Esofago di barrett
Buongiorno,
da anni ho ernia iatale con solo reflusso. L'ultima endoscopia però riporta il seguente risultato.
"E.G.D.S.
Nell'esofago distale, a partire dalla giunzione esofago-gastrica, è presente una risalita a fiamma di mucosa verosimilmente metaplasica <1cm (compatibile con esofago di Barrett COM1 sec. Praga; biopsie). Nella norma i restanti tratti dell'esofago. Giunzione esofago-gastrica posta a 37 cm dall'a.d.s. lato diaframmatico posto a 40 cm dall'a.d.s. Presenza di ernia hiatale da scivolamento di circa 3 cm. Cavità gastrica distensibile alla insufflazione gassosa, pliche trofiche e appianabili. Mucosa gastrica nella norma tranne in antro dove è eritematosa (biopsie). Piloro pervio e superabile. Bulbo e seconda porzione duodenale nella norma".
Il relativo referto dell'esame istopatologico è il seguente.
"Dati clinici:
1: Eritema.
2: Risalita a fiamma di mucosa verosimlmente metaplasica < 10mm.
Reperto macroscopico/microscopico:
1: Quattro frammenti bioptici, il maggiore dei quali di mm4 di diametro, interamente inclusi.
2: Quattro frammenti bioptici, il maggiore dei quali di mm3 di diametro, interamete inclusi.
Diagnosi istopatologica
1: Mucosa gastrica antrale ed antro-ossintica sede di gastrite cronica di grado lieve, quiescente, con iperemia superficiale.
Non evidenza di microrganismi riferibili ad Helicobacter pylori.
2: Mucosa della giunzione gastro-esofagea caratterizzata dalla presenza di epitelio colonnare metaplastico, con evidenza inoltre di "globet cell".
Il reperto è riferibile ad un esofago di Barrett di tipo specializzato".
Sulla base di questi risultati, mi è stata prescritta 1 capsula/giorno di Pantorc da 40 mg da assumere per sempre e di sottopormi ad un'altra gastroscopia con biopsia fra 1 anno.
Vorrei sapere se la diagnosi è esofago di Barrett o è solo compatibile con tale patologia; se la cura è integrabile con Gaviscon sciroppo che assumo da anni; se la diagnosi significa anche che c'è displasia (termine di cui non conosco il significato) e, infine, se non sia il caso di ripetere gastroscopia con biopsia prima di 1 anno. Ringrazio sentitamente
da anni ho ernia iatale con solo reflusso. L'ultima endoscopia però riporta il seguente risultato.
"E.G.D.S.
Nell'esofago distale, a partire dalla giunzione esofago-gastrica, è presente una risalita a fiamma di mucosa verosimilmente metaplasica <1cm (compatibile con esofago di Barrett COM1 sec. Praga; biopsie). Nella norma i restanti tratti dell'esofago. Giunzione esofago-gastrica posta a 37 cm dall'a.d.s. lato diaframmatico posto a 40 cm dall'a.d.s. Presenza di ernia hiatale da scivolamento di circa 3 cm. Cavità gastrica distensibile alla insufflazione gassosa, pliche trofiche e appianabili. Mucosa gastrica nella norma tranne in antro dove è eritematosa (biopsie). Piloro pervio e superabile. Bulbo e seconda porzione duodenale nella norma".
Il relativo referto dell'esame istopatologico è il seguente.
"Dati clinici:
1: Eritema.
2: Risalita a fiamma di mucosa verosimlmente metaplasica < 10mm.
Reperto macroscopico/microscopico:
1: Quattro frammenti bioptici, il maggiore dei quali di mm4 di diametro, interamente inclusi.
2: Quattro frammenti bioptici, il maggiore dei quali di mm3 di diametro, interamete inclusi.
Diagnosi istopatologica
1: Mucosa gastrica antrale ed antro-ossintica sede di gastrite cronica di grado lieve, quiescente, con iperemia superficiale.
Non evidenza di microrganismi riferibili ad Helicobacter pylori.
2: Mucosa della giunzione gastro-esofagea caratterizzata dalla presenza di epitelio colonnare metaplastico, con evidenza inoltre di "globet cell".
Il reperto è riferibile ad un esofago di Barrett di tipo specializzato".
Sulla base di questi risultati, mi è stata prescritta 1 capsula/giorno di Pantorc da 40 mg da assumere per sempre e di sottopormi ad un'altra gastroscopia con biopsia fra 1 anno.
Vorrei sapere se la diagnosi è esofago di Barrett o è solo compatibile con tale patologia; se la cura è integrabile con Gaviscon sciroppo che assumo da anni; se la diagnosi significa anche che c'è displasia (termine di cui non conosco il significato) e, infine, se non sia il caso di ripetere gastroscopia con biopsia prima di 1 anno. Ringrazio sentitamente
[#1]
Gentile utente,
si parla di metaplasia, termine diverso da displasia.
La metaplasia è una modificazione reversibile (per cui si può ancora recuperare la funzione). Si ha quando un tipo cellulare viene sostituito da un altro tipo cellulare.
=> nel referto non si parla di displasia, si parla di Barrett con metaplasia, le integrazioni terapeutiche di cui parla sono possibili, sicuramente dovrà seguire un follow-up.
Ovviamente si faccia guidare da un gastroenterologo/endoscopista esperto.
Saluti
si parla di metaplasia, termine diverso da displasia.
La metaplasia è una modificazione reversibile (per cui si può ancora recuperare la funzione). Si ha quando un tipo cellulare viene sostituito da un altro tipo cellulare.
=> nel referto non si parla di displasia, si parla di Barrett con metaplasia, le integrazioni terapeutiche di cui parla sono possibili, sicuramente dovrà seguire un follow-up.
Ovviamente si faccia guidare da un gastroenterologo/endoscopista esperto.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Gentile utente,
La situazione è di completa tranquillità in quanto dalla descrizione COM1 significa che l'epiteilio di Barrett è davvero minimo ( 1 cm di mucosa ) tanto che per quelle dimensioni non sempre vengono effettuati i prelievi considerando l' inconsistenza della condizione di rischio. Viva tranquillamente. Il controllo è anche fin tropo ravvicinato in quanto le linee guida indicano, in tali condizioni, una gastropia a 2-3 anni.
La terapia va bene e, se ha necessità, può integrata con lo sciroppo antireflusso.
Cordialmente
La situazione è di completa tranquillità in quanto dalla descrizione COM1 significa che l'epiteilio di Barrett è davvero minimo ( 1 cm di mucosa ) tanto che per quelle dimensioni non sempre vengono effettuati i prelievi considerando l' inconsistenza della condizione di rischio. Viva tranquillamente. Il controllo è anche fin tropo ravvicinato in quanto le linee guida indicano, in tali condizioni, una gastropia a 2-3 anni.
La terapia va bene e, se ha necessità, può integrata con lo sciroppo antireflusso.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.7k visite dal 30/06/2012.
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