Paura del cancro al colon

Gentile dottore, le scrivo venendo subito al dunque: ho paura di avere un cancro al colon. Ho 40 anni e da circa un anno ho cominciato ad avere disturbi gastrointestinali, diagnosticati come ‘colon irritabile’ nel contesto di una fibromialgia. Ho una motilità intestinale accelerata, faccio feci acide, poco formate e con residui di cibo indigerito (soprattutto verdura), muco abbondante. Non ho mai fatto indagini ‘invasive’ (colonscopia) ma solo il dosaggio della calprotectina fecale (a novembre scorso) che risultava 25. Ho anche emorroidi, probabilmente causate dal continuo ‘lavoro’ della zona, visto che evacuo molto frequentemente (da una a tre-quattro volte al giorno) e distensione addominale per l’aria. Non ho dolori addominali né calo di peso, anzi dallo scorso inverno (periodo particolarmente ‘critico’ dal quel punto di vista) ho preso qualche chilo. Fatto stà che ho preso la malsana abitudine di ispezionare le mie feci e qualche volta (tre episodi nell’arco degli ultimi mesi, di cui l’ultimo oggi) mi è capitato di trovare una sorta di ‘pallina’ della dimensione di un chicco d’orzo o poco più, di color rosso ciliegia e di consistenza morbida e gommosa, che se esaminata ‘singolarmente’ sulla carta igienica si presentava come una massa compatta, inodore, e che se schiacciata non si sfaldava macchiando la carta stessa o perdendo il suo colore, ma manteneva per così dire le proprie caratteristiche… E’ difficile da spiegare e fa pure schifo, mi rendo conto. Non ho mai rilevato sangue ‘liquido’ mescolato alle feci e mi chiedo se questo che le ho descritto può essere sangue coagulato o chennesò, un pezzetto di mucosa… In tutta la massa fecale ho trovato al massimo uno-due di questi ‘pezzetti’. Lei giustamente mi dirà, vada a farsi una colonscopia ma io ho una forte resistenza nei confronti di questa cosa… Un atteggiamento stupido e puerile, però… Quelli che le ho descritto possono essere i sontomi di un cancro? E la fantomatica pallina secondo lei è sangue coagulato o un residuo di cibo?

PS: gli esami del sangue sono a posto, tranne un lievissimo aumento degli eosinofili relativi (6,2%). Indici infiammatori (VES, PCR, LDH) ripetutamente negativi e nessuna anemia.

La ringrazio infinitamente se vorrà darmi un suo parere
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile signora,
se fossi il suo medico ed ascoltassi la sua storia, non penserei, come prima ipotesi, al cancro.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Gentile sig. Quataro, la ringrazio per la celere risposta. Lei a cosa penserebbe? Che indagini mi consiglia di fare? Cosa ne pensa dei 'ritrovamenti' nelle mie feci? Perdoni l'insistenza ma ho bisogno di un parere esperto...

Ancora grazie
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Penso a residui alimentari e ad un colon irritabile.

Penso anche che un gastroenterologo le sarebbe utile.

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Grazie mille, prenoterò una visita e le farò sapere.
Saluti!
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
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