Bruciore alla bocca dello stomaco che si propaga fino alla gola

Salve, soffro di ansia da un po di tempo, da qualche mese circa 3 si è accentuata... Ho fatto ogni tipo di accertamento per escludere ogni patologia, tutto nella norma. Dopo aver visto che fisicamento sto bene, i sintomi non volevano passare (mal di stomaco, tachicardia, dolori toracici, fiato corto... ) Da quattro giorni ho deciso di fare una cura farmacologica: Ciplex al mettino e Xanax (psicofarmaci) IL problema è che io non noto alcuna differenza, lo stomaco continu a farmi male, il dolore parte dalla bocca dello stomaco finno alla gola, non è fortissimo, è come se mi venisse da vomitare costantemente, a volte ho addirittura dolore alla trachea. Dalla gastroscopia di 2 mesia fa risultava una gastrite erosiva; ho prso pariet la mattina e antiacido a pranzo e cena per 2 mesi, dovrei ancora continuare la terapia anche accompagnata agli pscofarmaci? o fare qulche altra visita llo stomaco? Potrebbe essere ancora l'ansia????
Vi ringrazio di cuore per la risposta. Saluti
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Gentile utente,
sembrerebbe trattarsi di un reflusso gastroesofageo che gli psicofarmaci possono accentuare.

Saluti

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SI dottore, quindi cosa potrei fare??? Possibile che questo reflusso duri da più di due mesi???
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Purtroppo si,
ed è anche influenzato da cibo, ansia e quant'altro.

Le fornisco ora un elenco di norme e consigli universalmente riconosciuti.

Anche il modo in cui si mangia è importante.
In generale, è meglio mangiare cibi ricchi di fibre e proteine.

Ecco alcune regole alimentari che è bene seguire:
-evitare i pasti abbondanti;
-mangiare poco e spesso. Mangiare lentamente;
-eliminare fritti, condimenti e salse;
-ridurre il consumo di aglio, cipolla, menta, anice, caffè e tè;
-ed evitare di mangiare cibi acidi o speziati;

Ecco alcune regole comportamentali che è bene seguire:
-aspettare almeno tre o quattro ore prima di coricarsi dopo aver mangiato. Consumare cene leggere.
-evitare di indossare vestiti scomodi o troppo stretti in vita. I vestiti stretti, specie sulla vita, aumentano la pressione sull'addome.
-evitare di sdraiarsi subito dopo i pasti. Dopo aver mangiato bisogna aspettare almeno tre o quattro ore prima di andare a dormire.
-evitare di compiere sforzi fisici a stomaco pieno. È meglio aspettare due o tre ore dopo aver mangiato prima di compiere attività fisica. Subito dopo mangiato è bene anche evitare movimenti bruschi e improvvisi (per esempio piegarsi per raccogliere qualcosa);
-elevare la spalliera del letto di circa 10 cm: aiuta a mantenere l'esofago in posizione verticale anche quando si è sdraiati e impedisce la risalita di materiale acido dallo stomaco. È meglio non usare pile di cuscini perché potrebbero avere l'effetto opposto e aumentare la pressione sull'addome;
-evitare l'uso di farmaci che possono favorire il reflusso. Esistono alcuni farmaci che possono causare il reflusso (per esempio: nitrati, teofillina, calciontagonisti, benzodiazepine, dopamina, FANS, tetracicline);
-smettere di fumare. Il fumo fa male alla salute in generale. In più, la nicotina delle sigarette fa rilasciare la valvola che si trova tra stomaco ed esofago e causa il reflusso;
-tenere sotto controllo il peso o ridurre il sovrappeso. I chili di troppo aumentano la pressione nell'addome e possono favorire il reflusso.

Segua questi accorgimenti e vedrà che comincerà ad andar meglio.

Saluti
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