Dolore fianco sinistro: diverticolite?

Buongiorno,
ho 35 anni e da quando ero adolescente soffro di gonfiore addominale (stomaco e intestino). Da un paio di anni però questo gonfiore è diventato esagerato, doloroso e persistente, tanto da limitarmi moltissimo nella vita quotidiana. Sono stata da vari dottori e ho fatto vari esami medici:
- esami del sangue per celiachia ed helicobacter pilori, tutto negativo;
- gastroscopia, dalla quale è emerso stomaco a uncino, reflusso, infiammazione cronica aspecifica del duodeno (biopsia per celiachia negativa);
- ecografia addominale, dalla quale è emerso l’ispessimento delle pareti della colecisti dovuto a colesterolo a circa 300 (ereditario);
- breath test al lattulosio, negativo.
I dottori pensano si tratti di “disturbo funzionale” e mi hanno prescritto essenzialmente fermenti lattici, spasmomen, carbone, duspatal, dobren…. Tutte cose che però non hanno minimamente migliorato la situazione, anzi sto peggiorando.
Facendo maggiore attenzione ai miei sintomi mi sono accorta che il dolore, anche se è spesso “diverso” di volta in volta, è localizzato principalmente nella parte sinistra inferiore dell’addome, e che aumenta fino a diventare insopportabile se mi metto sdraiata sul fianco sinistro (ma non sempre).
Può trattarsi di diverticolite, visto anche che ho i linfociti sempre leggermente alti?
Che esame dovrei fare per verificare la cosa?
Grazie.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile signora,
i diverticoli alla sua età sono un evento possibile ma assai infrequente.
Propenderei per il disturbo funzionale.
Per correttezza di informazione le completo il consulto dicendole che i diverticoli si riscontrano, essenzialmente, con la colonscopia e/o il clisma opaco.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie della celere risposta Dott. Quatraro.
Non voglio pensare che il mio disturbo, così fastidioso e spesso invalidante, non abbia una causa precisa che possa essere curata, per cui farò l'esame che mi ha suggerito per verificare anche questa ipotesi.
Grazie e saluti.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Ci mancherebbe.

Ci aggiorni pure, se le farà piacere.

Saluti
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