Ama positivi ad alto titolo

Gentili medici,
sono una donna di 33 anni, casualmente alla 27^ settimana della mia seconda gravidanza nei miei esami del sangue è riscontrato ANA e AMA positivi, sono andata da un immunologa e reumatologa all'ospedale di Padova che mi ha rassicurato che non dovevo preoccuparmi e che potevo stare tranquilla. Ad un anno dal parto ho rifatto gli esami del sangue che hanno portato alla scoperta di ANA positivi e AMA positivi ad alto titolo, tutti gli altri valori del fegato erano normali (transaminasi, ggt, IgA, IgG, IgM, fosfatasi alcalina). Entrata nel panico, sono stata visitata dalla dottoressa A. Floreani dell'ospedale di Padova. Mi ha detto che non devo preoccuparmi, che potenzialmente mi potrei ammalare di cirrosi biliare primitiva, ma non è detto, (tipo ho il 50% in più), che se dovesse succedere succederebbe all'arrivo della menopausa, ma che non devo darmi scadenze. Che se mi ammalo, ci sono terapie che bloccano la malattia e che tutti i suoi pazienti sotto terapia hanno la stessa speranza di vita delle altre persone. Posso avere altri figli, e posso condurre una vita normale. E che aver scoperto questa positività è solo un bene e una fortuna in modo che io possa essere sempre sotto controllo.
Ora, dato il mio carattere MOLTO emotivo, molto ansioso. Io non ho preso molto bene questa notizia, a volte vivere nell'ignoranza è meglio. Certo son seguita da una dottoressa di fama internazionale, ma non riesco a capacitami ancora del fatto in sè. Mi sembra di avere il timer col conto alla rovescia. Non sono fortunata, da piccola ho avuto il retinoblastoma e sono stata operata per questo. Poi sono sempre stat bene ok, ma ho paura di ammalarmi. Mi aspetto di cominciare a sentire il prurito, ho l'ansia per i prossimi esami che dovrò fare, per l'ECG del fegato, per il fibroscan, ho paura di aspettarmi sempre il peggio. Non voglio vivere con l'angoscia, non voglio che i miei figli e mio marito abbiano una mamma/moglie con gli attacchi d'ansia. Come posso vivere tranquilla?? Immagino che questo possa essere più un consulto psicologico, ma io chiedevo dai miei esami posso veramente vivere serena?? E' meglio che io mi faccia vedere da uno psicologo per la mia ansia? Non abbiamo molti soldi e uno psicologo sarebbe una spesa grande da sostenere, e io non voglio dare pesi alla mia famiglia.
Grazie anticipatamente.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Gentile utente,
credo si debba essere molto cauti prima di creare allarmismi comunicando diagnosi e/o sospetti che ancora non ci sono.

Esegua il fibroscan come già in progetto e si affidi ad un gastroenterologo per recuperare serenità.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
la ringrazio dottor Quatraro, per la sua risposta, infatti sul foglio che mi ha rilasciato la dottoressa c'è scritto:
Riferisce solo secchezza congiuntivale corretta con colliri a base di lacrime artificiali.
Non ha sintomi relativi a colestasi, non ha familiarità a malattie autoimmuni e gli esami sono nella norma. L'esame obbiettivo è nella norma e non ci sono associazioni con patologie autoimmuni extraepatiche. Consiglio per il momento solo follow up, sconsiglio l'assunzione di FANS.

Poi mi rivedrà tra un anno con alcuni esami specifici del sangue e eco del fegato e fibroscan.
Questi li dovrò fare un mesetto prima della visita, insomma tra un anno.

Posso stare tranquilla? Lei mi dice di affidarmi ad uno psicologo??perchè da un gastroenterologo ci sono già.

Grazie ancora.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Se il suo gastroenterologo le restituisce tranquillità...
... penso non ci sia, nè ci sarà, bisogno dello psicologo!

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
grazie per la sua solerzia. Il fatto è che il grastroenterologo dovrò vederlo tra circa un anno e non so cosa mi aspetta dagli esami che dovrò fare, ho paura che possano essere brutti e che possano darmi solo brutte notizie.
Adesso sto bene sono sana ma è come se mi avessero dato una sentenza, non riesco a vivere a pieno la vita, il mio bambino (5 anni) mi chiede perchè sono triste.
Ho sempre la testa da un' altra parte, guardo continuamente su internet tutti i siti che parlano di AMA positività e mi terrorizzo non poco ad ogni cosa che leggo, ad ogni sintomo, ad ogni tremendo evolversi della Cirrosi biliare primitiva.
Sono molto impaurita.
E non capisco come la gastroenterologa abbia potuto dirmi che potrei ammalarmi potenzialmente se tutti gli esami sono perfetti tranne gli ANA e gli AMA. Spero sempre in un errore ma so che non c'è nessun errore di laboratorio.
Sono in preda allo sconforto e mi sto perdendo la vita dei miei figli e della mia famiglia.

Scusi lo sfogo. Sono parecchio a terra.

Grazie ancora.
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Gentile signora,
credo debba sforzarsi di farsi condizionare meno da Internet, cercando autodiagnosi che creano solo inutili e pericolosi allarmismi,
ne avrete beneficio in due: lei ed il suo bambino.

Saluti
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