Effetti collaterali pantoprazolo
Salve Dottore, vi scrivo per mio padre che ha 75 anni.
Avrei bisogno di una informazione.
Mio padre sta prendendo come gastroprotettore da circa una settimana il Pantoprazolo 20 (prima prendeva l'omeprazolo).
Sono un paio di giorni che ha delle feci molli di colore chiaro e dal foglio illustrativo del pantoprazolo ho notato che questo è uno degli effetti collaterali piu comuni.
Come si deve procedere in questi casi?
C'è da premettere che il cambio di gastroprotettore è dovuto anche ad un cambio di terapia.
Mio padre ha avuto un infarto ed un ictus nel 2005 ed è stato messo in terapia con cardioaspirina; nel 2011 però è stato vittima di un nuovo ictus e da quel momento la cardioaspirina è stata sostituita dal cardirene 300.
Effettuando una visita il dottore ha detto che aumentare la dose di cardioaspirina non dà la certezza che 'ischemico non si ripresenti e visto che quella terapia era gia fallita una volta ha deciso di inserire il plavix 75 al mattino con cardioaspirina 100 a pranzo.
Per cercare di evitare gli effetti inibitori del gastroprotettore sul plavix siamo passati dall'omeprazolo al pantoprazolo 20 che dovrebbe essere quello con fattore inibitorio minore.
A questo punto mi chiedo:
- Se la diarrea dovesse andare avanti ancora per molto tempo non è possibile mantenere il pantoprazolo nella terapia?
- Visto che mio padre ha una storia di ulcera, il pantoprazolo lo difende bene dall'aspirina?
La ringrazio per disponibilità.
Cordiali saluti.
Avrei bisogno di una informazione.
Mio padre sta prendendo come gastroprotettore da circa una settimana il Pantoprazolo 20 (prima prendeva l'omeprazolo).
Sono un paio di giorni che ha delle feci molli di colore chiaro e dal foglio illustrativo del pantoprazolo ho notato che questo è uno degli effetti collaterali piu comuni.
Come si deve procedere in questi casi?
C'è da premettere che il cambio di gastroprotettore è dovuto anche ad un cambio di terapia.
Mio padre ha avuto un infarto ed un ictus nel 2005 ed è stato messo in terapia con cardioaspirina; nel 2011 però è stato vittima di un nuovo ictus e da quel momento la cardioaspirina è stata sostituita dal cardirene 300.
Effettuando una visita il dottore ha detto che aumentare la dose di cardioaspirina non dà la certezza che 'ischemico non si ripresenti e visto che quella terapia era gia fallita una volta ha deciso di inserire il plavix 75 al mattino con cardioaspirina 100 a pranzo.
Per cercare di evitare gli effetti inibitori del gastroprotettore sul plavix siamo passati dall'omeprazolo al pantoprazolo 20 che dovrebbe essere quello con fattore inibitorio minore.
A questo punto mi chiedo:
- Se la diarrea dovesse andare avanti ancora per molto tempo non è possibile mantenere il pantoprazolo nella terapia?
- Visto che mio padre ha una storia di ulcera, il pantoprazolo lo difende bene dall'aspirina?
La ringrazio per disponibilità.
Cordiali saluti.
[#1]
Il pantoprazolo è efficace nella prevenzione dei sanguinamenti da aspirina. Se il problema persiste si puo' provare con un altro inibitore di pompa tendendo presente la somministrazione di plavix che crea un' interferenza.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
L'antisecretivo è utile. Da valutare nei giorni successivi se realmente il disturbo intestinale sia persistente o si è in una fase di adattamento. Altrimenti è da valutare un'alternativa terapeutica antisecretiva.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.7k visite dal 18/06/2012.
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