo. Preciso che non fumo, non bevo bevande alcoliche e gasate e non uso frequentemente gomme da masticare.
È probabile che ci sia una connessione tra quanto esposto?
Grazie in anticipo per la cortese risposta.
Cordialità
[#1]
Gentile utente,
la digestione è un processo che ha le sue regole.
Mangiare velocemente porta aerofagia, quindi distensione gassosa dello stomaco, le eruttazioni ne sono una prova, oltre all'ingestione di bevande fredde che possono aver creato un trauma termico al viscere.
Probabilmente lei ha, inoltre, problemi di meteorismo, per il quale potrebbe utilizzare del Simeticone.
Cerchi poi di avere atteggiamenti alimentari corretti .
Ne parli con il suo curante.
Saluti
la digestione è un processo che ha le sue regole.
Mangiare velocemente porta aerofagia, quindi distensione gassosa dello stomaco, le eruttazioni ne sono una prova, oltre all'ingestione di bevande fredde che possono aver creato un trauma termico al viscere.
Probabilmente lei ha, inoltre, problemi di meteorismo, per il quale potrebbe utilizzare del Simeticone.
Cerchi poi di avere atteggiamenti alimentari corretti .
Ne parli con il suo curante.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#18]
Utente
Gentilissimo dottore,
Stamattina ho effettuato l rx esofago stomaco duodeno con contrasto.
Ecco il referto
Piccola ernia israle, con grossolani reflussi gastro-esofageo in trendelemburg.
Gastrite ipersecretiva, senza evidenti lesioni organiche. Duodeno normale.
Che ne pensa?
Nel ringraziarla le porgo cordiali saluti.
Stamattina ho effettuato l rx esofago stomaco duodeno con contrasto.
Ecco il referto
Piccola ernia israle, con grossolani reflussi gastro-esofageo in trendelemburg.
Gastrite ipersecretiva, senza evidenti lesioni organiche. Duodeno normale.
Che ne pensa?
Nel ringraziarla le porgo cordiali saluti.
[#19]
Penso che la diagnosi radiologica di ernia iatale possa giustificare i "frequenti rutti",
ovviamente questo le comporta anche dover trattare il reflusso con procinetici, come la levosulpiride che le è stata già prescritta ed antisecretori (i cosiddetti PPI, farmaci derivati dell'omeprazolo).
Saluti
ovviamente questo le comporta anche dover trattare il reflusso con procinetici, come la levosulpiride che le è stata già prescritta ed antisecretori (i cosiddetti PPI, farmaci derivati dell'omeprazolo).
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 41.6k visite dal 15/07/2012.
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