Malata d'epilessia dall'età di 4 anni
bruciori da circa 4-5 anni,che partono dall'intestino e arrivano alla bocca.Intestino tra l'altro più lungo del normale,labbra asciutte e brucianti,ghiandole ai lati del collo che tirano fino alla parte posteriore della testa,come avere una corazza che pressa verso il basso.Gusto in bocca amaro,come dopo un'anestesia fatta per i denti.Tutto quello che si mangia fà male,provoca gonfiore.Stitica per natura,a volte passano 4-5 giorni prima di poter defecare.Il soggetto è mia madre,pesa 43kg,ha 63 anni,malata d'epilessia dall'età di 4 anni,con peggioramento in questi ultimi,causa osteoporosi.Prerndeva contromal per i dolori,ma l'ha dovuto evitare perchè vomitava acqua,con singhiozzi e piccoli rutti.Da 30 anni prendeva una tisana per poter andare in bagno,neanchè questa fa effetto,ormai.Ricoverata di recente,gli è stata fatta la colonscopia,nessun tumore,solo infiammazione all'intestino e un pò di mancanza di ferro.Qualche consiglio.grazie giuseppe
[#1]
Gentile Sig.Giuseppe
ho visto il suo quesito inevaso e mi permetto di risponderle, sperando di farle cosa utile e gradita, nell'attesa che i Colleghi dell'area da lei specificatamente richiesta lo facciano.
Credo che si debba esplorare anche il tratto superiore digestivo; magari fare prima le analisi generali per vedere la funzionalità del fegato, poi un'ecografia di fegato-colecisti (gusto amaro in bocca, stitichezza) ed eventualmente, dietro parere del medico curante, anche una gastroscopia (bruciori, eruttazioni,difficoltà digestive generali).
Devo anche dire che sintomi del tutto aspecifici, e generalizzati dal collo... all'intestino, potrebbero anche derivare da curve/posizioni anomale della colonna vertebrale (in ragione di osteoporosi, riduzione degli spazi discali a livello cervicale-dorsale basso-lombare, artrosi, inattività fisica ecc), per cui anche una visita a quel livello andrebbe fatta, auspicando una certa accuratezza.
Se alla mamma, poi, mancano molti denti, sia il gonfiore intestinale che la cattiva digestione potrebbero dipendere da ciò.
Se non beve abbastanza acqua il traffico è rallentato...e la bocca secca me la dice lunga su questo!
Il tipo di alimentazione ha inoltre un ruolo fondamentale nella qualità delle feci. La contestuale mancanza di ferro mi potrebbe indicare che non si alimenta in modo corretto. Consiglio quindi di controllare che nell'alimentazione ci sia la giusta quantità di fibra (frutta e verdura, cotta e cruda).
Per rendere morbide le feci esistono in commercio sia preparati a base di fibre vegetali liofilizzate da sciogliere in acqua, sia preparati a base di lattulosio, ma se si cambia l'alimentazione tutto si aggiusterà senza ricorrere a sostanze diverse.
Spero di esserle stata utile, nonostante gli ovvi limiti di una consulenza via internet...
Cordiali saluti
Agnesina Pozzi
ho visto il suo quesito inevaso e mi permetto di risponderle, sperando di farle cosa utile e gradita, nell'attesa che i Colleghi dell'area da lei specificatamente richiesta lo facciano.
Credo che si debba esplorare anche il tratto superiore digestivo; magari fare prima le analisi generali per vedere la funzionalità del fegato, poi un'ecografia di fegato-colecisti (gusto amaro in bocca, stitichezza) ed eventualmente, dietro parere del medico curante, anche una gastroscopia (bruciori, eruttazioni,difficoltà digestive generali).
Devo anche dire che sintomi del tutto aspecifici, e generalizzati dal collo... all'intestino, potrebbero anche derivare da curve/posizioni anomale della colonna vertebrale (in ragione di osteoporosi, riduzione degli spazi discali a livello cervicale-dorsale basso-lombare, artrosi, inattività fisica ecc), per cui anche una visita a quel livello andrebbe fatta, auspicando una certa accuratezza.
Se alla mamma, poi, mancano molti denti, sia il gonfiore intestinale che la cattiva digestione potrebbero dipendere da ciò.
Se non beve abbastanza acqua il traffico è rallentato...e la bocca secca me la dice lunga su questo!
Il tipo di alimentazione ha inoltre un ruolo fondamentale nella qualità delle feci. La contestuale mancanza di ferro mi potrebbe indicare che non si alimenta in modo corretto. Consiglio quindi di controllare che nell'alimentazione ci sia la giusta quantità di fibra (frutta e verdura, cotta e cruda).
Per rendere morbide le feci esistono in commercio sia preparati a base di fibre vegetali liofilizzate da sciogliere in acqua, sia preparati a base di lattulosio, ma se si cambia l'alimentazione tutto si aggiusterà senza ricorrere a sostanze diverse.
Spero di esserle stata utile, nonostante gli ovvi limiti di una consulenza via internet...
Cordiali saluti
Agnesina Pozzi
[#2]
Utente
Cordialissima dottoressa,innanzitutto la ringrazio immensamente per essersi interessata al mio caso.Tengo a precisare che era ricoverata 20 giorni circa in ospedale e l'unica cosa che hanno fatto ,è stata riempirla di liquido per andare al bagno,difatti è andata su di peso 7-8kg circa,gonfia alle gambe,allo stomaco etc.Dopo un po di giorni è riuscita ad andare al bagno e quindi gli è stata fatta la colonscopia,dovevano farle la gastro,ma era finito il liquido che dovevano iniettarle ,aveva comunque firmato per tutti e tre esami(colon-gastro-endoscopia) Personale un pò scorbutico e medici poco comunicativi,non le davano neanche la possibilità di poter esprimere o spiegare come si sentisse e i disturbi che aveva,dopo qualche giorno gli volevano mandare uno psichiatra,al che esausta ,se ne andata.Tengo a precisare che io lavoro in un ospedale pediatrico,per cui so che lavorare con gli ammmalati ,non sia facile,ma neanche trattarli come bestie.Per quanto riguarda i denti,non è che ne abbia pochi,non ne ha proprio,li ha persi a 30anni,per cui porta la dentiera.Cercherò di seguire i suoi consigli.grazie di cuore
[#3]
stendiamo un velo pietoso sulla qualità relazionale tra medici-personale e pazienti in moltissime strutture negli ultimi tempi...che è meglio.
Sono una ex ospedaliera e l'aver deciso di uscire dal sicuro servizio pubblico per andare nell'alea del privato dovrebbe già dirle che sono dalla sua parte.
Auguri per mamma. Non esiti a riscrivere se riterrà che potremo esserle utili.
Saluti
Agnesina Pozzi
Sono una ex ospedaliera e l'aver deciso di uscire dal sicuro servizio pubblico per andare nell'alea del privato dovrebbe già dirle che sono dalla sua parte.
Auguri per mamma. Non esiti a riscrivere se riterrà che potremo esserle utili.
Saluti
Agnesina Pozzi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 05/03/2008.
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