Mi è stata diagnosticata sindrome da reflusso
Buongiorno dottore,
da circa due anni soffro di dolori allo stomaco e bruciori; mi è stata diagnosticata sindrome da reflusso. Prendo attualmente lanzoprazolo da 20mg. Da gastroscopia sembra essere tutto ok. Il referto della manometria, che ho eseguito da poco, dice: "In sintesi: i rilievi manometrici sono: 1)pressione media di SEI elevata, con normale suo rilasciamento; 2)lunghezza di SEI normale (V.N. > 2cm); 3) pressione intraesofagea al di sotto della pressione intragastrica; 4) diminuzione della peristalsi, per presenza di onde di contrazione non propagate nell'esofago distale, con normale ampiezza media delle onde di contrazione, ma con alcune onde di contrazione di ampiezza diminuita (<40 mmHg); 5) normale la componente muscolare normale striata, con normale pressione media di SES.
Conclusione: gli elevati valori di pressione media di SEI sono indicativi di uno sfintere ipertensivo, associati ad alcune onde di contrazione non condotte nell'esofago distale e di alcune di ampiezza diminuita".
La mia domanda è questa: possibile che non ci sia cura oltre alla terapia con lanzoprazolo? Inoltre nelle ultime settimane sono ricominciati, nonostante la terapia, dolori vicino alla bocca dello stomaco e alla schiena (ma senza acidità)... dovrei intensificare il lanzoprazolo o esiste qualche altra via?
Grazie per la pazienza.
da circa due anni soffro di dolori allo stomaco e bruciori; mi è stata diagnosticata sindrome da reflusso. Prendo attualmente lanzoprazolo da 20mg. Da gastroscopia sembra essere tutto ok. Il referto della manometria, che ho eseguito da poco, dice: "In sintesi: i rilievi manometrici sono: 1)pressione media di SEI elevata, con normale suo rilasciamento; 2)lunghezza di SEI normale (V.N. > 2cm); 3) pressione intraesofagea al di sotto della pressione intragastrica; 4) diminuzione della peristalsi, per presenza di onde di contrazione non propagate nell'esofago distale, con normale ampiezza media delle onde di contrazione, ma con alcune onde di contrazione di ampiezza diminuita (<40 mmHg); 5) normale la componente muscolare normale striata, con normale pressione media di SES.
Conclusione: gli elevati valori di pressione media di SEI sono indicativi di uno sfintere ipertensivo, associati ad alcune onde di contrazione non condotte nell'esofago distale e di alcune di ampiezza diminuita".
La mia domanda è questa: possibile che non ci sia cura oltre alla terapia con lanzoprazolo? Inoltre nelle ultime settimane sono ricominciati, nonostante la terapia, dolori vicino alla bocca dello stomaco e alla schiena (ma senza acidità)... dovrei intensificare il lanzoprazolo o esiste qualche altra via?
Grazie per la pazienza.
Il risultato della manometria non è compatile con una patologia da reflusso. Qual'è il referto della gastroscopia ?
Quali sono realmente i suoi disturbi ? Ha difficoltà alla deglutizione ?
Grazie
Quali sono realmente i suoi disturbi ? Ha difficoltà alla deglutizione ?
Grazie
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)
Erroneamente ho aggiunto un "NON" che cambia il senso della frase. Per cui la frase diventa:
>> Il risultato della manometria è compatile con una patologia da reflusso. <<
Saluti
>> Il risultato della manometria è compatile con una patologia da reflusso. <<
Saluti

Utente
Grazie per l'attenzione dedicatami.
Nessuna difficoltà alla deglutizione. Diciamo che normalmente, dopo circa due settimane che interrompo il lanzoprazolo, comincio ad avere acidità, un pò in tutti i momenti della giornata, sopratutto dopo pranzo e la notte. In seguito comincio poi ad accusare dolori alla bocca dello stomaco (sopratutto di notte) ed ho delle fitte dietro la schiena ed alla sinistra della bocca dello stomaco (...quasi come fosse un dolore intercostale...).
In questo periodo, nonostante il lanzoprazolo, ho delle fitte localizzate vicino la bocca dello stomaco.
La diagnosi della gastroscopia, datata 01/11, è il seguente:
Iperemia e flogosi dell'ipofaringe.
Nulla a carico dell'esofago.
Linea Z in sede.
Cardias ipotonico.
Negativo lo studio del corpo-fondo e dell'antro gastrico.
Bulbo duodenale e 2a porzione esenti da patologie.
...mi devo rassegnare (ed anzi intensificare) al lanzoprazolo?
Grazie per la cortesia.
Cordiali saluti.
Nessuna difficoltà alla deglutizione. Diciamo che normalmente, dopo circa due settimane che interrompo il lanzoprazolo, comincio ad avere acidità, un pò in tutti i momenti della giornata, sopratutto dopo pranzo e la notte. In seguito comincio poi ad accusare dolori alla bocca dello stomaco (sopratutto di notte) ed ho delle fitte dietro la schiena ed alla sinistra della bocca dello stomaco (...quasi come fosse un dolore intercostale...).
In questo periodo, nonostante il lanzoprazolo, ho delle fitte localizzate vicino la bocca dello stomaco.
La diagnosi della gastroscopia, datata 01/11, è il seguente:
Iperemia e flogosi dell'ipofaringe.
Nulla a carico dell'esofago.
Linea Z in sede.
Cardias ipotonico.
Negativo lo studio del corpo-fondo e dell'antro gastrico.
Bulbo duodenale e 2a porzione esenti da patologie.
...mi devo rassegnare (ed anzi intensificare) al lanzoprazolo?
Grazie per la cortesia.
Cordiali saluti.
Gentilie utente,
La terapia non deve essere sospesa in quanto il reflusso è cronico. Deve trovare farmaco e dose adatta e continuare.
Cordialmente
La terapia non deve essere sospesa in quanto il reflusso è cronico. Deve trovare farmaco e dose adatta e continuare.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 18/06/2012.
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