Colpa dell'intolleranza alimentare?
Gentili medici,gradirei un vostro parere.
Una recente gastroscopia ha evidenziato una duodenite subatrofica.
lla biopsia alla 2° porzione duodenale una mucosa a mosaico:a tipo prevalentemente 1 e focalmente a tipo 3a.
Mi chiedo se questo è imputabile alle intolleranze alimentari di cui soffro da 14 anni .I cibi che ancora oggi non tollero sono molti e ancora mi creano disturbi nonostante alcuni li mangio saltuariamente e moltissimi li ho eliminati.
A suo tempo feci anche la ricerca degli anticorpi antitransglutaminasi igA e igG con esito negativo.
Secondo il vostro parere mi rassegno e mi tengo i miei disturbi o devo approfondire questo referto?
grazie in anticipo
Una recente gastroscopia ha evidenziato una duodenite subatrofica.
lla biopsia alla 2° porzione duodenale una mucosa a mosaico:a tipo prevalentemente 1 e focalmente a tipo 3a.
Mi chiedo se questo è imputabile alle intolleranze alimentari di cui soffro da 14 anni .I cibi che ancora oggi non tollero sono molti e ancora mi creano disturbi nonostante alcuni li mangio saltuariamente e moltissimi li ho eliminati.
A suo tempo feci anche la ricerca degli anticorpi antitransglutaminasi igA e igG con esito negativo.
Secondo il vostro parere mi rassegno e mi tengo i miei disturbi o devo approfondire questo referto?
grazie in anticipo
[#1]
Gentile utente,
dovrebbe trascriverci l'esito completo dell'esame istologico e dirci quando ha effettuato la ricerca degli anticorpi per la celiachia.
Cordialmente
dovrebbe trascriverci l'esito completo dell'esame istologico e dirci quando ha effettuato la ricerca degli anticorpi per la celiachia.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Gentile Dr.Cosentino,grazie per l'interessamento.
Le trascrivo l'esame istologico:
Materiale pervenuto
1) II° Porzione duodenale
2)Antro
Descrizione microscopica:
1)parete duodenale dell'adulto con mucosa a mosaico:a tipo prevalentemente 1 e focalmente a tipo 3a
2)Mucosa gastrica con discreti fenomeni di edema.
HLO-
gli anticorpi antitransglutaminasi IgA 0,01 riferimento:0-9 negativo
"" " " IgG 4,40 " .<20
Gli anticorpi anti gliadina e anti endomisio molti anni fa quando cercavo una risposta
ai miei disturbi risultati poi ,dopo una dieta di eliminazione,intolleranza a molti alimenti .
nello stesso periodo mi diagnosticarono una colite ad impronta eosinofila.Grazie.
[#4]
L'asportazione della colecisti non porta ad intolleranze. Probabilmente ha avuto una diarrea biliare, per il continuo riversamento di sali biliari nell'intestino per mancanza della colecisti ( serbatoio della bile).
Saluti
Saluti
[#6]
Vedo che è mancata la diagnosi definitiva che, ho l'impressione, è stata presupposta ( lei dice: >> nello stesso periodo mi diagnosticarono una colite ad impronta eosinofila. <<) ma non presa in considerazione dal punto di vista terapeutico. La colite eosinofila, o microscopica, è un'entità ben nota e responsabile di diarrea cronica e la terapia specifica porta alla risoluzione della diarrea.
Legga un articolo sull'argomentompresente sul sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1108-una-diarrea-di-difficile-interpretazione-la-colite-microscopica.html
Cordialmente
[#7]
Utente
Gentile Dr.Cosentino
La diagnosi c'è stata:Colite ad impronta eosinofila rilevata con una pancolonscopia.
Non mi è stata data nessuna cura ma una dieta di eliminazione dalla quale sono emerse molte intolleranze alimentari.
Con la dieta ho avuto subito un miglioramento peccato però che i cibi intolleranti sono troppi e certo non posso nutrirmi di riso ,avena,carote coniglio,polenta,e pochi altri per tutta la vita.
Chiaramente sono costretta a sgarrare e quindi di conseguenza la diarrea.
Ora anche questa duodenite atrofica che mi fa pensare che forse nella mia collezione di intolleranze ne abbia aggiunta ancora qualcuna.
Comunque grazie
saluti
La diagnosi c'è stata:Colite ad impronta eosinofila rilevata con una pancolonscopia.
Non mi è stata data nessuna cura ma una dieta di eliminazione dalla quale sono emerse molte intolleranze alimentari.
Con la dieta ho avuto subito un miglioramento peccato però che i cibi intolleranti sono troppi e certo non posso nutrirmi di riso ,avena,carote coniglio,polenta,e pochi altri per tutta la vita.
Chiaramente sono costretta a sgarrare e quindi di conseguenza la diarrea.
Ora anche questa duodenite atrofica che mi fa pensare che forse nella mia collezione di intolleranze ne abbia aggiunta ancora qualcuna.
Comunque grazie
saluti
[#8]
Vedo che continua a insistere sulle intolleranze alimentari su cui la medicina convenzionale ha molte perplessità. Le uniche intolleranze su cui c'è certezza, e che possono essere controllate, sono quelle per il glutine e per il lattosio.
Prendo atto inoltre che non ha prestato attenzione a quanto le ho detto ( con articolo allegato ) sulla " colite eosinofila" che viene definitivamente curata con il cortisone.
Non so se è stata seguita da un gastroenterologo, ma se la diagnosi istologica di colite eosinofila c'è stata la cura corretta non è alimentare, ma farmacologica.
A questo punto non posso che farle i miei migliori auguri.
Cordialmente
Prendo atto inoltre che non ha prestato attenzione a quanto le ho detto ( con articolo allegato ) sulla " colite eosinofila" che viene definitivamente curata con il cortisone.
Non so se è stata seguita da un gastroenterologo, ma se la diagnosi istologica di colite eosinofila c'è stata la cura corretta non è alimentare, ma farmacologica.
A questo punto non posso che farle i miei migliori auguri.
Cordialmente
[#9]
Utente
Mi perdoni se insisto,lei è molto gentile a rispondermi e forse abuso della sua disponibilità.Se insisto sulle intolleranze è perchè un professore di gastroenterologia dell'ospedale della mia città,mi fece dopo vari esami la diagnosi, consigliandomi la dieta dalla quale vidi un netto miglioramento.
Non potevo certo mettere in dubbio la sua diagnosi.
Anche lui mi disse che non centrava nulla l'intervento alla colecisti,certo è che tutto è incominciato subito dopo e non è ancora finito.
Una cosa è certa,provata sul mio intestino:i cibi "intolleranti" influiscono negativamente sul suo funzionamento e non solo..su quello.
Comunque valuterò la sua teoria che oltretutto dà una speranza di cura.
Mi scuso ancora
Saluti
Non potevo certo mettere in dubbio la sua diagnosi.
Anche lui mi disse che non centrava nulla l'intervento alla colecisti,certo è che tutto è incominciato subito dopo e non è ancora finito.
Una cosa è certa,provata sul mio intestino:i cibi "intolleranti" influiscono negativamente sul suo funzionamento e non solo..su quello.
Comunque valuterò la sua teoria che oltretutto dà una speranza di cura.
Mi scuso ancora
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 3k visite dal 14/07/2012.
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