Lo stomaco mi rovina la vita
Ho 29 anni da un anno e mezzo soffro quotidianamente di problemi di stomaco. più o meno si tratta di questo:
mi sveglio al mattino e ho la nausea.
Pranzo: dopo 4-5 ore non ho ancora digerito e in queste lunghe ore lo stomaco fa rumori di continuo e mi sembra sempre di essere sul punto di vomitare, anche se poi non succede.
Ho eseguito una gastroscopia e questo è l'esito:
esofago normale, cardias incontinente con lieve risalita della linea z, mucosa gastrica di aspetto normale, piloro pervio; nulla a carico del bulbo ed in DII.
Inoltre non ho l'elico bacter pilori, il gastroenterologo mi ha detto che non ho nulla di grave e mi ha dato per due mesi il nexium.
il risultato è che non è cambiato nulla e che lo stomaco è rimasto un grande problema.
inoltre a febbraio sono stata operata di appendicite senza conseguenza, il dolore allo stomaco è comunque rimasto sia prima che dopo l'intervento con i relativi fastidi.
cosa posso fare?
che analisi mi consigliate?
che terapie?
che consigli mi date per l'alimentazione?
grazie mille, io davvero non ce la faccio più.
mi sveglio al mattino e ho la nausea.
Pranzo: dopo 4-5 ore non ho ancora digerito e in queste lunghe ore lo stomaco fa rumori di continuo e mi sembra sempre di essere sul punto di vomitare, anche se poi non succede.
Ho eseguito una gastroscopia e questo è l'esito:
esofago normale, cardias incontinente con lieve risalita della linea z, mucosa gastrica di aspetto normale, piloro pervio; nulla a carico del bulbo ed in DII.
Inoltre non ho l'elico bacter pilori, il gastroenterologo mi ha detto che non ho nulla di grave e mi ha dato per due mesi il nexium.
il risultato è che non è cambiato nulla e che lo stomaco è rimasto un grande problema.
inoltre a febbraio sono stata operata di appendicite senza conseguenza, il dolore allo stomaco è comunque rimasto sia prima che dopo l'intervento con i relativi fastidi.
cosa posso fare?
che analisi mi consigliate?
che terapie?
che consigli mi date per l'alimentazione?
grazie mille, io davvero non ce la faccio più.
[#1]
Gentile utente,
l'incontinenza cardiale credo sia responsabile dei suoi problemi.
Ha usato dei procinetici?
Infatti alla terapia le consiglierei di associare procinetici
oltre a seguire norme igienico-alimentari antireflusso:
- alzare il materasso o la testa de l letto di circa 10 cm, dimagrire se in sovrappeso, fare footing o sport leggeri, mangiare poco e spesso, non mangiare almeno 2 ore prima di andare a letto
-ridurre la pressione addominale (evitare cinte e abiti stretti), non fumare.
- riduzione/eliminazione di alcuni cibi che aumentano l’acidità gastrica o che rilassano le muscolatura liscia ( cioccolato, agrumi, pomodoro, latte, caffè [la caffeina (trimetilxantina) è un irritante gastrico ed un potente stimolante della secrezione gastrica],
ed altri: menta, prezzemolo, basilico, origano, cipolla, aglio e in generale i cibi grassi, alcune bevande (alcool, caffè, tè, bibite gasate).
Saluti
l'incontinenza cardiale credo sia responsabile dei suoi problemi.
Ha usato dei procinetici?
Infatti alla terapia le consiglierei di associare procinetici
oltre a seguire norme igienico-alimentari antireflusso:
- alzare il materasso o la testa de l letto di circa 10 cm, dimagrire se in sovrappeso, fare footing o sport leggeri, mangiare poco e spesso, non mangiare almeno 2 ore prima di andare a letto
-ridurre la pressione addominale (evitare cinte e abiti stretti), non fumare.
- riduzione/eliminazione di alcuni cibi che aumentano l’acidità gastrica o che rilassano le muscolatura liscia ( cioccolato, agrumi, pomodoro, latte, caffè [la caffeina (trimetilxantina) è un irritante gastrico ed un potente stimolante della secrezione gastrica],
ed altri: menta, prezzemolo, basilico, origano, cipolla, aglio e in generale i cibi grassi, alcune bevande (alcool, caffè, tè, bibite gasate).
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
I disturbi potrebbero essere causati da reflusso esofageo e probabilmente da una irritazione colica concomitante. È pero il caso che ritorni dal gastroenterologo per rivedere la terapia.
Dr. Roberto Rossi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 02/06/2012.
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