Consulto su referto ecografia per problema addominale
Gentilissimi dottori,
sono un uomo di 50 anni. Vi invio, prima di tutto, parte della mia storia clinica, sperando che possa essere d'aiuto:
"Nell'ottobre del 1998 sono stato operato presso il reparto chirurgia della Casa Sollievo della Sofferenza per occlusione intestinale da invaginazione ditgiuno-digiunale su grosso melanoma amelanotico con resezione sigmoidale e entero-enteroanastomosi con coinvolgimento
metastatico di un linfonodo mesodigiunale e di un altro mesenterio, ho effettuato chemioterapia
secondo il protocollo oncologico. Nei controlli oncologici ripetuti sono state escluse ricadute della malattia. Nel gennaio 2003 in seguito ad algie addominali ricorrenti venivo operato nello stesso ospedale per subocclusione da sindrome aderenziale.
Nel 2005 rioperato per sindrome subocclusiva da ernia interna ed adesiolisi completa.
Nel gennaio 2006 venivo rioperato per occlusione intestinale e sindrome aderenziale con intervento di resezione e nuova enteroplicatura delle anse sec.Noble.
Nell'aprile 2007 rioperato per appendicectomia e lisi delle aderenze da subocclusione.
Nell'agosto 2007 operato per ernia inguinale destra.
Spesso lamento algie addominali resistenti al trattamento terapeutico alternando giorni di stipsi con giorni di intense e numerose scariche diarroiche.
Nel 2009 operato per aderenze.
Nel 2011 operato per occlusione intestinale.
Da altri esami non risulta celiachia.
Dall’esame in anatomia patologica di alcuni vetrini di interventi passati non risulta nulla.
Dal breath test di qualche mese fa risultata intolleranza al lattosio e da allora pratico una dieta priva di lattosio"
Ecco, ora, da qualche mese, avverto un dolore continuo e fastidiosissimo nella zona sinistra in basso dell'addome che mi provoca fastidio fin dietro i reni.
Ho eseguito qualche giorno fa ECO-DOPPLER FEGATO E VIE BILIARI, ECO-DOPPLER MILZA ed ETG ADDOME COMPLETO di cui vi riporto il referto per un vostro parere/consiglio/aiuto:
"Intenso meteorismo addominale.
Il fegato appare lievemente ingrandito con trama non del tutto uniforme ed incremento dell'ecogenicità diffusa come per aspecifiche quanto lievi note di epatopatia a presumibile sfondo fibro-steatosico.
La colecisti è stata operata. Le vie biliari non sono ectasiche. Regolare il calibro della vena porta che mostra flusso epatopeto al color Doppler. Flusso epatopeto anche a livello della vena splenica e dell'arteria epatica.
Pancreas non del tutto esplorabile, apparentemente esente da grossolane focalità. Milza non ingrandita. Non idronefrosi. Non evidenziabili calcoli renali.
In sede sovravescicale paramediana sn, si evidenzia segmento intestinale inspessito e dolente alla pressione mirata: si effettui colonscopia per approfondimento diagnostico.
Simmetrica anche se incompleta, la distensione della vescica che non mostra formazioni aggettanti." Ci tengo a precisare che già dal 2011, in precedenti controlli, si evidenziava questo ispessimento.
Di che si tratta? Cosa posso fare? Vi chiedo aiuto.
sono un uomo di 50 anni. Vi invio, prima di tutto, parte della mia storia clinica, sperando che possa essere d'aiuto:
"Nell'ottobre del 1998 sono stato operato presso il reparto chirurgia della Casa Sollievo della Sofferenza per occlusione intestinale da invaginazione ditgiuno-digiunale su grosso melanoma amelanotico con resezione sigmoidale e entero-enteroanastomosi con coinvolgimento
metastatico di un linfonodo mesodigiunale e di un altro mesenterio, ho effettuato chemioterapia
secondo il protocollo oncologico. Nei controlli oncologici ripetuti sono state escluse ricadute della malattia. Nel gennaio 2003 in seguito ad algie addominali ricorrenti venivo operato nello stesso ospedale per subocclusione da sindrome aderenziale.
Nel 2005 rioperato per sindrome subocclusiva da ernia interna ed adesiolisi completa.
Nel gennaio 2006 venivo rioperato per occlusione intestinale e sindrome aderenziale con intervento di resezione e nuova enteroplicatura delle anse sec.Noble.
Nell'aprile 2007 rioperato per appendicectomia e lisi delle aderenze da subocclusione.
Nell'agosto 2007 operato per ernia inguinale destra.
