Malassorbimento
Gentile Dottore,
scrivo perchè dall'ecografia delle anse intestinali e dall'entero RMN è emerso un quadro di malassorbimento con dilatazione delle anse intestinali ( digiuno ed ileo) ed una riduzione del numero delle valvole conniventi.
La colonscopia ( con indagine dell'ultima ansa dell'ileo) è risultata negativa al Crohn.
Posto che la gastroscopia che feci qualche mese fa fu inconcludente a causa della perdita ( per ritardata fissazione) del campione istologico della seconda porzione duodenale e che gli esami per la celiachia sono sempre stati negativi ( endomisio, transglutaminasi e gliadina) adesso sono in attesa di effettuare le Iga totali e gli esami HLA DQ2 e DQ8.
Faccio notare che nell'ultimo protidogramma c'era un'alterazione delle gammaglobuline, più alte a discapito dell'albuminemia.
Il mio quesito è il seguente: può il danno di una eventuale celiachia " scendere" dal duodeno al digiuno e poi all'ileo? Visto che la gastroscopia " inconcludente" risale a dicembre 2011 ( e che l'entero RMN è di maggio 2012) non si sarebbe dovuto già vedere visivamente il danno ai villi intestinali?
Quali altre cause, se non fosse celiachia, possono determinare una problematica come la mia?
Aggiungo che il breath test al lattosio è negativo.
Grazie e saluti
scrivo perchè dall'ecografia delle anse intestinali e dall'entero RMN è emerso un quadro di malassorbimento con dilatazione delle anse intestinali ( digiuno ed ileo) ed una riduzione del numero delle valvole conniventi.
La colonscopia ( con indagine dell'ultima ansa dell'ileo) è risultata negativa al Crohn.
Posto che la gastroscopia che feci qualche mese fa fu inconcludente a causa della perdita ( per ritardata fissazione) del campione istologico della seconda porzione duodenale e che gli esami per la celiachia sono sempre stati negativi ( endomisio, transglutaminasi e gliadina) adesso sono in attesa di effettuare le Iga totali e gli esami HLA DQ2 e DQ8.
Faccio notare che nell'ultimo protidogramma c'era un'alterazione delle gammaglobuline, più alte a discapito dell'albuminemia.
Il mio quesito è il seguente: può il danno di una eventuale celiachia " scendere" dal duodeno al digiuno e poi all'ileo? Visto che la gastroscopia " inconcludente" risale a dicembre 2011 ( e che l'entero RMN è di maggio 2012) non si sarebbe dovuto già vedere visivamente il danno ai villi intestinali?
Quali altre cause, se non fosse celiachia, possono determinare una problematica come la mia?
Aggiungo che il breath test al lattosio è negativo.
Grazie e saluti
[#1]
Gentile utente,
lo studio del malassorbimento è cosa complessa,
la diagnostica per immagini registra un danno a cui si deve associare una motivazione.
Quali sono i suoi sintomi?
Saluti.
lo studio del malassorbimento è cosa complessa,
la diagnostica per immagini registra un danno a cui si deve associare una motivazione.
Quali sono i suoi sintomi?
Saluti.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
diarrea con muco ( ed in passato anche sangue) a periodi alterni, soprattutto notturna e mattutina con dolori localizzati in fossa iliaca destra, astenia, fragilità delle unghie, affaticamento visivo, alterazioni della frequenza del ciclio, infezioni batteriche " a rotazione" ( nel senso che ogni tanto vengo assalita da qualche problema).
Tengo a precisa che non sono anemica.
Spesso ho anche difficoltà a digerire...come se ciò che metto nello stomaco facesse fatica a scendere. Basti pensare che il selg per la dilatazione delle anse intestinali ( nella risonanza) ha impiegato 3 ore a fare il proprio dovere.
Sono in cura da una gastroenterologa bravissima. Mi fido di lei.
Le mie paure sono dettate, però, dal timore che il danno non si ripari e che io non possa recuperare salute e forza.
Tengo a precisa che non sono anemica.
Spesso ho anche difficoltà a digerire...come se ciò che metto nello stomaco facesse fatica a scendere. Basti pensare che il selg per la dilatazione delle anse intestinali ( nella risonanza) ha impiegato 3 ore a fare il proprio dovere.
Sono in cura da una gastroenterologa bravissima. Mi fido di lei.
Le mie paure sono dettate, però, dal timore che il danno non si ripari e che io non possa recuperare salute e forza.
[#3]
In genere nei malassorbimenti, fra i vari coinvolgimenti c'è quello del Sistema emopoietico, con anemia da deficit di ferro, piridossina, folati e cobalamina ed emorragie da deficit di vitamina K.
La perdita di sangue è un evento infrequente.
E' chiaramente un quadro da meglio definire.
Sicuramente la sua gastroenterologa saprà far luce sulla sua enteropatia.
Cordialmente
La perdita di sangue è un evento infrequente.
E' chiaramente un quadro da meglio definire.
Sicuramente la sua gastroenterologa saprà far luce sulla sua enteropatia.
