Diarrea e colonscopia.
Buongiorno,
sono una donna di 31 anni, generalmente in buona salute, che segue un'alimentazione varia e moderata, e che normalmente pratica sport. Sono attualmente in cura presso alcuni specialisti, ma gradirei ricevere un ulteriore parere medico sulla sintomatologia presente. Tutto ha avuto inizio un mese fa, con regolare diarrea, alternata a un paio di singoli episodi di stipsi. Ho sottovalutato la questione, con la speranza che sarebbe passata. Contrariamente alla mia previsione, sabato scorso sono stata in pronto soccorso per una diarrea accompagnata da forti e abbondanti perdite di sangue di colore rosso vivo con l'aggiunta di materiale organico (di cui aspetto e consistenza paragonabili all'interno di una guancia). Otto episodi di diarrea di stessa intensità dalle 8 alle 14, orario in cui mi sono decisa ad andare in ospedale. Mi hanno suggerito una visita proctologica, dalla quale sono emerse alcune lacerazioni e cicatrici che giustificano le perdite, ma non la diarrea (ed evidentemente neppure il materiale organico). Non ho alcuna sintomatologia al momento, sebbene per un mese abbia accusato dolori addominali intermittenti, ed alcuni strani episodi di "scosse elettriche" all'intestino. Attualmente sono in attesa di fare una colonscopia entro un mese. L'unico fastidio attuale è il persistere della diarrea, ma senza perdite di sangue. Io sto bene, mi sento bene, benché abbia perso tre chili nelle ultime due settimane e sia affetta da una lievissima forma di anemia.
Ho il morbo di Basedow-Graves, e ho sospeso da due mesi il Tapazole, ma sono in procinto di ripetere le analisi di controllo. Dovrei essere - forse - ancora in fase di ipotiroidismo, avendo solo brevi e sporadiche aritmie. Mi domando se la diarrea possa essere un sintomo da sospensione Tapazole.
Inoltre, c'è "un sintomo" che ho trascurato di riferire ai medici che mi hanno in visita per distrazione. Da un mese si è presentata una sorta di "formazione cistica" (non saprei dire cosa sia esattamente) alla gamba sinistra, si presenta come un rigonfiamento solido sulla parte anteriore del polpaccio. Non sono in grado di dire se sia mobile o fisso. Da due giorni, a distanza di tre centimetri, si è formato un altro rigonfiamento dello stesso tipo. Dolorante solo di rado, ma persistente. Vorrei sapere se può esserci un collegamento tra queste "formazioni cistiche" e la diarrea, e se quindi conviene farlo presente allo specialista quando farò la prossima visita.
Attualmente hanno escluso che possa trattarsi di rettocolite ulcerosa.
Di cosa potrebbe trattarsi, ipoteticamente?
Hanno comunque sconsigliato una terapia farmacologica di qualunque tipo fino a quando non si avrà l'esito della colonscopia.
Ringrazio anticipatamente per le risposte,
Cordiali saluti.
sono una donna di 31 anni, generalmente in buona salute, che segue un'alimentazione varia e moderata, e che normalmente pratica sport. Sono attualmente in cura presso alcuni specialisti, ma gradirei ricevere un ulteriore parere medico sulla sintomatologia presente. Tutto ha avuto inizio un mese fa, con regolare diarrea, alternata a un paio di singoli episodi di stipsi. Ho sottovalutato la questione, con la speranza che sarebbe passata. Contrariamente alla mia previsione, sabato scorso sono stata in pronto soccorso per una diarrea accompagnata da forti e abbondanti perdite di sangue di colore rosso vivo con l'aggiunta di materiale organico (di cui aspetto e consistenza paragonabili all'interno di una guancia). Otto episodi di diarrea di stessa intensità dalle 8 alle 14, orario in cui mi sono decisa ad andare in ospedale. Mi hanno suggerito una visita proctologica, dalla quale sono emerse alcune lacerazioni e cicatrici che giustificano le perdite, ma non la diarrea (ed evidentemente neppure il materiale organico). Non ho alcuna sintomatologia al momento, sebbene per un mese abbia accusato dolori addominali intermittenti, ed alcuni strani episodi di "scosse elettriche" all'intestino. Attualmente sono in attesa di fare una colonscopia entro un mese. L'unico fastidio attuale è il persistere della diarrea, ma senza perdite di sangue. Io sto bene, mi sento bene, benché abbia perso tre chili nelle ultime due settimane e sia affetta da una lievissima forma di anemia.
