Tempo contaminazione botulino
Salve,
Ieri sera la mia ragazza ha aperto un barattolo di peperoni arrosto, sott'olio, che aveva preparato 4-5 giorni prima.
I peperoni erano andati a male, ma lei se n'è accorta solo dopo averne mangiato qualcuno.
Ha notato che dell'olio era caduto dal barattolo e il sapore era anomalo probabilmente acido (ma non ne sono sicuro).
Ovviamente si è spaventata ed è andata nel panico.
C'è pericolo di qualche contaminazione botulinica?
Ieri sera la mia ragazza ha aperto un barattolo di peperoni arrosto, sott'olio, che aveva preparato 4-5 giorni prima.
I peperoni erano andati a male, ma lei se n'è accorta solo dopo averne mangiato qualcuno.
Ha notato che dell'olio era caduto dal barattolo e il sapore era anomalo probabilmente acido (ma non ne sono sicuro).
Ovviamente si è spaventata ed è andata nel panico.
C'è pericolo di qualche contaminazione botulinica?
[#1]
Gentile utente,
l'intossicazione da botulino manifesta i primi sintomi dopo 2-8 giorni dall'ingestione delle tossine: diarrea, dolori addominali forti, nausea e vomito sono i primi segni con cui la malattia si fa sentire.
La presenza di botulino nell'alimento viene sovente annunciata dal rigonfiamento del coperchio; talvolta sussistono anche alterazioni (irrancidimento, comparsa di muffe, rammollimento), ma l'estrema pericolosità del batterio deriva dalla sua capacità di proliferare mantenendo pressoché inalterate le caratteristiche organolettiche dell'alimento!
Le possibilità di sopravvivenza dal botulismo aumentano in funzione dell'immediatezza con cui si fa ricorso ai soccorsi.
Deve quindi afferire al suo curante per ogni utile iniziativa.
Cordialmente
l'intossicazione da botulino manifesta i primi sintomi dopo 2-8 giorni dall'ingestione delle tossine: diarrea, dolori addominali forti, nausea e vomito sono i primi segni con cui la malattia si fa sentire.
La presenza di botulino nell'alimento viene sovente annunciata dal rigonfiamento del coperchio; talvolta sussistono anche alterazioni (irrancidimento, comparsa di muffe, rammollimento), ma l'estrema pericolosità del batterio deriva dalla sua capacità di proliferare mantenendo pressoché inalterate le caratteristiche organolettiche dell'alimento!
Le possibilità di sopravvivenza dal botulismo aumentano in funzione dell'immediatezza con cui si fa ricorso ai soccorsi.
Deve quindi afferire al suo curante per ogni utile iniziativa.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Grazie mille della risposta, conosco bene i sintomi da intossicazione e i tempi in cui sopraggiunge. Ora a 12 ore dall'ingestione di quel cibo comunque non ha nessun sintomo, spero continui bene.
Quindi i sintomi gastrointestinali si manifestano prima di quelli neurologici?
Nel caso presentasse uno dei sintomi associati all'intossicazione dovrò portarla al pronto soccorso?
Comune ultima domanda volevo sapere, appunto è possibile che il botulino si sia formato su un cibo cotto, e conservato in frigo? (probabilmente non a temperatura bassissima, a causa delle temperature estive)
Grazie ancora e a presto!
Quindi i sintomi gastrointestinali si manifestano prima di quelli neurologici?
Nel caso presentasse uno dei sintomi associati all'intossicazione dovrò portarla al pronto soccorso?
Comune ultima domanda volevo sapere, appunto è possibile che il botulino si sia formato su un cibo cotto, e conservato in frigo? (probabilmente non a temperatura bassissima, a causa delle temperature estive)
Grazie ancora e a presto!
[#3]
A seconda della quantita' di tossina ingerita, i sintomi possono manifestarsi a 6-8 ore dall'ingestione del cibocontaminato, o a distanza di 5-6 giorni.
La tossina botulinica è distrutta da una temperatura di 100° per 15 minuti.
La tossina non riesce a riprodursi al di sotto dei 3,5°.
Sotto i 40 gradi fa sì che la tossina botulinica non sarà prodotta anche se il batterio è presente.
Saluti
La tossina botulinica è distrutta da una temperatura di 100° per 15 minuti.
La tossina non riesce a riprodursi al di sotto dei 3,5°.
Sotto i 40 gradi fa sì che la tossina botulinica non sarà prodotta anche se il batterio è presente.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 18.7k visite dal 07/07/2012.
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