Pancreatite e gastrite erosiva
Buongiono dottori,
espongo il mio caso.
Ho 30 anni. 7 anni fa a seguito di forti e continue scariche di diarrea sono andato al pronto soccorso dove mi hanno ricoverato per accertamenti per sospetta gastroenterite. Dopo 4 giorni mi trovano molto alti i valori di lipasi e amilasi e resto in ospedale per una pancreatite.Eseguo gastroscopia, tac, RNM..tutto con esiti negativi. Resto a digiuno per diversi giorni e vengo sottoposto a cura antibiotica ma i valori non scendono. Dopo 19 giorni lascio l'ospedale, ma la causa dell'alzamento di quei valori non si sa. Aggiungo che sebbene ogni tanto alzassi il gomito con i miei amici, non posso essere minimanente considerato un alcolista. Cmq da qual momento faccio controlli periodici dei valori del sangue e cambio il mio stile di vita eliminando soprattutto l'alcol. Continuo però, come sempre, ad avere ogni tanto dopo mangiato, forti dolori addominali, che passano nel momento preciso in cui evacuo. Mi dicono che soffro di colon irritabile.
L'anno scorso, come 7 anni fa, torno ad avere continue scariche e febbre, faccio le analisi e trovo di nuovo lipasi e amilasi alte. Mi viene data dal mio medico una cura con Rifacol e fermenti lattici e una dieta stretta. Rifaccio ecografia pancreatica e del fegato che risultano negative. La diagnosi sarà che le continue scariche hanno portato ad uno screzio pancreatico. Eseguo di nuovo le analisi dopo 15 gg e dopo 2 mesi e i valori sono nella norma. In seguito eseguo colonscopia e gastroscopia. La prima da come diagnosi 'colon irritabile'; la seconda invece ha questo referto: 'esofago regolare per calibro, decorso e rivestimento mucoso. Giunzione squamo-colonnare di aspetto regolare repertabile a 40 cm dall'A.D.S. Cardias in sede di aspetto apparentemente continente. Stomaco: lago mucoso chiaro, disegno plicare conservato. Pareti gastriche distendibili. La mucosa antrale presenta erosioni piane ( biopsie ). Pilor pervio. Duodeno esplorato fino alla seconda porzione nella norma. Mi dicono di somministrare per 3 mesi 'Pantopan 40 mg' una compressa al mattino e lo sto facendo. Eseguo la biopsia che da questa diagnosi: Frammenti di mucosa gastrica di tipo antrale sede di modesta flogosi cronica nella lamina propria. No helycobacter pylori'. Mi dicono che ho una gastrite. Nel frattempo avendo avuto altri attacchi di colite, pesantezza nella zona del pancreas e avendo sempre un sapore amaro in bocca, rieseguo le analisi del sangue ma i valori sono nella norma (2 mesi fa). Ora, sono 3 giorni che ho come altre volte, dolori addominali e continue scariche ma nn febbre. Il medico dice che potrebbe derivare da qualche cibo crudo mangiato e di digiunare 24ore e prendere Refluol. Ho associato del buscopan per i dolori. Ma le scariche non passano e sono molto preoccupato. Vorrei capire se tutte queste cose sono collegate, se dovrei controllare le intolleranze o potrebbe essere celiachia. Sono preoccupato per il pancreas,non so più che fare. Vi prego di aiutarmi. Cosa devo fare?
espongo il mio caso.
Ho 30 anni. 7 anni fa a seguito di forti e continue scariche di diarrea sono andato al pronto soccorso dove mi hanno ricoverato per accertamenti per sospetta gastroenterite. Dopo 4 giorni mi trovano molto alti i valori di lipasi e amilasi e resto in ospedale per una pancreatite.Eseguo gastroscopia, tac, RNM..tutto con esiti negativi. Resto a digiuno per diversi giorni e vengo sottoposto a cura antibiotica ma i valori non scendono. Dopo 19 giorni lascio l'ospedale, ma la causa dell'alzamento di quei valori non si sa. Aggiungo che sebbene ogni tanto alzassi il gomito con i miei amici, non posso essere minimanente considerato un alcolista. Cmq da qual momento faccio controlli periodici dei valori del sangue e cambio il mio stile di vita eliminando soprattutto l'alcol. Continuo però, come sempre, ad avere ogni tanto dopo mangiato, forti dolori addominali, che passano nel momento preciso in cui evacuo. Mi dicono che soffro di colon irritabile.
