gastrite acuta
Salve, sono una ragazza di 24 anni e da molto tempo soffro di bruciori stomacali che da un anno a questa parte sono diventati di una certa importanza. Due mesi fa sono andata dal medico che mi ha prescritto 1 compressa di ranitidina ogni sera prima di andare a letto per 1 mese. Finita la terapia sono tornati gli stessi sintomi; dolore acuto nell'addome, sensazione di gonfiore nello stomaco, fame dolorosa e spesso dolore anche durante l'assunzione dei pasti, spesso mi sveglio alle 3 - 4 di notte
costretta a prendere qualche antiacido e poi si ricomincia a metà mattina. Oggi sono tornata dal medico che dopo aver sentito i sintomi mi ha visitata (mentre ero sdraiata ha palpato l'addome e ascoltato con lo stetoscopio) dopo di che mi ha dato la diagnosi; gastrite acuta, il mio corpo produce più acido del necessario e dovrei assumere 1 compressa di ranitidina al giorno per un anno. Sono rimasta un pò perplessa e vorrei chiederle se non era più opportuno forse prescrivere qualche test per sapere da dove proviene questa gastrite o se basta la visita all'ambulatorio?
La ringrazio in anticipo per la sua gentile risposta e le auguro una buona giornata.
costretta a prendere qualche antiacido e poi si ricomincia a metà mattina. Oggi sono tornata dal medico che dopo aver sentito i sintomi mi ha visitata (mentre ero sdraiata ha palpato l'addome e ascoltato con lo stetoscopio) dopo di che mi ha dato la diagnosi; gastrite acuta, il mio corpo produce più acido del necessario e dovrei assumere 1 compressa di ranitidina al giorno per un anno. Sono rimasta un pò perplessa e vorrei chiederle se non era più opportuno forse prescrivere qualche test per sapere da dove proviene questa gastrite o se basta la visita all'ambulatorio?
La ringrazio in anticipo per la sua gentile risposta e le auguro una buona giornata.
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Gentile utente,
Sono perplesso anch'io ! Prima di procedere con una terapia al lungo termine è corretto fare diagnosi e nel suo caso ritengo indispensabile un gastroscopia.
Non è una questione di pareri o di punti di vista, ma è il rispetto delle linee guida che indicano l'accertamento gastroscopico qualora i sintomi si dovessero ripresentare dopo un primo ciclo di terapia.
Cordialmente
Sono perplesso anch'io ! Prima di procedere con una terapia al lungo termine è corretto fare diagnosi e nel suo caso ritengo indispensabile un gastroscopia.
Non è una questione di pareri o di punti di vista, ma è il rispetto delle linee guida che indicano l'accertamento gastroscopico qualora i sintomi si dovessero ripresentare dopo un primo ciclo di terapia.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 04/07/2012.
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