Reflusso: quanto tempo prima di sentire miglioramenti?

salve, da circa 2settimane avverto acidità e bruciori in gola. All'inizio questi bruciori comparivano circa 2-3 ore dopo pranzo e poi mangiando a cena sparivano. poi dopo circa una settimana questi bruciori compaiono sempre 2-3 ore dopo il pranzo e restano fino a che vado a letto. poi la mattina mi sveglio senza alcun bruciore e anche dopo colazione fino ad ora di pranzo non avverto nessun sintomo. ho appetito regolare e digestione buona. il mio medico mi ha prescritto 1cp peptazol40mg la mattina a digiuno e 2 bustine riopan dopo pranzo e dopo cena. sto seguendo la terapia con il riopan da 5 giorni e con peptazol da 3 giorni, inoltre sto mangiando riso e pasta in bianco, carne bianca e pesce e di verdure solo zucchine patate e carote.
nonostante ciò non vedo sostanziali miglioramenti a cosa può essere dovuto? la terapia non è idonea e devo fare qualche esame specifico oppure ci mette semplicemente tempo per avere effetto?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Deve solo avere pazienza per qualche giorno ancora e l'effetto arriverà. La dose di 40 mg di pantoprazolo è ottimale come inizio.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
dato che non ho mai sofferto di questo disturbo e il mio medico si è limitato a darmi la cura per telefono e non a dirmi una diagnosi, potrebbe dirmi se questi sintomi sono causati da reflusso esofageo o potrebbe essere altro?
inoltre per quanto tempo va continuata la cura? e per quanto tempo devo continuare la "dieta"?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
I disturbi riferiti sono compatibili con un reflusso e la terapia è adeguata. Ovvaimente e i sintomi persistono è opportuno eseguire una gastroscopia ma credo che nel giro di qualche giorno inizierà ad avere beneficio.

Le aggiungo un articolo con le norme igienico-dietetiche:

https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html

Di seguito un anticipo:

- Dimagrire se si è in sovrappeso e mantenere il peso forma, privilegiando la dieta mediterranea.
- Fare attività fisica regolarmente
- Evitare di indossare cinture o abiti troppo attillati.
- Non fare pasti abbondanti, ridurre i cibi grassi, spezie ed bevande gasate.
- Smettere di fumare.
- Abolire i superalcolici e ridurre il vino ( bianco soprattutto ).
- Evitare il cioccolato
- Non coricarsi o sdraiarsi dopo mangiato: attendere almeno due ore.
- Dormire con il capo ed il busto un po’ elevati inserendo uno spessore ( 10 cm ) sotto le gambe del letto (solo se in presenza di rigurgiti). Inoltre, cercare di addormentarsi sul fianco sinistro che protegge dal reflusso (rispetto al fianco destro che lo favorisce).


Saluti



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Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
grazie, attenderò qualche giorno con la speranza di miglioramenti.
già anche senza alcun disturbo seguivo tutte le norme che mi citato, grazie comunque!
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Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
grazie, attenderò qualche giorno con la speranza di miglioramenti.
già anche senza alcun disturbo seguivo tutte le norme che mi citato, grazie comunque!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Di niente e mi aggiorni se lo riterrà opportuno.

Saluti

[#7]
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
salve dottor Cosentino da due giorni non avverto più qule fastidioso bruciore in gola, ho telefonato al mio medico per riferirglielo e mi ha detto di continuare cmq la terapia per almeno due mesi!! ma non è un pò troppo?
ed inoltre il mio medico mi ha detto che potrebbe anche trattarsi di infezione da H. pilori ma se continuo a prendere le medicine che mi allevaino solo i sintomi e non "uccidono" il batterio non peggioro solo la situazione?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Il reflusso è solitamente cronico per cui necessita di una terapia a lungo termine. L'Helicobacter, qualora fosse presente, non ha alcuna influenza sul reflusso.

Cordiali saluti

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Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
ma dato che io non ho mai avvertito questi sintomi prima d'ora e non ho fatto nessun esame per diagnosi certa come si può essere sicuri sia reflusso e non altro più grave o più insignificante?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
I sintomi che ha riferito sono compatibili con il reflusso ed il miglioramento con il farmaco ne è la prova. Trovo corretto prosegire con la terapia per un ciclo adeguato e con tali sintomi tipici non vi e indicazione ad accertamenti.

Saluti

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Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
grazie miha rassicurata perchè il mio medico mi aveva detto appena gli ho riferito i sintomi che dovevo fare subito una gastroscopia perchè non si poteva fare una diagnosi senza. io spaventata ho chiesto se potevo provare prima con una cura e così lui mi ha prescritto le medicina sopracitate.

un'ultima cosa vorrei chiederLe: una volta 2 anni fa e poi 2 volte l'anno scorso (quindi quando non c'era alcun sintomo di reflusso) mi è successa una cosa strana, ho avvertito una sensazione strana alla gola e poi subito dopo mi si è bloccato il respiro per pochissimi secondi (riuscivo ad espirare, ma se provavo a inspirare era come se avessi l'affanno e non entrava aria). Questo mi ha portato ad avere un'ansia continua che il fenomeno si ripresentasse e non riuscivo a darmi una spiegazione sul perchè mi era accaduto ciò, fino a quando si sono presentati i sintomi del reflusso e documentandomi su internet ho letto che poteva presentarsi anche laringospasmo associato a reflusso.
E' un'informazione attendibile quella che ho letto? Potrebbero essere collegate le due cose a me anche se all'epoca non avevo sintomi del reflusso?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Si. Il laringospasmo, sempre transitorio ovviamente, può essere anche collegato al reflusso..

