Tumore fegato 13x9 cm non operabile
Buongiorno gentili medici
scrivo questa diagnosi a nome di mio padre(65 anni), malato purtroppo di tumore. Vorremmo confrontarci con altri pareri medici per cercare di capire meglio la situazione, inoltre, mi chiedevo se un'alimentazione adeguata possa contribuire per migliorare la situazione. Ci sono cibi da evitare?
Cosa ci consigliate di fare? esami? cure?
Grazie e distinti saluti
Paziente nato il 05.09.1947
Tc addome superiore (senza e con contrasto)
Dati tecnici: indagine eseguita in condizioni di base e dopo somministrazione e.v. di 95 cc di m.d.c. iodato (ultravist 370, 5ml/sec) e 30 cc di soluzione fisiologica (4ml/sec) con tecnica elicoidale multistrato e studio multifasico.
Descrizione: fegato a struttura alterata per la presenza, in sede lobare destra di una voluminosa formazione disomogeneamente opervascolare 13 x 9 cm a margini irregolari dotata di tenue e disomogeneo wash out compatibile con hcc di tipo infiltrante e che in sede ilare provoca trombosi neoplastica della vena porta principale e di parte del tratto prossimale del ramo portale destro; coesiste trombosi delle restanti diramazioni del ramo portale destro e trombosi parziale del terzo distale del ramo portale di sinistra; in sede lobare sinistra si apprezzano alocune lesioni satelliti con medesime caratteristiche contrastografiche la maggiore delle quali del dt di 32 mm circa. Non chiara dilatazione delle vie biliari intra ed extraepatiche. Colecisti in assenza di evidente litiasi radiopaca. Regolare pervietà dei rimanenti tratti della vena porta principale e dell'asse venoso spleno mesenterico. Milza dl 12 cm circa a struttura omogenea. Non apprezzabili significative alterazioni a carico di pancreas, reni (due piccole cisti complicate a destra) e surreni. Minima quota di versamento fluido in sede periepatica e nella loggia colecistica. Non linfonodi aumentati di volume. Asse corto iliaco con ateromasia parietale calcifica. Si segnala ectasia elle arterie iliache comuni.
Conclusioni:
voluminosa lesione epatica compatibile con hcc di tipo infiltrante con trombosi neoplastica della vena porta.
scrivo questa diagnosi a nome di mio padre(65 anni), malato purtroppo di tumore. Vorremmo confrontarci con altri pareri medici per cercare di capire meglio la situazione, inoltre, mi chiedevo se un'alimentazione adeguata possa contribuire per migliorare la situazione. Ci sono cibi da evitare?
Cosa ci consigliate di fare? esami? cure?
Grazie e distinti saluti
Paziente nato il 05.09.1947
Tc addome superiore (senza e con contrasto)
Dati tecnici: indagine eseguita in condizioni di base e dopo somministrazione e.v. di 95 cc di m.d.c. iodato (ultravist 370, 5ml/sec) e 30 cc di soluzione fisiologica (4ml/sec) con tecnica elicoidale multistrato e studio multifasico.
Descrizione: fegato a struttura alterata per la presenza, in sede lobare destra di una voluminosa formazione disomogeneamente opervascolare 13 x 9 cm a margini irregolari dotata di tenue e disomogeneo wash out compatibile con hcc di tipo infiltrante e che in sede ilare provoca trombosi neoplastica della vena porta principale e di parte del tratto prossimale del ramo portale destro; coesiste trombosi delle restanti diramazioni del ramo portale destro e trombosi parziale del terzo distale del ramo portale di sinistra; in sede lobare sinistra si apprezzano alocune lesioni satelliti con medesime caratteristiche contrastografiche la maggiore delle quali del dt di 32 mm circa. Non chiara dilatazione delle vie biliari intra ed extraepatiche. Colecisti in assenza di evidente litiasi radiopaca. Regolare pervietà dei rimanenti tratti della vena porta principale e dell'asse venoso spleno mesenterico. Milza dl 12 cm circa a struttura omogenea. Non apprezzabili significative alterazioni a carico di pancreas, reni (due piccole cisti complicate a destra) e surreni. Minima quota di versamento fluido in sede periepatica e nella loggia colecistica. Non linfonodi aumentati di volume. Asse corto iliaco con ateromasia parietale calcifica. Si segnala ectasia elle arterie iliache comuni.
Conclusioni:
voluminosa lesione epatica compatibile con hcc di tipo infiltrante con trombosi neoplastica della vena porta.
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Gentilissimo,
dipende molto dalla sintomatologia di suo padre. Se non ci sono disturbi di rilievo l'alimentazione non ha restrizioni compatibilmente con le sue capacità digestive, mentre in presenza di sintomatologia è bene che ci sia il supporto del suo medico di base e di un oncologo per instaurare una terapia sintomatica.
cordialmente
dipende molto dalla sintomatologia di suo padre. Se non ci sono disturbi di rilievo l'alimentazione non ha restrizioni compatibilmente con le sue capacità digestive, mentre in presenza di sintomatologia è bene che ci sia il supporto del suo medico di base e di un oncologo per instaurare una terapia sintomatica.
cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 11/07/2012.
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