Ho il morbo di Basedow-Graves, e ho sospeso da due mesi il Tapazole, ma sono in procinto di ripetere le analisi di controllo. Dovrei essere - forse - ancora in fase di ipotiroidismo, avendo solo brevi e sporadiche aritmie. Mi domando se la diarrea possa essere un sintomo da sospensione Tapazole.
Inoltre, c'è "un sintomo" che ho trascurato di riferire ai medici che mi hanno in visita per distrazione. Da un mese si è presentata una sorta di "formazione cistica" (non saprei dire cosa sia esattamente) alla gamba sinistra, si presenta come un rigonfiamento solido sulla parte anteriore del polpaccio. Non sono in grado di dire se sia mobile o fisso. Da due giorni, a distanza di tre centimetri, si è formato un altro rigonfiamento dello stesso tipo. Dolorante solo di rado, ma persistente. Vorrei sapere se può esserci un collegamento tra queste "formazioni cistiche" e la diarrea, e se quindi conviene farlo presente allo specialista quando farò la prossima visita.
Attualmente hanno escluso che possa trattarsi di rettocolite ulcerosa.
Di cosa potrebbe trattarsi, ipoteticamente?
Hanno comunque sconsigliato una terapia farmacologica di qualunque tipo fino a quando non si avrà l'esito della colonscopia.
Ringrazio anticipatamente per le risposte,
Cordiali saluti.
[#1]
È indispensabile la colonscopia che chiarirà certamente la causa della diarrea con sangue e muco. La sintomatologia può essere compatibile con una retto colite ulcerativa. Lei dice che i medici ha escluso tale possibilità. Su che base ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Ex utente
Buongiorno,
in realtà la situazione non mi è del tutto chiara. Mi pare che il medico abbia escluso tale possibilità per via del tipo di lesioni - forse - che risultano essere causate dall'aver avuto la diarrea per un intero mese (o almeno questo è quanto mi è stato comunicato). Ma le riporto ciò che è emerso dalla visita specialistica, e che è stato scritto.
Esame obiettivo: addome trattabile non dolente alla palpazione. Non masse palpabili. Visita proctologica e rettoscopia: congestione plesso emorroidario interno con area di ano derma iperemica con segni di recente sanguinamento. Mucosa rettale regolare con qualche area di iperemia. Feci formate normocromiche in ampolla.
Diagnosi: diarrea e ematochezia in proctite.
Proposta esami: colonscopia.
La ringrazio nuovamente,
Cordiali saluti.
in realtà la situazione non mi è del tutto chiara. Mi pare che il medico abbia escluso tale possibilità per via del tipo di lesioni - forse - che risultano essere causate dall'aver avuto la diarrea per un intero mese (o almeno questo è quanto mi è stato comunicato). Ma le riporto ciò che è emerso dalla visita specialistica, e che è stato scritto.
Esame obiettivo: addome trattabile non dolente alla palpazione. Non masse palpabili. Visita proctologica e rettoscopia: congestione plesso emorroidario interno con area di ano derma iperemica con segni di recente sanguinamento. Mucosa rettale regolare con qualche area di iperemia. Feci formate normocromiche in ampolla.
Diagnosi: diarrea e ematochezia in proctite.
Proposta esami: colonscopia.
La ringrazio nuovamente,
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.9k visite dal 01/07/2012.
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