Bolo faringeo

bongiorno. bgionro ho 44 anni, non fumo, non bevo e sono molto attento all’alimentazione. Non ho mai sofferto di problemi gastrointestinali ma sono molto ansioso. Sto passando un periodo stressante a livello familiare e da un giorno con l’altro mi è comparsa una sensazione sempre presente di bolo faringeo come (come quando si ha un grosso dispiacere). Sono stato dal medico di base che mi ha prescritto del lexotan che sicuramente mi ha calmato ma non ha risolto il bolo. Dopo circa un mese ho fatto una visita specilistica ORL “Cavo orale orofaringe non lesioni. Laringe ipofaringe nella norma per mobilità e morfologia ad eccezione di modesta iperemia interaitenoidea come da RGE” consiglio 15 gg di Gaviscon. Nessun miglioramento. Ormai sono quasi 3 mesi che il bolo non passa. Non ho nessun sintomo legato allo stomaco, digestivo.. se non questa ansia latente e soprattutto il bolo mi sparisce quando mangio… di notte se non focalizzo non lo sento….
a questo punto non so cosa fare… se era RGE sicuramente la cura avrebbe sortito gli effetti…
devo andare da un gastroenterologo ?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
>>Sto passando un periodo stressante a livello familiare e da un giorno con l’altro mi è comparsa una sensazione sempre presente di bolo faringeo <<

Gentilissimo,

usulamente il bolo faringeo è su base ansiogena. Ovviamente bisogrebbe escludere altre probolematiche e correttamente ha già eseguito una visita ORL. Il trattamento del reflusso dovrebbe essere realizzato con farmaci antisecretivi. Ne parli con il suo medico sulla eventuale necessità.

Per approfondire le allego il link di un articolo di riferimento:

https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1459-il-nodo-alla-gola.html

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signore,
le cause di disfagia sono molteplici e il reflusso esofageo è una possibilità.
Nel caso sia confermata la diagnosi (opportuna la visita gastroenterologica), è necessario che la terapia medica sia più articolata (inibitori di pompa protonica e/o procinetici) e condotta per un periodo di tempo adeguato (almeno due mesi).
Gli aspetti psichici (ansia) possono interferire ed è opportuna la valutazione di un esperto (psichiatra o psicologo).
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.