Bruciore + diarrea + debolezza da venti giorni.

Salve.

Soffro da una ventina di giorni di una serie di sintomi che, anche se sopportabili, mi sembrano anomali e non c'è stato ancora un accenno di miglioramento.
Il primo: venti giorni fa ho iniziato a soffrire di piccoli bruciori di stomaco; si presentano SOLO quando mangio e spesso appena inizio, cioè basta il tempo che il primo boccone raggiunga lo stomaco ed io avverto subito un fastidio, che poi dura per un paio d'ore o più. Se non mangio, nulla.
Il secondo: più o meno contestualmente, mi è venuta una diarrea che non accenna a passare. Dico 'anomala' perché in sostanza non ho mai la classica scarica, non ho mai bisogno di correre in bagno, non mi sento disidratata; solo quando vado in bagno (con la stessa frequenza rispetto a quando stavo bene), mi rendo conto che le feci sono liquide.
In più, mi sento spesso debole e spossata, ho una sorta di lievi giramenti di testa.

Nei primi giorni per curare il bruciore ho preso qualche compressa di Gaviscon, ma ho subito lasciato perdere perché non ho riscontrato miglioramenti. Da 5 giorni invece, prendo due capsule di Enterogermina al giorno, ma è come se non le prendessi; le feci sono liquide sempre allo stesso modo.
i sintomi non si sono mai aggravati, né mai affievoliti; nel complesso sopportabili (se mi venissero entrambi di punto in bianco, penserei "domani passa"), ma sono continuativi e sistematici, e dopo 20 giorni di riso in bianco e debolezza, si può aggiungere un fattore stress.

Sono stanca, e chiedo a voi: cosa fare? continuo semplicemente con i fermenti anche se in cinque giorni non è cambiato niente? come sono collegati bruciori e diarrea? posso curare uno (es un farmaco vero e proprio per lo stomaco, oppure un antidiarroico) senza compromettere l'altro?
Personalmente mi sento come colpita da un qualche virus, la diarrea e soprattutto la debolezza mi danno quest'idea.

Grazie mille in anticipo.
[#1]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Èpossibile che si tratti di una forma virale a localizzazione intestinale. Sarà pero utile una visita dal curante per definire una terapia adeguata.

Dr. Roberto Rossi

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottore,
purtroppo non ho modo di visitare il mio medico curante e non potrò per il prossimo mese perché sono fuori città. Telefonicamente mi era stata suggerita una terapia con il Normix: cosa ne pensa?

Aggiungo piccole cose che magari non c'entrano:
- da un mesetto ho difficoltà a deglutire i liquidi, o meglio: quando bevo un sorso d'acqua, parte del liquido mi finisce sempre in trachea, e sono costretta a tossire.
- gli ultimi mesi sono stati un periodo di moderato stress, anche se prima dell'insorgere dei sintomi ero completamente rilassata.
- consumo i miei pasti (pranzo e cena) sempre in mensa, quindi (per quanto io cerchi di evitarli) sono spesso in contatto con prodotti industriali.
- per altre ragioni, prendo 3 compresse al giorno da anni, e spesso a stomaco vuoto.

Grazie
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Se si trattadiunaforma virale l'antibiotico non è utile amenochenonvisia stata una sovrapposizione batterica.
[#4]
Utente
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la cortesia. dunque come si distingue una forma virale da una batterica, in mancanza di una diagnosi "di persona"? posso provare con il normix per qualche giorno, o c'è il rischio che faccia più male che bene? Se fosse di origine virale, quale sarebbe la terapia? I giorni passano e ieri ho sofferto di più il mal di stomaco. Non so che fare.

Grazie ancora
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