Lo stesso esame è davvero attendibile come il test del respiro
Egregio dott. Cosentino,vorrei gentilmente chiederle un parere su un mio problema legato a una sospetta intolleranza al lattosio, circa 3 anni fa in seguito a vari sintomi da me accusati:diarrea, meteorismo, e dolori addominali, il tutto solo in un breve periodo di tempo, su consiglio medico ho fatto degli esami:celiachia(risultato negativo) e un esame chiamato "polimorfismi per intolleranza al lattosio" (da egli consigliato) con la seguente diagnosi: "OMOZIGOTE NORMALE POLIMORFISMI GENE ALDO B" "OMOZIGOTE MUTATO GENE LCT -13910 T>C" "ETEROZIGOTE GENE LCT -22018 A>G" conclusioni" LA PRESENZA DELLA O DELLE MUTAZIONI LOCALIZZATE SUL GENE LCT PROVOCA MANCANZA E/O CARENZA DELL'ENZIMA LATTASI E PREDISPOSIZIONE GENETICA PER PLI(INTOLLERANZA PRIMARIA AL LATTOSIO).Visto che fino ad ora non ho ricevuto risposte convincenti 1) sulla presenza effettiva di questa mia intolleranza alla luce di questo esame,2) se lo stesso esame è davvero attendibile come il test del respiro.Detto questo voglio precisare che i sintomi sopradescritti non sono più presenti ormai da molto tempo se non qualche rumore tipico (gas addominale) che avverto soprattutto la sera quando vado a dormire , da 3 anni a questa parte per precauzione assumo latte privo di lattosio, ma da qualche settimana bevo regolarmente latte normale e mangio come ho sempre fatto derivati senza mai accusare i sintomi già citati prima,in conclusione le chiedo: secondo il suo parere l'assenza di sintomi in seguito a l'assunzione di latte può chiarire che non sono intollerante al lattosio, oppure se questo non è un elemento indispensabile per giustificare la mia negatività,servono altri esami? la ringrazio moltissimo sperando stavolta in una sua risposta che possa chiarire i miei dubbi,ancora grazie e le invio "cordiali saluti".
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Il test genetico indica una predisposizione all'intolleranza al lattosio e dalla sua sintomatologia non mi sempbra proprio che lei abbia tale intolleranza: beve latte e non ha disturbi. Soffre di un pò di meteorismoc he può controllare con delle compresse a base di simeticone e con infusi ai semi di finocchio.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
Grazie mille dott.Cosentino la sua risposta non può essere più chiara di così, finalmente grazie a lei ho definitivamente messo fine a tutti quei dubbi che più di un medico in 3 anni non ha saputo togliermi, poichè secondo il loro parere il risultato avuto sul test genetico lasciava spazio ad una possibile intolleranza, nonostante spiegavo loro che riuscivo a mangiare qualsiasi derivato del latte senza mai avvertire alcun minimo disturbo, anzi mi fu detto che sarebbe stato meglio prima di mangiare derivati del latte di prendere delle pillole( per deficit lattasi) , ho anche seguito il loro consiglio per un breve periodo pensando che se i medici mi avevano prescritto di farlo non potevo non ascoltarli,così comprai quelle compressine bianche masticabili seguendo le loro istruzioni, ma dopo un pò ho smesso di prenderli, e di mia iniziativa ( dopo aver rinunciato per quasi 3 anni a bere il latte cosa che da più di 40 anni facevo normalmente con buona pace del mio intestino,ma ormai da tre solo quello con piccolissime quantità di lattosio),iniziai a bere quello tradizionale è ormai da 10 giorni consecutivi non ho nessun disturbo,naturalmente comprerò il simeticone per il meteorismo (da lei consigliato). Quindi gentile dottore, grazie ancora per la sua estrema disponibilità le invio i miei saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 11/07/2012.
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