Curare ernia iatale

sono un paziente con diabte di tipo mellito 2,prendo solo una compressa di novonorm 0,5 prima di cena,piu di 15 anni fa ho scoperto di avere ernia iatale faccendo delle radiografie che mi hanno diagnosticato ernie da scivolamento.circa 10 anni fa ho eseguito esame di gastroscopia per controllo e il medico mi ha detto che era un piccolisimo putino d'ernia che non cera da preocuparsi ma solo avere attenzione.dal 2005 ho scoperto di avere dibete melito 2 e in conseguenza da meno da un anno prendo delle pastiglie per la pressione alta il farmaco aprovel da 150.da un pò che di nuovo ho iniziati di avere dei disturbi della mia ernia come palpitazione,sudorazione,panico e delle volte sento dei forti colpetti verso in su e mi vengoo delle tacchicardie,tengo a precisare che nei ultimi tre mesi ho eseguito degi esami per il cuore e gli esiti sono in ottimi condizioni,perche mi veniva da pensare che forse è un problema cardiaco.attulmente il medico mi ha dato da prendere il gaviscon advance in bustina per 3 volte al giorno,vorrei sapere se la cosa puo essere sufficente o dovrei chiedere degli esami ultriori e eseguire un altra terapia,perche ho ancora quell fastidio di reflusso.sono un po sovra sovpra peso,e sto cercando di diminure il peso ,l mio mettaboliso del ultimo glicata è di 6.2. non fumo non prendo alcilici.e vorrei sapere gentilmente se lo stress e ansia possono influire sul 'ernia iatale.vi ringrazio anticipaente della vostra cortese attenzione per avermi dedicato il vostro prezioso tempo,e nel fra tempo vi porgo i miei distinti saluti.
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
Caro Utente, il problema rilevante è il sovvrappeso perchè ciò favorisce il reflusso esofageo. Di certo la presenza di una ernia jatale non migliora la situazione ma spesso non è la causa più importante. Ha fatto una gastroscopia ?
In base all'esito di questa, è possibile trattare il reflusso con farmaci più efficaci.
La saluto

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

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