Spesso lamento algie addominali resistenti al trattamento terapeutico alternando giorni di stipsi con giorni di intense e numerose scariche diarroiche.
Nel 2009 operato per aderenze.
Nel 2011 operato per occlusione intestinale.
Da altri esami non risulta celiachia.
Dall’esame in anatomia patologica di alcuni vetrini di interventi passati non risulta nulla.
Dal breath test di qualche mese fa risultata intolleranza al lattosio e da allora pratico una dieta priva di lattosio"
Ecco, ora, da qualche mese, avverto un dolore continuo e fastidiosissimo nella zona sinistra in basso dell'addome che mi provoca fastidio fin dietro i reni.
Ho eseguito qualche giorno fa ECO-DOPPLER FEGATO E VIE BILIARI, ECO-DOPPLER MILZA ed ETG ADDOME COMPLETO di cui vi riporto il referto per un vostro parere/consiglio/aiuto:
"Intenso meteorismo addominale.
Il fegato appare lievemente ingrandito con trama non del tutto uniforme ed incremento dell'ecogenicità diffusa come per aspecifiche quanto lievi note di epatopatia a presumibile sfondo fibro-steatosico.
La colecisti è stata operata. Le vie biliari non sono ectasiche. Regolare il calibro della vena porta che mostra flusso epatopeto al color Doppler. Flusso epatopeto anche a livello della vena splenica e dell'arteria epatica.
Pancreas non del tutto esplorabile, apparentemente esente da grossolane focalità. Milza non ingrandita. Non idronefrosi. Non evidenziabili calcoli renali.
In sede sovravescicale paramediana sn, si evidenzia segmento intestinale inspessito e dolente alla pressione mirata: si effettui colonscopia per approfondimento diagnostico.
Simmetrica anche se incompleta, la distensione della vescica che non mostra formazioni aggettanti." Ci tengo a precisare che già dal 2011, in precedenti controlli, si evidenziava questo ispessimento.
Di che si tratta? Cosa posso fare? Vi chiedo aiuto.
[#1]
Gentile utente,
penso che già dal 2011, se non prima ancora, si dovesse, a questo punto, effettuare colonscopia.
Quale il motivo della non effettuazione?
Saluti
penso che già dal 2011, se non prima ancora, si dovesse, a questo punto, effettuare colonscopia.
Quale il motivo della non effettuazione?
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
solo 15 giorni fa il medico curante mi ha prescritto una colonscopia alla luce dei sintomi accusati ultimamente. Ed anche l'ecografo che mi ha effettuato l'ultima ecografia l'altro giorno mi ha confermato di dover effettuare una colonscopia a causa di questo ispessimento che si trova tra la parte terminale dell'intestino ed il colon.
Lei che pensa?
solo 15 giorni fa il medico curante mi ha prescritto una colonscopia alla luce dei sintomi accusati ultimamente. Ed anche l'ecografo che mi ha effettuato l'ultima ecografia l'altro giorno mi ha confermato di dover effettuare una colonscopia a causa di questo ispessimento che si trova tra la parte terminale dell'intestino ed il colon.
Lei che pensa?
[#11]
Non credo sia utile elencare i vari quadri patologici (in questo caso con scarsi segni clinici specifici) che possono portare ad ispessimenti d'ansa,
si creerebbe inutile ed ingiustificato allarmismo,
inoltre sarebbe un comportamento deontologicamente scorretto,
a mio modesto avviso.
Penso si debba aspettare il controllo endoscopico.
Cordialmente
si creerebbe inutile ed ingiustificato allarmismo,
inoltre sarebbe un comportamento deontologicamente scorretto,
a mio modesto avviso.
Penso si debba aspettare il controllo endoscopico.
Cordialmente
[#12]
Utente
Egregio/i Dottore/i,
in base a quanto sopra ho effettuato colonscopia di cui vi riporto referto e sul quale chiedo gentilmente aiuto:
"Angolazione dell'ansa sigmoidea non superabile endoscopicamente.
Esplorazione fino a 40 cm. dalla linea anale a causa dell'angolazione dell'ansa colica che non consente la progressione dell'endoscopio."
Attendo cortesemente vs. parere.
Grazie mille.
in base a quanto sopra ho effettuato colonscopia di cui vi riporto referto e sul quale chiedo gentilmente aiuto:
"Angolazione dell'ansa sigmoidea non superabile endoscopicamente.
Esplorazione fino a 40 cm. dalla linea anale a causa dell'angolazione dell'ansa colica che non consente la progressione dell'endoscopio."
Attendo cortesemente vs. parere.
Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 4.5k visite dal 21/06/2012.
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