Reflusso?
Salute a tutti,
maschio, 34 anni, 93 Kg, 190 cm, monorene (rene asportato a 8 anni in quanto necrotico).
Ho avuto negli utlimi 6 mesi sporadici episodi di reflusso notturno (circa 3) e a metà mattinata sensazione di buco allo stomaco. Ogni tanto, ad esempio mentre nuotavo o inspiravo in maniera imponente, sentivo un click nello stomaco. Tutto passato senza prendere nessun farmaco.
Circa 3 settimane fa dopo aver mangiato veramente tanto e dopo essere andato al letto prima delle 3 ore canoniche (lo so non si fa) ho avuto un episodio di reflusso particolarmente pesante. Risolto con del bicarbonato. Da quella sera ho sensazione di bruciore nell'esofago che si placa con malox, citrato o bicarbonato.
Il mio medico riconosceva una settimana fa il tutto come reflusso gastro esofageo e mi prescriveva malox. Ogni tanto avvertivo una sensazione di amaro sulle labbra.
Per finire una settimana fa dopo un eccesso di sole ho contratto l'herpes zoster curato con brivirac. Durante la cura il bruciore all'esofago è aumentato ed il mio medico mi ha prescritto omeprazen 1 volta al giorno mezz'ora prima di colazione.
oggi ultimo giorno i brivirac e a 3 giorni dall'inizio cura con omeprazen ho avuto dopo il pranzo la bocca amara per tutto il pomeriggio quindi il mio medico mi ha prescritto gaviscon 3 volte al dì.
La domanda che vi faccio è: tutti questi sintomi sono compatibili con un quadro di reflusso e secondo voi devo consultare fisicamente un gastroenterologo? Il mio medico di base, il quale non si allarma mai, mi ha consigliato di aspettare la fine della cura omeprazen+gaviscon. Voi cosa ne pensate?
maschio, 34 anni, 93 Kg, 190 cm, monorene (rene asportato a 8 anni in quanto necrotico).
Ho avuto negli utlimi 6 mesi sporadici episodi di reflusso notturno (circa 3) e a metà mattinata sensazione di buco allo stomaco. Ogni tanto, ad esempio mentre nuotavo o inspiravo in maniera imponente, sentivo un click nello stomaco. Tutto passato senza prendere nessun farmaco.
Circa 3 settimane fa dopo aver mangiato veramente tanto e dopo essere andato al letto prima delle 3 ore canoniche (lo so non si fa) ho avuto un episodio di reflusso particolarmente pesante. Risolto con del bicarbonato. Da quella sera ho sensazione di bruciore nell'esofago che si placa con malox, citrato o bicarbonato.
Il mio medico riconosceva una settimana fa il tutto come reflusso gastro esofageo e mi prescriveva malox. Ogni tanto avvertivo una sensazione di amaro sulle labbra.
Per finire una settimana fa dopo un eccesso di sole ho contratto l'herpes zoster curato con brivirac. Durante la cura il bruciore all'esofago è aumentato ed il mio medico mi ha prescritto omeprazen 1 volta al giorno mezz'ora prima di colazione.
oggi ultimo giorno i brivirac e a 3 giorni dall'inizio cura con omeprazen ho avuto dopo il pranzo la bocca amara per tutto il pomeriggio quindi il mio medico mi ha prescritto gaviscon 3 volte al dì.
La domanda che vi faccio è: tutti questi sintomi sono compatibili con un quadro di reflusso e secondo voi devo consultare fisicamente un gastroenterologo? Il mio medico di base, il quale non si allarma mai, mi ha consigliato di aspettare la fine della cura omeprazen+gaviscon. Voi cosa ne pensate?
[#1]
Gentile utente,
penso che il suo sia un reflusso,
sia acido che alcalino (bocca amara),
una gastroscopia chiarirebbe l'entità del problema.
Ne parli con il suo curante.
Saluti
penso che il suo sia un reflusso,
sia acido che alcalino (bocca amara),
una gastroscopia chiarirebbe l'entità del problema.
Ne parli con il suo curante.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
È una sintomatogia da reflusso. L'antisecretivo dovrebbe essere preso a dose piena per almen per 60 giorino e poi ridurre alla dose base per altri 30 giorni.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#3]
Utente
Velocissimi. Grazie ad entrambi. Dr. Quatraro il mio medico di base è di camice corto nel prescrivermi subito la gastroscopia dice che è meglio aspettare la fine della cura. Che faccio insisto, io sono un umile microbiologo e non so se dal punto di vista metodologico lui stia facendo bene.
Dr. Cosentino, il mio medico mi ha prescritto 2 scatole di omeprazolo 20 mg per poi passare ad una dose minore.
Per concludere se pensate che una gastroscopia non vada tardata fin dopo l'estate mi affretto già domani ad andare di persona da un gastroenterologo.
Dr. Cosentino, il mio medico mi ha prescritto 2 scatole di omeprazolo 20 mg per poi passare ad una dose minore.