L'anno scorso, come 7 anni fa, torno ad avere continue scariche e febbre, faccio le analisi e trovo di nuovo lipasi e amilasi alte. Mi viene data dal mio medico una cura con Rifacol e fermenti lattici e una dieta stretta. Rifaccio ecografia pancreatica e del fegato che risultano negative. La diagnosi sarà che le continue scariche hanno portato ad uno screzio pancreatico. Eseguo di nuovo le analisi dopo 15 gg e dopo 2 mesi e i valori sono nella norma. In seguito eseguo colonscopia e gastroscopia. La prima da come diagnosi 'colon irritabile'; la seconda invece ha questo referto: 'esofago regolare per calibro, decorso e rivestimento mucoso. Giunzione squamo-colonnare di aspetto regolare repertabile a 40 cm dall'A.D.S. Cardias in sede di aspetto apparentemente continente. Stomaco: lago mucoso chiaro, disegno plicare conservato. Pareti gastriche distendibili. La mucosa antrale presenta erosioni piane ( biopsie ). Pilor pervio. Duodeno esplorato fino alla seconda porzione nella norma. Mi dicono di somministrare per 3 mesi 'Pantopan 40 mg' una compressa al mattino e lo sto facendo. Eseguo la biopsia che da questa diagnosi: Frammenti di mucosa gastrica di tipo antrale sede di modesta flogosi cronica nella lamina propria. No helycobacter pylori'. Mi dicono che ho una gastrite. Nel frattempo avendo avuto altri attacchi di colite, pesantezza nella zona del pancreas e avendo sempre un sapore amaro in bocca, rieseguo le analisi del sangue ma i valori sono nella norma (2 mesi fa). Ora, sono 3 giorni che ho come altre volte, dolori addominali e continue scariche ma nn febbre. Il medico dice che potrebbe derivare da qualche cibo crudo mangiato e di digiunare 24ore e prendere Refluol. Ho associato del buscopan per i dolori. Ma le scariche non passano e sono molto preoccupato. Vorrei capire se tutte queste cose sono collegate, se dovrei controllare le intolleranze o potrebbe essere celiachia. Sono preoccupato per il pancreas,non so più che fare. Vi prego di aiutarmi. Cosa devo fare?
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È stato seguito in questo iter da un gastroenterologo ? Presumo di no se si domanda se deve escludere delle intolleranze ( avrebbe dovuto già farlo da tempo ! ). È stata presa in considerazione una eco endoscopia per lo studio mirato del pancreas ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Gentile Dottor Cosentino,
intanto la ringrazio per le tempestiva risposta.
Veramente no, non sono mai stato seguito da un gastroenterologo e proprio in questi giorni ho deciso di farlo perchè la cosa diventa stancante. A dire il vero però, quando ho eseguito la gastroscopia all'ospedale, un gastroenterologo mi ha dato la cura con Pantopan, cosa che poi mi ha confermato il mio medico curante. E un altro gastroenterologo, amico di famiglia, mi aveva consigliato un esame delle feci per verificare la presenza di enzimi pancreatici, cosa che però ancora non ho fatto. Mi scusi se in questo non sono molto preciso, ma effettivamente non ho seguito un iter specifico che invece mi pare di capire sia necessario.
Riguardo il pancreas ho solo fatto la risonanza magnetica e la tac quando sono stato ricoverato e due ecografie di cui l'ultima l'anno scorso, tutte con esiti negativi.
I problemi di diarrea, pancreatite, gastrite, possono essere tutti collegati?
Sicuramente ho capito e contatterò subito uno specialista, ma sono preoccupato perchè oggi ancora ho scariche, anche se piccole, ma mi resta la fame. E non so come comportarmi e quanto preoccuparmi. Posso mangiare qualcosa? E in caso cosa?
Forse Lei non può rispondermi nello specifico, ma mi sento debole e stanco, anche psicologicamente.
La ringrazio davvero ancora per la sua cortese risposta e per quella ched vorrà darmi.
Cordialmente..
intanto la ringrazio per le tempestiva risposta.
Veramente no, non sono mai stato seguito da un gastroenterologo e proprio in questi giorni ho deciso di farlo perchè la cosa diventa stancante. A dire il vero però, quando ho eseguito la gastroscopia all'ospedale, un gastroenterologo mi ha dato la cura con Pantopan, cosa che poi mi ha confermato il mio medico curante. E un altro gastroenterologo, amico di famiglia, mi aveva consigliato un esame delle feci per verificare la presenza di enzimi pancreatici, cosa che però ancora non ho fatto. Mi scusi se in questo non sono molto preciso, ma effettivamente non ho seguito un iter specifico che invece mi pare di capire sia necessario.
