Una gastroscopia dalla quale mi è stata diagnosticata un'ernia jatale
Gentili Dottori
A seguito di vari disturbi specialmente alla gola , ho fatto sotto consiglio del mio medico una gastroscopia dalla quale mi è stata diagnosticata un'ernia jatale da scivolamento e esofagite da reflusso. Ho fatto un aterapia farmacologica per qualche mese con Peridon 10 mg 1 cmp e Lucen 40 mg, per 12 settimane per la precisione, adesso il medico mi ha detto di alternare un giorno il peridon e un'altro il lucen x altre 4 settimane , fino ad ora non riscontro grossi problemi anche se il problema alla gola sta peggiorando nuovamente , inoltre sono un fumatore dovrei smettere di fumare a causa di questa mia patologia?cmq la mia domanda è se gli interventi che esistono oggi correggono definitivamente il problema anche perchè ho 24 anni e il mio medico ha considerato anche questa opportunità , scusate sono un pò ignorante in materia vorrei delle spiegazioni più dettagliate da voi.
grazie cordialità
A seguito di vari disturbi specialmente alla gola , ho fatto sotto consiglio del mio medico una gastroscopia dalla quale mi è stata diagnosticata un'ernia jatale da scivolamento e esofagite da reflusso. Ho fatto un aterapia farmacologica per qualche mese con Peridon 10 mg 1 cmp e Lucen 40 mg, per 12 settimane per la precisione, adesso il medico mi ha detto di alternare un giorno il peridon e un'altro il lucen x altre 4 settimane , fino ad ora non riscontro grossi problemi anche se il problema alla gola sta peggiorando nuovamente , inoltre sono un fumatore dovrei smettere di fumare a causa di questa mia patologia?cmq la mia domanda è se gli interventi che esistono oggi correggono definitivamente il problema anche perchè ho 24 anni e il mio medico ha considerato anche questa opportunità , scusate sono un pò ignorante in materia vorrei delle spiegazioni più dettagliate da voi.
grazie cordialità
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Gentile utente,
l'opzione chirurgica è l'extrema ratio,
il fumo peggiora il reflusso.
Saluti
l'opzione chirurgica è l'extrema ratio,
il fumo peggiora il reflusso.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Gentile utente,
Ovviamente esiste anche la possibilità chirurgica ma al momento bisogna valutare l'effetto della terapia. Se i disturbi persistono deve procedere in modo idoneo all'assunzione dell'antisecretivo che deve essere preso giornalmente, a dose ridotta, e non a giorni alterni.
Il fumo è da abolire: incrementa il reflusso.
Cordialmente
Ovviamente esiste anche la possibilità chirurgica ma al momento bisogna valutare l'effetto della terapia. Se i disturbi persistono deve procedere in modo idoneo all'assunzione dell'antisecretivo che deve essere preso giornalmente, a dose ridotta, e non a giorni alterni.
Il fumo è da abolire: incrementa il reflusso.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 22/06/2012.
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