Il quale ha sospettato una possibile ernia iatale
Gentili dottori,sono un ragazzo di 27 anni.
Da qualche giorno avverto la sensazione,soprattutto subito dopo aver bevuto ma anche dopo aver mangiato,che l'acqua non riesca a scendere totalmente nello stomaco ma ci si fermi in prossimita per poi scendere più lentamente,dopodichè ho per alcuni minuti delle eruttazioni e leggerissimi bruciori durante l'arco della giornata.Mi sono recato dal medico curante il quale ha sospettato una possibile ernia iatale e mi ha prescritto pantorc 40 prima dei pasti e gaviscon advance in bustine per 15 giorni.Premetto che sono reduce da un periodo di forte stress e in genere sono un soggetto molto ansioso,è possibile che sia stato questo il fattore scatenante oltre alla dieta poco equilibrata?la cosa che mi crea maggior disagio sono proprio queste continue eruttazioni.credete che con questa cura possa risolverlo?poi non ho capito se l'ernia è causata dal reflusso oppure è quest'ultimo che causa l'ernia?
Attendo delle vostre risposte,grazie
Da qualche giorno avverto la sensazione,soprattutto subito dopo aver bevuto ma anche dopo aver mangiato,che l'acqua non riesca a scendere totalmente nello stomaco ma ci si fermi in prossimita per poi scendere più lentamente,dopodichè ho per alcuni minuti delle eruttazioni e leggerissimi bruciori durante l'arco della giornata.Mi sono recato dal medico curante il quale ha sospettato una possibile ernia iatale e mi ha prescritto pantorc 40 prima dei pasti e gaviscon advance in bustine per 15 giorni.Premetto che sono reduce da un periodo di forte stress e in genere sono un soggetto molto ansioso,è possibile che sia stato questo il fattore scatenante oltre alla dieta poco equilibrata?la cosa che mi crea maggior disagio sono proprio queste continue eruttazioni.credete che con questa cura possa risolverlo?poi non ho capito se l'ernia è causata dal reflusso oppure è quest'ultimo che causa l'ernia?
Attendo delle vostre risposte,grazie
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La terapia del suo medico è appropriata per controllare un probabile reflusso gastroesofageo ( che ė causato dall'ernia) o anche una ipersecrezione gastrica. Può eventualmente assumere dopo i pasti qualche compressa a base di simeticone per ridurre l'aerofagia.
Ovviamente ansia e stress non possono che favorire i disturbi.
Cordialmente
Ovviamente ansia e stress non possono che favorire i disturbi.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Ecco un articolo dove si affronta in tutti gli aspetti l'alimentazione nel reflusso:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
Cordialmente
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Utente
Dottore..è già una settimana che sto seguendo questa cura ma i disturbi non sono ancora passati,inoltre ho letto che il reflusso se non curato potrebbe portare a conseguenze ben più gravi a livello di esofago.Premetto che non ho ne dolori,ne bruciori a livello dello stomaco e non ne ho mai avuti,il mio problema sono solo le eruttazioni che si manifestano dopo aver ingerito qualsiasi cosa oppure dopo aver compiuto uno sforzo,devo cominciare a preoccuparmi??
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Potrebbe essere utile qualche procinetico ( tipo domperidone) prima dei pasti per favorire lo svuotamento gastrico. Se i disturbi persistono, comunque, ne parli con il suo medico per valutare se ritiene necessaria una gastroscopia.
Saluti
Saluti
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Utente
Gentile dottore,il mio medico non ritiene necessaria una gastroscopia visto che i sintomi da me accusati sono principalmente aria e devo dire che negli ultimi giorni va meglio,le eruttazioni sono meno frequenti,meno prolungate o comunque fanno parte della normale attività gastrica. Però la cosa che mi da maggior fastidio è che appena vado a letto comincio ad avvertire un senso di bruciore alla gola che si intensifica durante la notte e che riesco ad alleviare deglutendo la saliva.Ora mi chiedo ma è possibile che io possa avere un reflusso gastrico in assenza di sintomi come dolori,bruciore o difficoltà e dolore durante la deglutizione e quindi trattarsi di un lieve reflusso che non provoca grandi conseguenze?e poi non avverto mai l'acido che sale su...cosa ne pensa?ha qualche consiglio da darmi in merito?scusi la mia insistenza,ma sono un soggetto molto ansioso
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Il bruciore all gola può esere di per s'è un disturbo legato al reflusso. Non necessariamente bisogna sentire l'acido che viene in gola oppure avere gli altri disturbi descritti
Saluto
Saluto
[#8]
Utente
quindi secondo lei posso escludere la presenza di esofagite o di altre cose più gravi che ho letto su internet visto che non accuso sintomi come dolore, bruciore o difficoltà alla deglutizione?potrebbe trattarti solo di minime quantità di acidi che risalgono e che mi provocano questo disturbo visto che il mio medico dice che la mucosa della gola è più sensibile?
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Utente
gentile dottore,oggi mi sono recato presso il mio otorino di fiducia il quale mi ha diagnosticato una faringite cronica che potrebbe essere la causa dei miei bruciori alla gola (i quali avvengono principalmente dopo i pasti e che secondo lui sono causati dall'irritazione della mucosa a contatto con gli alimenti) e mi ha detto che dalla visita non ci sono evidenti segni di reflusso ma è legato più che altro ad un fatto ansioso e che quindi sarebbe inutile effettuare una gastroscopia in assenza di sintomi a livello intestinale e che comunque anche se fosse provocata dal reflusso questo non sarebbe di entità tale da aver provocato danni all'esofago poichè eventualmente l'acido non rimane a contatto per un tempo prolungato ma è solo di passaggio.Lei è d'accordo?L'unica cosa che non ho capito cosa significa non ci sono segni di reflusso nella laringe?da come ci si accorge la presenza di reflusso o meno in gola se in quel momento non avvertivo bruciore?
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 3.7k visite dal 11/07/2012.
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