Riguardo il pancreas ho solo fatto la risonanza magnetica e la tac quando sono stato ricoverato e due ecografie di cui l'ultima l'anno scorso, tutte con esiti negativi.
I problemi di diarrea, pancreatite, gastrite, possono essere tutti collegati?
Sicuramente ho capito e contatterò subito uno specialista, ma sono preoccupato perchè oggi ancora ho scariche, anche se piccole, ma mi resta la fame. E non so come comportarmi e quanto preoccuparmi. Posso mangiare qualcosa? E in caso cosa?
Forse Lei non può rispondermi nello specifico, ma mi sento debole e stanco, anche psicologicamente.
La ringrazio davvero ancora per la sua cortese risposta e per quella ched vorrà darmi.
Cordialmente..
[#3]
Utente
Gentili Dottori,
io continuo ad avere scariche e un senso di pesantezza all'altezza dello stomaco e del pancreas. Domani mattina vado a fare le analisi del sangu soprattutto per verificare i valori di amilasi e lipasi. Ma sono preoccupato perchè negli anni passati quando ho avuto questi episodi poi si sono alzati quei valori. Inoltre sono molto debole e non so cosa posso mangiare nel frattempo per sostenermi.
è possibile che ogni volta rischio che questi valori ( amilasi e lipasi ) si alzano? In caso può essere considerato solo uno screzio pancreatico come mi hanno detto in passato?
Qualcuno saprebbe consigliarmi un gastroenterelogo nella mia zona? Abito a Latina.
Vi ringrazio anticipatamente...
io continuo ad avere scariche e un senso di pesantezza all'altezza dello stomaco e del pancreas. Domani mattina vado a fare le analisi del sangu soprattutto per verificare i valori di amilasi e lipasi. Ma sono preoccupato perchè negli anni passati quando ho avuto questi episodi poi si sono alzati quei valori. Inoltre sono molto debole e non so cosa posso mangiare nel frattempo per sostenermi.
è possibile che ogni volta rischio che questi valori ( amilasi e lipasi ) si alzano? In caso può essere considerato solo uno screzio pancreatico come mi hanno detto in passato?
Qualcuno saprebbe consigliarmi un gastroenterelogo nella mia zona? Abito a Latina.
Vi ringrazio anticipatamente...
[#5]
Utente
Gentili Dottori,
vi prego di aiutarmi.
Come vi avevo detto ho fatto le analisi del sangue e come temevo la lipasi e l'amilasi sono nuovamente risultate alte. Nello specifico, il valore della lipasi era 600 contro un valore massimo di 200, mentre l'amilasi era 123 contro un valore massimo di 100. Il resto delle analisi era tutto nella norma comprese transaminasi, leucociti, ves etc etc...
Molto preoccupato, mi sono recato dal mio medico curante, il quale mi ha tranquillizzato dicendomi che a suo modo di vedere il mio problema è semplicemente il colon irritabile associato all'ansia. In pratica secondo lui, nel momento in cui ho una scarica, dovuta al colon irritabile, in alcuni casi il mio stato d'ansia aumenta per paura di rivivere quello che ho vissuto durante il ricovero, cosi aumentano le scariche e si verificano questi screzi pancreatici. Avvalora la sua tesi spiegandomi che tutti gli altri valori sono nella norma e che per una pancreatite il dato più allarmante sarebbe l'amilasi molto alta ( nelle mie analisi è poco più alta ) e non la lipasi ( che invece ho a 600 ). Lui mi ha consigliato di stare tranquillo, ma per levarmi tutti i dubbi mi ha indirizzato da un gastroenterologo.
Una volta spiegato a quest'ultimo la mia situazione da 7 anni a questa parte, lui è rimasto un pò perplesso, giudicandolo un caso anomalo dal momento che tutti gli altri valori sono nella norma. Mi ha consigliato una dieta con pochi grassi, un esame delle feci e di rifare le analisi tra 15 giorni, ma mi ha detto di stare comunque tranquillo dal momento che se ci fosse stato qualcosa di grave, da sette anni a questa parte sarebbe esplosa in maniera molto più decisa. Inoltre mi ha fatto notare che quando l'anno scorso a seguito di attacchi di colite, i valori si sono alzati nuovamente ( quella volta la lipasi era a 1450 ) ho fatto anche l'ecografia al pancreas che non ha evidenziato nulla di negativo.