Cordialmente
[#6]
Utente
Gentile Dottore,
ho eseguito oggi la esofagogastroduodenoscopia.
Il referto è il seguente:
-Non lesioni esofagee. Mucosa antrale variegata, iperemica, con minute erosioni prepiloriche ricoperte da fibrina. Nulla in bulbo duodenale. Si segnala riduzione di altezza delle pliche della seconda porzione duodenale in ambito di mucosa apparentemente atrofica.-
Sono state eseguite biopsie della seconda porzione del duodeno e dell'antro dello stomaco.
Vorrei solo avere una sua opinione in proposito. Il medico che ha eseguito l'esame mi ha detto che probabilmente si tratta di celiachia ( menomale..) ma non ha commentato le erosioni della porzione antrale.
A cosa possono essere dovute? Grazie
ho eseguito oggi la esofagogastroduodenoscopia.
Il referto è il seguente:
-Non lesioni esofagee. Mucosa antrale variegata, iperemica, con minute erosioni prepiloriche ricoperte da fibrina. Nulla in bulbo duodenale. Si segnala riduzione di altezza delle pliche della seconda porzione duodenale in ambito di mucosa apparentemente atrofica.-
Sono state eseguite biopsie della seconda porzione del duodeno e dell'antro dello stomaco.
Vorrei solo avere una sua opinione in proposito. Il medico che ha eseguito l'esame mi ha detto che probabilmente si tratta di celiachia ( menomale..) ma non ha commentato le erosioni della porzione antrale.
A cosa possono essere dovute? Grazie
[#7]
Gentile utente,
Considerando l'esito negativo dei test anticorpali, aspetterei l'istologia prima di parlare di Celiachia.
Riguardo alle erosioni antrali le riferisco che non deve preoccuparsi, sono un quadro endoscopico di frequente riscontro, abbisognevole di terapia medica.
Cordiali saluti
Considerando l'esito negativo dei test anticorpali, aspetterei l'istologia prima di parlare di Celiachia.
Riguardo alle erosioni antrali le riferisco che non deve preoccuparsi, sono un quadro endoscopico di frequente riscontro, abbisognevole di terapia medica.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
La ringrazio per la sua risposta.
E' possibile che la sierologia negativa sia causata da disordini alla tiroide?
A mia madre è stata asportata la tiroide per un carcinoma papillare. Io sono sempre stata sotto controllo e solo nel 2008 è emerso un nodulo. Gli esami ematologici sono sempre stati perfetti sino a dopo il parto, quanto l'anti TG si è alzato parecchio.
E' possibile che le malattie autoimmuni "esplodano" dopo la gravidanza?
grazie
E' possibile che la sierologia negativa sia causata da disordini alla tiroide?
A mia madre è stata asportata la tiroide per un carcinoma papillare. Io sono sempre stata sotto controllo e solo nel 2008 è emerso un nodulo. Gli esami ematologici sono sempre stati perfetti sino a dopo il parto, quanto l'anti TG si è alzato parecchio.
E' possibile che le malattie autoimmuni "esplodano" dopo la gravidanza?
grazie
[#9]
Gentile signora,
la Celiachia è una malattia su base genetica, quindi prescinde da stati gravidici e distiroidismi, e non un disordine autoimmunitario.
Essa a volte si associa ad altri quadri patologici.
Essa genera una intolleranza al glutine, a causa della quale si innesca uno stato di sofferenza dell'epitelio intestinale che porta al malassorbimento..
Cordialmente
la Celiachia è una malattia su base genetica, quindi prescinde da stati gravidici e distiroidismi, e non un disordine autoimmunitario.
Essa a volte si associa ad altri quadri patologici.
Essa genera una intolleranza al glutine, a causa della quale si innesca uno stato di sofferenza dell'epitelio intestinale che porta al malassorbimento..
Cordialmente
[#12]
Utente
gentile dottore,ho avuto l'esito dell'esame istologico:
frammenti di mucosa duodenale caratterizzati da villi lievemente ridotti di altezza, con quota linfocitaria intraepiteliale CD3 + maggiore di 40IEL/100IEL e con iperpalsia delle cripte. Il reperto morfologico, unitamente al reperto endoscopico è orientativo per una sindrome da malassorbimento di tipo 3a di Marsh ( si consigliano ulteriori accertamenti per conferma diagnostica).
Considerato il quadro complessivo, qual'è la sua opinione?
frammenti di mucosa duodenale caratterizzati da villi lievemente ridotti di altezza, con quota linfocitaria intraepiteliale CD3 + maggiore di 40IEL/100IEL e con iperpalsia delle cripte. Il reperto morfologico, unitamente al reperto endoscopico è orientativo per una sindrome da malassorbimento di tipo 3a di Marsh ( si consigliano ulteriori accertamenti per conferma diagnostica).
Considerato il quadro complessivo, qual'è la sua opinione?
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 5.3k visite dal 18/06/2012.
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Approfondimento su Celiachia
Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.