Per concludere se pensate che una gastroscopia non vada tardata fin dopo l'estate mi affretto già domani ad andare di persona da un gastroenterologo.
[#4]
Più che il "camice corto" conosco il "braccino corto".
Comunque penso che il suo medico voglia perseguire il criterio "ex juvantibus":
si somministra una cura probabile e si esaminano successivamente gli effetti,
se la terapia ha dato giovamento la diagnosi che l'ha generata può dirsi corretta e si possono perseguire gli accertamenti diagnostici in tale direzione.
Credo si debba e/o si possa rispettare l'impostazione del curante.
Cordialmente
Comunque penso che il suo medico voglia perseguire il criterio "ex juvantibus":
si somministra una cura probabile e si esaminano successivamente gli effetti,
se la terapia ha dato giovamento la diagnosi che l'ha generata può dirsi corretta e si possono perseguire gli accertamenti diagnostici in tale direzione.
Credo si debba e/o si possa rispettare l'impostazione del curante.
Cordialmente
[#5]
La procedura del suo medico è condivisibile, anzi è quella che personalmente preferisco. Nei soggetti sotto i 45 anni e con sintomi tipici da reflusso può essere proposto un ciclo di terapia a dose piena per 60 giorni e poi ridurre la dose. La gastroscopia trova indicazione in caso di non controllo dei sintomi o di recidiva precoce dei disturbi alla sospensione della terapia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#9]
Utente
Salve Dottori a circa due mesi di distanza vi espongo il mio stato dopo aver effettuato una terapia con 2 scatole di omeoprazolo da 20 mg, una da 10 mg e gaviscon (advance e non) per un periodo di 2 settimane e all'occorrenza.
Dopo questa cura per circa un mese e mezzo non ho avuto nessun problema, poi dopo aver mangiato una sera pizza, secondo me non lievitata in maniera opportuna, è reniziato un leggerissimo bruciore al livello dell'esofago inizialmente tenuto a bada con del gaviscon prima di andare a dormire, nulla paragonato alla sintomatologia pre cura.
Una settimana fa mi è successo un fatto strano mentre mangiavo un cane che era sotto il tavolo ha abbaiato e mi è tornato su del cibo dallo spavento, da quel giorno il bruciore mi è rimasto costante e scompare solo la sera quando vado a dormire (per riprendermi in tarda mattinata).
Oltre il mio medico di base ho consultato anche il professor Badiali del policlinico di Roma, il quale dopo un'attenta visita e dopo aver visto le mie analisi del sangue, complete di anticorpi anti anti endomisio e anticorpi anti transglutaminasi, ha concluso che il mio reflusso è dovuto ad un alterazione di tutto il mio apparato digerente, e che questo trovava correlazione anche con il fatto che ogni tanto ho episodi di diarrea e prostatite.Ha poi aggiunto che non c'era da preoccuparsi e di stare tranquillo.
Ora la mia domanda è: cosa ne pensate? Può un gastroenterologo valutare lo stato di una persona senza il bisogno di indagini strumentali? Secondo voi avrei bisogno di una gastroscopia, come consigliavate all'inizio della discussione?
Dopo questa cura per circa un mese e mezzo non ho avuto nessun problema, poi dopo aver mangiato una sera pizza, secondo me non lievitata in maniera opportuna, è reniziato un leggerissimo bruciore al livello dell'esofago inizialmente tenuto a bada con del gaviscon prima di andare a dormire, nulla paragonato alla sintomatologia pre cura.
Una settimana fa mi è successo un fatto strano mentre mangiavo un cane che era sotto il tavolo ha abbaiato e mi è tornato su del cibo dallo spavento, da quel giorno il bruciore mi è rimasto costante e scompare solo la sera quando vado a dormire (per riprendermi in tarda mattinata).
Oltre il mio medico di base ho consultato anche il professor Badiali del policlinico di Roma, il quale dopo un'attenta visita e dopo aver visto le mie analisi del sangue, complete di anticorpi anti anti endomisio e anticorpi anti transglutaminasi, ha concluso che il mio reflusso è dovuto ad un alterazione di tutto il mio apparato digerente, e che questo trovava correlazione anche con il fatto che ogni tanto ho episodi di diarrea e prostatite.Ha poi aggiunto che non c'era da preoccuparsi e di stare tranquillo.
Ora la mia domanda è: cosa ne pensate? Può un gastroenterologo valutare lo stato di una persona senza il bisogno di indagini strumentali? Secondo voi avrei bisogno di una gastroscopia, come consigliavate all'inizio della discussione?
[#11]
>>.... ha concluso che il mio reflusso è dovuto ad un alterazione di tutto il mio apparato digerente <<
Probabilmente, anche riferendosi ai disturbi del tratto digestivo inferiore, credo si volesse intendere un "intestino irritabile".
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 3.6k visite dal 10/07/2012.
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