Il lansoprazolo, non sta avendo gli effetti sperati, infatti, dopo circa un mese
Salve sono Silvana R., e da un paio di mesi soffro, forse, di esofagite da reflusso, ma la cura con il lansoprazolo, non sta avendo gli effetti sperati, infatti, dopo circa un mese di cura ho cominciato ad avvertire nausea e stanchezza con dolori alle giunture delle braccia. All'inizio la cura andava bene,per circa 20 gg. non ho avuto più nessun disturbo, ma come ho detto sopra, adesso mi sta ricapitando di avvertire quel senso di pienezza alla bocca dello stomaco e nausea. Secondo voi cosa dovrei fare per farmi passare questo problema??? Grazie mille....
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Gentile signora,
non si evince dalla sua richiesta, ma spero che la diagnosi di esofagite (più ancora che quella di semplice reflusso) sia stata fatta con indagine endoscopica. In questa eventualità è opportuna una valutazione del tipo di esofagite e la terapia con il solo lansoprazolo può essere insufficiente (pur se ha portato a benefici evidenti in un primo periodo). Spesso vanno associati farmaci che agiscono sulla motilità del tratto digerente superiore e farmaci protettori della mucosa.
Cordiali saluti.
non si evince dalla sua richiesta, ma spero che la diagnosi di esofagite (più ancora che quella di semplice reflusso) sia stata fatta con indagine endoscopica. In questa eventualità è opportuna una valutazione del tipo di esofagite e la terapia con il solo lansoprazolo può essere insufficiente (pur se ha portato a benefici evidenti in un primo periodo). Spesso vanno associati farmaci che agiscono sulla motilità del tratto digerente superiore e farmaci protettori della mucosa.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#3]
Gentile signora,
in considerazioni dei risultati non soddisfacenti della terapia in atto è opportuno procedere con gli esami previa visita specialistica gastroenterologica, ma non interrompa spontaneamente la cura prima di ciò.
Cordiali saluti.
in considerazioni dei risultati non soddisfacenti della terapia in atto è opportuno procedere con gli esami previa visita specialistica gastroenterologica, ma non interrompa spontaneamente la cura prima di ciò.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 28/02/2008.
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