Dermatite e disbiosi

Buongiorno, sono un ragazzo di 34 anni. Da circa 3 anni, dopo un intervento per emorroidi, soffro di una dermatite che periodicamente aumenta di estensione e copre buona parte del corpo (tronco, braccia, gambe, viso). Dopo varie diagnosi di dermatite atopica e inutili cure con cortisone e ciclosporina (finita la cura, tornava la dermatite), ho notato evidenti correlazioni con l'alimentazione: se ingerisco lieviti o latticini, ecco uscire la dermatite. Questa evidenza, però, non è supportata dai vari dermatologi che ho interpellato. Ho allora iniziato a cercare possibili cause, individuando nei sintomi della disbiosi molte similitudini, soprattutto relativamente a gonfiore addominale, diarrea, prurito anale. Ho quindi assunto fermenti lattici per alcune settimane, notanto un miglioramento sia nei gonfiori che nella dermatite. Ho proseguito con un test delle urine per la disbiosi, risultato positivo per indolo e scatolo. Poi ho eseguito un test "Candia 5", anch'esso positivo. A questo punto, vorrei capire se il mio amatoriale percorso diagnostico è verosimile e se è il caso di procedere con una cura per la candida/candidosi.

Grazie