I cibi che mi potrebbero fare male
Buongiorno. Quattro anni fa ho fatto una gastroscopia. L'esito descriveva una incontinenza cardiale e una gastrite; niente altro. Il gastroenterologo mi aveva detto che avevo reflusso per questo motivo e avrei dovuto prendere il mepral da 20 mg quando avevo i sintomi.
Da un pò di tempo noto che i sintomi che prima erano sporadici adesso sono costanti e da maggio ho continui bruciori di stomaco, ho anche aritmie cardiache. Ho eliminato tutti i cibi che mi potrebbero fare male e ho perso 6 kg in un mese. Ho una leggera nausea al mattino. E' il caso di ripetere la gastroscopia? E' un 'esame che non mi piace assolutamente e vorrei evitarlo se fosse possibile. In quattro anni è possibile che sia peggiorata a tal punto? Devo far notare che sono obesa ed il mio peso in questi quattro anni non è assolutamente cambiato tranne l'ultimo mese che mi sono messa con l'intenzione di perdere peso.
Grazie
Da un pò di tempo noto che i sintomi che prima erano sporadici adesso sono costanti e da maggio ho continui bruciori di stomaco, ho anche aritmie cardiache. Ho eliminato tutti i cibi che mi potrebbero fare male e ho perso 6 kg in un mese. Ho una leggera nausea al mattino. E' il caso di ripetere la gastroscopia? E' un 'esame che non mi piace assolutamente e vorrei evitarlo se fosse possibile. In quattro anni è possibile che sia peggiorata a tal punto? Devo far notare che sono obesa ed il mio peso in questi quattro anni non è assolutamente cambiato tranne l'ultimo mese che mi sono messa con l'intenzione di perdere peso.
Grazie
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Gentilissima,
il reflusso gastroesofageo è solitamente cronico e non guarisce con un ciclo di terapia. Probabilmente avrebbe dovuto eseguire una terapia continuativa o dei cicli ad intermittenza. Adesso, da come descrive, ha necessità di riprendere la cura alla dose massima. Ne parli con un gastroenterologo per l'impostazione dela terapia e per l'eventuale necessità di effettuare un controllo gastroscopico.
Cordialmente
il reflusso gastroesofageo è solitamente cronico e non guarisce con un ciclo di terapia. Probabilmente avrebbe dovuto eseguire una terapia continuativa o dei cicli ad intermittenza. Adesso, da come descrive, ha necessità di riprendere la cura alla dose massima. Ne parli con un gastroenterologo per l'impostazione dela terapia e per l'eventuale necessità di effettuare un controllo gastroscopico.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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La gastroscopia deve essere prescritta dal medico di base il quale potrà gestire anche la malattia da reflusso. Deciderà lui se inviare allo specialista gastroenterologo. L'importante è tenere conto del concetto che, dopo il ciclo iniziale di terapia a dose piena per 60 giorni, bisogna procedere ( anche in modo continuativo, se necsessario) con la dose minima del farmaco in modo da controllare i disturbi.
Quale terapia, e con quale cadenza, ha fatto in questi anni ?
Saluti
Quale terapia, e con quale cadenza, ha fatto in questi anni ?
Saluti
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Ex utente
Grazie Dottore per la sua risposta.
In questi anni ho adoperato il mepral esclusivamente se sentivo disturbi, ma la terapia era inferiore al mese. Poi se stavo meglio abbandonavo.
Vi erano periodi in cui non avevo alcun disturbo. Da maggio, forse a seguito di alcune bustine di Oki che ho preso senza aver fatto uso di gastroprotettore ho accusato dei disturbi molto forti. Il leggero senso di nausea è dovuto anche al reflusso? La cosa che mi preoccupa è soprattutto l'aritmia cardiaca che sento. Il sapore di zucchero in bocca. Per questo ho parlato con il mio medico di base e lei mi ha prescritto il mepral da 20 mg, una al mattino e uno alla sera quindi 40 mg in tutto. La dose da 40 mg la sto prendendo da una settimana. Ma un disturbo che il mese scorso mi faceva star male ossia la tosse stizzosa è scomparsa, restano altri disturbi e a questi si aggiunga il fatto che sono molto ansiosa ed ho paura che i miei sitnomi siano dovuti ad altri mali gravi.
La ringrazio in anticipo
Saluti
In questi anni ho adoperato il mepral esclusivamente se sentivo disturbi, ma la terapia era inferiore al mese. Poi se stavo meglio abbandonavo.
Vi erano periodi in cui non avevo alcun disturbo. Da maggio, forse a seguito di alcune bustine di Oki che ho preso senza aver fatto uso di gastroprotettore ho accusato dei disturbi molto forti. Il leggero senso di nausea è dovuto anche al reflusso? La cosa che mi preoccupa è soprattutto l'aritmia cardiaca che sento. Il sapore di zucchero in bocca. Per questo ho parlato con il mio medico di base e lei mi ha prescritto il mepral da 20 mg, una al mattino e uno alla sera quindi 40 mg in tutto. La dose da 40 mg la sto prendendo da una settimana. Ma un disturbo che il mese scorso mi faceva star male ossia la tosse stizzosa è scomparsa, restano altri disturbi e a questi si aggiunga il fatto che sono molto ansiosa ed ho paura che i miei sitnomi siano dovuti ad altri mali gravi.
La ringrazio in anticipo
Saluti
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Molto bene. Ė importante che abbia ripreso la terapia e la dose di 40 mg va bene. Deve però procedere almeno per 45-60 giorni e poi ridurre la dose a 20 mg. Il senso di nausea, probabilmente dovuto ad un rallentato svuotamento gastrico, può essere controllato con farmaci procinetici ( domperidone) assunti 30 min. prima dei pasti.
Non si preoccupi e non pensi ad altre malattie: non c'è alcun motivo.
Auguroni
Non si preoccupi e non pensi ad altre malattie: non c'è alcun motivo.
Auguroni
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 08/07/2012.
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