Saluti

[#13]
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Salve Dr. Cosentino, vorrei aggiornarla sulla mia situazione.
Dopo 1 mese e mezzo di trattamento con:
-peptazol 40mg mattina;
-1 bustina di riopan 2 volte al giorno (devo ammettere non sempre sono stata costante con il riopan),
l'acidità va meglio, ma non è passata del tutto in quanto alcuni giorni si presenta 2-3 ore dopo il pranzo. Mentre nel resto della giornata, anche dopo cena, sto bene.
Inoltre, da ieri mattina ho crampi allo stomaco che non sono passati ne nelle ore di digiuno ne dopo i pasti e stamattina appena sveglia si sono ripresentati. Che faccio? Nonostante l'acidità non sia del tutto passata e si sono aggiunti i crampi, continuo comunque la terapia prescrittami?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Direi di continuare con la terapia in atto. I disturbi attuali potrebbero non essere collegati al reflusso. Vediamo nei prossimi giorni.

Cordialmente

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Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
ok e grazie per la celere risposta!
cordiali saluti
[#16]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
A risentirci.

[#17]
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Salve,
dopo ormai 2 mesi di terapia con peptazol e riopan e un'alimentazione controllata rimane sempre il solito bruciore in gola dopo il pranzo e a volte anche dopo cena!
ne ho parlato con il mio medico che dice che dovrei fare una gastroscopia (ha detto che il bruciore potrebbe essere dovuto ad helicobacter) Lei cosa mi consiglia a questo punto visto che con la terapia non ci sono stati grossi miglioramenti?
[#18]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
L'Helicobacter non aggrava il reflusso, anzi sembra ridurlo ... Quindi non è quello il problema.

Potrebbe essere utile, invece, una pH-impedenzometria esofagea per lo studio del reflusso (entità, estensione, composizione, correlazione con i sintomi, ecc.).

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/951-reflusso-gastroesofageo-come-ottenere-una-diagnosi-perfetta.html

Cordialmente

[#19]
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
quindi Lei mi sconsiglia di sottopormi a gastroscopia? in cosa consiste la pH-impedenziometria esofagea? è una tecnica invasiva come la gastroscopia?
[#20]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Le ho inviato un articolo tramite il link. Non lo ha letto ?

[#21]
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
mi scusi non lo avevo proprio visto! ora l'ho letto....Grazie delle informazioni
Nei prossimi giorni consulterò il mio medico e ne parlo anche con lui; dato che il mio medico mi ha proposto di eseguire solo la gastroscopia e non quest'altro esame che mi sembra più specifico
cordiali saluti
[#22]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Molto bene e a risentirci.

[#23]
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Salve,
dato che la terapia che mi è stata prescritta dal mio medico curante non aveva buoni risultati e siccome lui come unico esame diagnostico mi indicava la gastroscopia, mi sono rivolta ad un gastroenterologo che valutata la situazione mi ha confermato (come anche Lei aveva fatto) che si dovrebbe trattare quasi sicuramente di reflusso e dunque mi ha cambiato la terapia, dandomene una più idonea:

- Pariet 20mg 2 volte al giorno per una settimana; Pariet 20mg 1 volta al giorno per 3 settimane; Pariet 10mg una volta al giorno per 4 settimane;

-Peridon 20mg prima di pranzo per un mese;

-Gaviscon tre volte al giorno per 3 settimane e poi al bisogno.

Questo per stabilizzare un pò la situazione e poi un mese dopo la fine del trattamento mi consigliva di sottopormi al test del respiro per ricerca H. pilori ed eventualmente pH-impedenzometria.

La prima settimana di cura non ho avuto nessun giovamento, la seconda è andata benissimo ora che sono nella terza riavverto la solita acidità e da circa 5 giorni ho diarrea (feci piuttosto gialle e mucose) con 3-4 scariche al giorno. Può esserci una relazione? Saranno i farmaci?

Inoltre il gastroenterologo mi diceva che l'acidità poteva essere dovuta anche ad eventuali calcoli alla colecisti, ma ha detto che questa ipotesi per il momento la scartava. Secondo Lei è possibile come ipotesi?

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Perché, ha i calcoli alla colecisti ?

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Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Che io sappia no!
Ma il gastroenterologo ha detto che, se non rispondo alle cure e non si tratta di reflusso, l'acidità può essere causata a volte anche da "eventuali" calcoli alla colecisti!
Quindi mi chiedevo se anche Lei concordava con questa affermazione!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Una calcolosi della colecisti portrebbe anche dare una sintomatologia dolorosa locallizzata allo stomaco (epigastrio).

saluti

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