Ora, da una parte mi hanno un pò tranquillizzato ( e non ho neanche più avuto attacchi di diarrea e dolori addominali ) però resto comunque perplesso e preoccupato.
Non sapreste darmi nessun ulteriore consiglio o indicazione?
Grazie in anticipo per l'eventuale risposta.
Cordiali saluti...
vi prego di aiutarmi.
Come vi avevo detto ho fatto le analisi del sangue e come temevo la lipasi e l'amilasi sono nuovamente risultate alte. Nello specifico, il valore della lipasi era 600 contro un valore massimo di 200, mentre l'amilasi era 123 contro un valore massimo di 100. Il resto delle analisi era tutto nella norma comprese transaminasi, leucociti, ves etc etc...
Molto preoccupato, mi sono recato dal mio medico curante, il quale mi ha tranquillizzato dicendomi che a suo modo di vedere il mio problema è semplicemente il colon irritabile associato all'ansia. In pratica secondo lui, nel momento in cui ho una scarica, dovuta al colon irritabile, in alcuni casi il mio stato d'ansia aumenta per paura di rivivere quello che ho vissuto durante il ricovero, cosi aumentano le scariche e si verificano questi screzi pancreatici. Avvalora la sua tesi spiegandomi che tutti gli altri valori sono nella norma e che per una pancreatite il dato più allarmante sarebbe l'amilasi molto alta ( nelle mie analisi è poco più alta ) e non la lipasi ( che invece ho a 600 ). Lui mi ha consigliato di stare tranquillo, ma per levarmi tutti i dubbi mi ha indirizzato da un gastroenterologo.
Una volta spiegato a quest'ultimo la mia situazione da 7 anni a questa parte, lui è rimasto un pò perplesso, giudicandolo un caso anomalo dal momento che tutti gli altri valori sono nella norma. Mi ha consigliato una dieta con pochi grassi, un esame delle feci e di rifare le analisi tra 15 giorni, ma mi ha detto di stare comunque tranquillo dal momento che se ci fosse stato qualcosa di grave, da sette anni a questa parte sarebbe esplosa in maniera molto più decisa. Inoltre mi ha fatto notare che quando l'anno scorso a seguito di attacchi di colite, i valori si sono alzati nuovamente ( quella volta la lipasi era a 1450 ) ho fatto anche l'ecografia al pancreas che non ha evidenziato nulla di negativo.
Ora, da una parte mi hanno un pò tranquillizzato ( e non ho neanche più avuto attacchi di diarrea e dolori addominali ) però resto comunque perplesso e preoccupato.
Non sapreste darmi nessun ulteriore consiglio o indicazione?
Grazie in anticipo per l'eventuale risposta.
Cordiali saluti...
[#6]
Utente
Buongiorno dottori,
nessuno può darmi un'indicazione o un consiglio?
In questi giorni non ho avuto altri disturbi e attendo di rifare le analisi, ma dopo l'incontro con il gastroenterologo volevo sapere se qualcuno di voi fosse in grado di aiutarmi con qualche indicazione in più.
Grazie.
Cordiali saluti.
nessuno può darmi un'indicazione o un consiglio?
In questi giorni non ho avuto altri disturbi e attendo di rifare le analisi, ma dopo l'incontro con il gastroenterologo volevo sapere se qualcuno di voi fosse in grado di aiutarmi con qualche indicazione in più.
Grazie.
Cordiali saluti.
[#7]
Gentilissimo,
mi sembra che il gastroenterologo abbia valutato attentamente la sua situazione. Non credo ci sia necessità al momento di indagini strumentali. Attenda i prossimi esami e ci aggiorni.
Saluti
mi sembra che il gastroenterologo abbia valutato attentamente la sua situazione. Non credo ci sia necessità al momento di indagini strumentali. Attenda i prossimi esami e ci aggiorni.
Saluti
[#8]
Utente
La ringrazio Dottor Cosentino per la sua risposta. Le ultime analisi del sangue le ho fatte il giorno 4 luglio, il dottore mi ha consigliato di far passare almeno una quindicina di giorni prima di rifarle. Appena avrò i nuovi risultati vi aggiornerò sperando in un vostro prezioso consiglio.
Saluti e ancora grazie.
Saluti e ancora grazie.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 27.9k visite dal 01/07/2012.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.