Sintomi esofagite o sintomi cancro?

Gent.mi
ho 42 anni, sono alto 1,75 e peso circa 134 Kg., ex fumatore da quasi 9 anni.
Sono stato sempre in sovrappeso, ma prima facevo molta attività fisica (calcio, calcetto e tennis 5gg su 7), ora non ne faccio proprio (sono impiegato statale).
Ho sempre sofferto di problemi di stomaco: bruciore, dolori al petto, reflussi, rigurgiti notturni, che su indicazione del medico di base ho curato quotidianamente con RIOPAN (tre bustine al giorno) e due volte l’anno con PARIET da 10 mg. (1 al di per 28 gg).
Da circa 3 anni dormo col CPAP (soffro di OSAS).
Nel dicembre 2009 ho avuto un peggioramento dei sintomi, praticamente reflusso anche senza mangiare, ho iniziato a soffrire d’ansia e ad avere attacchi di panico. Ho eseguito sia una visita neurologica, diagnosi: disturbo d’ansia depressiva; sia una visita dal gastroenterologo (diagnosi: sintomi da G.E.R.D.) cui è seguita esofagogastroduodenoscopia con il seguente risultato:
“ESOFAGITE PEPTICA DI GRADO A SEC L.A. ERNIA IATALE LIEVE. GASTROPATIA DISCITENTICA”. Terapia PARIET 20 mg 1 al giorno x 6 settimane.
Nel frattempo ho eseguito anche le ecografie dell’apparato addominale ed urogenitale, che non hanno evidenziato nessuna anomalia.
Fino ad un mese fa non ho avuto più problemi, sono stato a controlli periodici solo dallo pneumologo e dal neurologo, tanto che ho pensato che la principale causa dei problemi gastrici fosse l’ansia, come indicatomi dal neurologo.
Poi, appunto, un mese fa ho iniziato a riavere problemi gastrici, principalmente nausea e senso di vomito (senza però vomitare cibo, solo succhi gastrici?, quasi sempre bianchi come saliva o muco e ogni tanto giallognoli). Il medico curante mi ha prescritto PARIET 20mg. (1 al di) ritenendo inutile prescrivere una nuova gastroscopia, visto che le patologie della precedente non erano tali da doverla ripetere e giustificando anche i sintomi con il cambio di stagione. Non contento sono andato dal gastroenterologo che mi ha confermato i sintomi da G.E.R.D. accentuati dallo stato d’ansia depressiva, mi ha confermato che per il momento non è necessaria la gastroscopia e mi ha prescritto: PARIET 20mg (1 al di), NEOPHERIDIS 10mg. (2 al di) e GASTROTUSS 10 mg. (dopo colazione e prima di dormire), per 3 settimane. Mi ha prescritto l’analisi della ricerca degli antigeni fecali dell’HP nelle feci (risultato negativo). Nel frattempo ho eseguito le rituali analisi di controllo del sangue (emocromo, colesterolo, glicemia, GOT, ecc.) e delle urine, giudicate dai medici perfette con tutti i valori nella norma. Ho eseguito anche la visita di controllo neurologica con riscontro di peggioramento (terapia: ALPRAZOLAM da 0,25 3 volte al g. aumentata a 0,50, sempre 3 volte al g., e aggiunta FLUOXEREN da 20 mg. 1 volta al g.) Dopo 20 gg di cura ho iniziato a migliorare, poi pesandomi ho visto che in 2 settimane ho perso 2 Kg. (da 135,800 a 133,800), sono cosciente che mangio molto meno rispetto a prima della cura ma questo calo mi ha portato di nuovo in ansia e di nuovo i disturbi, in particolar modo una forte nausea. Avendo letto su internet che il cancro allo stomaco dà gli stessi sintomi dell’esofagite e che è più probabile quando con le cure per l’esofagite non si ottengono risultati, il mio TERRORE attuale e che io abbia il cancro.
Vorrei sapere se la mia paura ha un minimo di fondamento (ossia che le patologia del primo esame gastroscopio possano essere degenerate nel cancro) e se quanto fatto finora è stato corretto. Vi ringrazio anticipatamente di cuore.

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Mi sembra abbia fatto tutto bene e non vedo nulla di sospetto, Il calo ponderale aiuterebbe. Se proprio vuole essere tranquillo, l' unica soluzione è una nuova gastroscopia. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Utente
Utente
Gent.mo dottore,
la ringrazio scusandomi per il ritardo. Ho continuato la terapia per le 3 settimane prescrittemi dal gastroenterologo. Sono tornato a controllo riferendogli i sintomi attuali: non ho bruciori, non ho rigurgiti, ma ho solo acquisito una repulsione verso il cibo (nell'ultimo mese ho mangiato poco e niente) ed ho una nausea continua. Lui mi ha detto di continuare la terapia e che a breve mi eseguirà una esofagogastroduodenoscopia, solo per tenermi tranquillo (lui non l'avrebbe ritenuta necessaria), perchè è una conseguenza ansioso-depressiva che mi ha portato uno sconquassamento totale dell'apparato gastro-intestinale, confermato dopo la visita, dalla lingua bianca e da un intestino pieno di gas (con borbottii continui) dovuti a sindrome del colon irritabile (sempre per lo stress). In attesa della gastroscopia mi sono tranquillizzato. Però vorrei sapere se è normale che adesso mi sazio subito e come mai alcuni giorni, come oggi, ho la necessità continua di fare rutti, non riuscendovi o riuscendovi solo dopo molti sforzi, aiutandomi con l'acqua.
La ringrazio anticipatamente di cuore.
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